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zulter 07 ottobre 08 23:56

Lunghezza antenne 2,4 ghz
 
Ragazzi, mi serve un parere...

Il mese scorso ho strappato involontariamente una delle antenne di una ricevente R607. Fortunatamente il negoziante le aveva di ricambio ma la cosa strana è che sono lunghe più del doppio.
Ho chamato la Radiosistemi per avere la conferma è hanno detto che sono fatte così.

Altra domanda, l'antenna del modulo TX può essere allungata alla stessa maniera rispettando un valore multiplo di quella originale oppure no?

ModelRC 08 ottobre 08 00:02

Citazione:

Originalmente inviato da zulter (Messaggio 1151210)
Ragazzi, mi serve un parere...

Il mese scorso ho strappato involontariamente una delle antenne di una ricevente R607. Fortunatamente il negoziante le aveva di ricambio ma la cosa strana è che sono lunghe più del doppio.
Ho chamato la Radiosistemi per avere la conferma è hanno detto che sono fatte così.

Altra domanda, l'antenna del modulo TX può essere allungata alla stessa maniera rispettando un valore multiplo di quella originale oppure no?

E' probabile che ti abbiano venduto le antenne opzionali che futaba ha fatto per le installazioni su modelli critici tipo fusoliere in carbonio etc..

Per la seconda domanda che poni non ho info a riguardo.

re60cnc 08 ottobre 08 01:07

Salve,
occhio che a 2.4 GHz l'antenna di trasmissione non è uno stilo con carica di accordo come per i 35 o 40 MHz ma un array collineare di più elementi (due nella fattispecie per le antenne tx modellistiche) che determinano accordo e guadagno del "sistema antenna" con altri fattori oltre alla semplice lunghezza d'onda (circa 125 mm, con conseguente lunghezza dello stilo in quarto d'onda di 31.25 mm circa).
Con le piccole collineari a due elementi dei TX si ottiene mediamente un'antenna avente guadagno teorico di 2.1 dbi (rispetto a dipolo isotropico), in realtà a 0 db rispetto a dipolo elettrico, ovvero guadagno nullo ma accordo in frequenza.
Attenzione anche alla manipolazione del piccolo cavo coassiale che "dovrebbe" (spero) collegare l'antenna al modulo; per i non addetti potrebbe sembrare un banale pezzo di filo elettrico ma non è affatto così (se hanno usato un normale filo... o mio Dio abbi pietà di noi...)
Circa le "antenne lunghe" per riceventi da 2.4 GHz ho un milione di perplessità, anche perchè temo che non si tengano in considerazione le perdite del cavo coassiale (sempre ammesso che le antenne stesse non siano fatte alla "membro canino", nel qual caso...) e dei perniciosi "effetti notch" derivanti da eventuali maltrattamenti degli stessi; e comunque tutto ciò può solo aiutare a far sporgere dalla fusoliera il solito quarto d'onda (31 mm) della parte finale non schermata, che funge appunto da "polo caldo" di un dipolo a quarto d'onda.
Ciao
Renzo

Ludo91 08 ottobre 08 06:26

Pero che incompetente :asd:

seriamente, bella spiegazione B) , puoi spiegare rapidamente i termini piu tecnici che hai impiegato? ^_^

zulter 08 ottobre 08 09:37

Citazione:

Originalmente inviato da Ludo91 (Messaggio 1151293)
Pero che incompetente :asd:

seriamente, bella spiegazione B) , puoi spiegare rapidamente i termini piu tecnici che hai impiegato? ^_^


Credo che abbia detto che nun se pò fà.:icon_rofl

FrancoC. 08 ottobre 08 14:22

Citazione:

Originalmente inviato da re60cnc (Messaggio 1151266)
Salve,
occhio che a 2.4 GHz l'antenna di trasmissione non è uno stilo con carica di accordo come per i 35 o 40 MHz ma un array collineare di più elementi (due nella fattispecie per le antenne tx modellistiche) che determinano accordo e guadagno del "sistema antenna" con altri fattori oltre alla semplice lunghezza d'onda (circa 125 mm, con conseguente lunghezza dello stilo in quarto d'onda di 31.25 mm circa).
Con le piccole collineari a due elementi dei TX si ottiene mediamente un'antenna avente guadagno teorico di 2.1 dbi (rispetto a dipolo isotropico), in realtà a 0 db rispetto a dipolo elettrico, ovvero guadagno nullo ma accordo in frequenza.
Attenzione anche alla manipolazione del piccolo cavo coassiale che "dovrebbe" (spero) collegare l'antenna al modulo; per i non addetti potrebbe sembrare un banale pezzo di filo elettrico ma non è affatto così (se hanno usato un normale filo... o mio Dio abbi pietà di noi...)
Circa le "antenne lunghe" per riceventi da 2.4 GHz ho un milione di perplessità, anche perchè temo che non si tengano in considerazione le perdite del cavo coassiale (sempre ammesso che le antenne stesse non siano fatte alla "membro canino", nel qual caso...) e dei perniciosi "effetti notch" derivanti da eventuali maltrattamenti degli stessi; e comunque tutto ciò può solo aiutare a far sporgere dalla fusoliera il solito quarto d'onda (31 mm) della parte finale non schermata, che funge appunto da "polo caldo" di un dipolo a quarto d'onda.
Ciao
Renzo

......... :o:
......... :clap:
Plaudo alla chiarezza dell'esposizione.

comet 09 ottobre 08 19:04

Citazione:

Originalmente inviato da re60cnc (Messaggio 1151266)
Salve,
occhio che a 2.4 GHz l'antenna di trasmissione non è uno stilo con carica di accordo come per i 35 o 40 MHz ma un array collineare di più elementi (due nella fattispecie per le antenne tx modellistiche) che determinano accordo e guadagno del "sistema antenna" con altri fattori oltre alla semplice lunghezza d'onda (circa 125 mm, con conseguente lunghezza dello stilo in quarto d'onda di 31.25 mm circa).
Con le piccole collineari a due elementi dei TX si ottiene mediamente un'antenna avente guadagno teorico di 2.1 dbi (rispetto a dipolo isotropico), in realtà a 0 db rispetto a dipolo elettrico, ovvero guadagno nullo ma accordo in frequenza.
Attenzione anche alla manipolazione del piccolo cavo coassiale che "dovrebbe" (spero) collegare l'antenna al modulo; per i non addetti potrebbe sembrare un banale pezzo di filo elettrico ma non è affatto così (se hanno usato un normale filo... o mio Dio abbi pietà di noi...)
Circa le "antenne lunghe" per riceventi da 2.4 GHz ho un milione di perplessità, anche perchè temo che non si tengano in considerazione le perdite del cavo coassiale (sempre ammesso che le antenne stesse non siano fatte alla "membro canino", nel qual caso...) e dei perniciosi "effetti notch" derivanti da eventuali maltrattamenti degli stessi; e comunque tutto ciò può solo aiutare a far sporgere dalla fusoliera il solito quarto d'onda (31 mm) della parte finale non schermata, che funge appunto da "polo caldo" di un dipolo a quarto d'onda.
Ciao
Renzo

Quoto totalmente.... tanto non c'ho capito una mazza:wink:

Alberto Sannazzaro 09 ottobre 08 19:32

Io uso dell'RG-17: va bene ? :icon_rofl

Citazione:

Originalmente inviato da re60cnc (Messaggio 1151266)
Salve,
occhio che a 2.4 GHz l'antenna di trasmissione non è uno stilo con carica di accordo come per i 35 o 40 MHz ma un array collineare di più elementi (due nella fattispecie per le antenne tx modellistiche) che determinano accordo e guadagno del "sistema antenna" con altri fattori oltre alla semplice lunghezza d'onda (circa 125 mm, con conseguente lunghezza dello stilo in quarto d'onda di 31.25 mm circa).
Con le piccole collineari a due elementi dei TX si ottiene mediamente un'antenna avente guadagno teorico di 2.1 dbi (rispetto a dipolo isotropico), in realtà a 0 db rispetto a dipolo elettrico, ovvero guadagno nullo ma accordo in frequenza.
Attenzione anche alla manipolazione del piccolo cavo coassiale che "dovrebbe" (spero) collegare l'antenna al modulo; per i non addetti potrebbe sembrare un banale pezzo di filo elettrico ma non è affatto così (se hanno usato un normale filo... o mio Dio abbi pietà di noi...)
Circa le "antenne lunghe" per riceventi da 2.4 GHz ho un milione di perplessità, anche perchè temo che non si tengano in considerazione le perdite del cavo coassiale (sempre ammesso che le antenne stesse non siano fatte alla "membro canino", nel qual caso...) e dei perniciosi "effetti notch" derivanti da eventuali maltrattamenti degli stessi; e comunque tutto ciò può solo aiutare a far sporgere dalla fusoliera il solito quarto d'onda (31 mm) della parte finale non schermata, che funge appunto da "polo caldo" di un dipolo a quarto d'onda.
Ciao
Renzo


re60cnc 09 ottobre 08 20:20

Salve,
mi scuso se ho risposto in modo poco chiaro e cerco di sintetizzare:

lato TX: non conviene toccare l'antenna originale (nel senso di mettere uno stilo telescopico, che sarebbe assai inadatto); l'intervento possibile sarebbe quello di acquistare delle collineari da 7 elementi che esistono commercialmente per ampliare la portata dei Wi-Fi, con un guadagno di poco inferiore ai 7dbi (reale circa 4.5 db), il che, sposto che abbiate un trasmettitore "europeo" porterebbe la potenza effettiva irradiata da 20 dBmW (pari a 100 mW) a 24.5 dBmW, ovvero briciole meno di 300 mW.
Il tutto sempre che la sostituzione avvenga nel rispetto delle regole, con adeguata sostituzione del connettore sul coassialino del TX o (più complicato) alla base dell'antenna, per avere una potenza "illegale" che non dà nessun risultato pratico.
Morale: non fatelo !! E' il mio mestiere, ci faccio "la pagnotta" da una vita ma la mia DX7 ha assolutamente l'antenna originale.....

lato RX:
sottocaso 1, ovvero fusoliera in legno, gommolo, fibra di vetro o kevlar (ma NON carbonio):
--->>> Lasciate tutto originale !!! <<<---
Abbiate solo cura di distendere le antennine della ricevente e di ubicare la stessa in modo che non sia "fasciata" dai cavi dei servi, bowden in acciaio o strutture metalliche a traliccio (ho letto qui nel forum di Modellisti con la "M" in grado di costruire fantastici tralicci inox e non da lascare di stucco !!!): se per necessità realizzative si incorre in una delle situazioni summenzionate passare al sottocaso 2.

Sottocaso 2, ovvero fusoliera eo/ali seriamente rinforzate o completamente rivestite in carbonio o comunque fortemente schermate da rivestimenti metallici:
risulta INDISPENSABILE che le antenne "emergano" seriamente dalla struttura e distanziate dalle parti in carbonio di almeno 1/4 della lugnezza d'onda (31 mm circa per i 2.4 GHz); allo scopo si possono riprodurre delle antenne RX lunghe quanto volete, rispettando poche semplici regole, la cui attuazione però risulta tassativa e sono a SCONSIGLIARE quanto segue a chi non ha competenze in microonde (il quale se ne impippa alla grande delle frescaccie che scrivo io...).
In realtà dovreste recuperare del coassiale doneo "micro" che non troverete mai nei negozi di elettronica (che oramai sono dei bazar totalmente aspecifici, aimè..) ma solo da alcuni "specialisti" (se vengo autorizzato dagli amministratori indico il sito di un eccellente fornitore specializzato che vende a tutti con importi minimi limitati (p.s.: NON sono io!!)).
Una buona scelta può essere un cavo in Teflon semirigido tipo il Multiflex 86 che ha un diametro esterno di 2.6 mm e quindi può essere adatto, perde "solo" 1 dB per metro a 1.3 GHz e costa "solo" una dozzina di € per metro e comunque và manipolato con religioso rispetto perchè alla prima "schiacciata" o piegata "a spigolo" si trasforma in un attenuatore dalle caratteristiche impredicibili.
Intestato il cavo lato RX si salderà lo stesso con cura e competenza alla RX: NOTA Bene: avrete in "punta di saldatore" il front-end, magari a GAsFet del ricevitore: se usate un saldatore da stagnino potete buttare tutto direttamente al "riciclabile"....
individuata la lunghezza del cavo che vi occorre oer arrivare all'esterno della fusoliera, magari in multipli di 31.25 mm, "spellate" la calza schermante appunto negli ultimi 31 mm lasciando il solo polo centrale con relativo isolante in Teflon, ed avrete la vostra antenna "custom" in aria aperta.
Tecnicamente è una sciocchezza ma deve essere attuata con "arte" e competenza, oltre che saldatore in bassa tensione professionale (per me esiste solo Weller, il resto non conta !) collegato a terra e non guasta un "braccialetto" un rame collegato a terra, per garantire che non si trasmetta "statica" allo stadio d'ingresso.
Morale: Per il 95% la vedo assai dura !! Potreste contattare le locali sezioni ARI (radioamatori) dove quasi sempre c'è qualche "grande vecchio" (purtroppo sempre meno) specialista in microonde, per il quale il "gigaetrè" è acqua fresca ma occhio, che a parole son tutti grandi autocostruttori....
Non escludo in futuro di preparare un array a quattro elementi in fase (leggi quattro stiletti da 31 mm posizionate sotto l'ala o sul dorso della fusoliera: fino ad allora andrò di Spektrum a doppia ricevente su modelli "standard" e JR1221 (che è la stessa roba..) con i tre satelliti "fuori struttura" e sicuramente non avrò problemi.
Data la logorrea digitatoria, mi sà che non ho chiarito molto... I'm sorry !!
Scuse & saluti a tutti.
Renzo

re60cnc 09 ottobre 08 20:27

Citazione:

Originalmente inviato da Alberto Sannazzaro (Messaggio 1154279)
Io uso dell'RG-17: va bene ? :icon_rofl

E' perfetto !! con il modesto diametro di 23 mm, flessibile come il granito e con la trascurabile perdita di circa 38 dB per metro a 2.4 GHz avrai la certezza di non danneggiare mai il modello per problemi radio, perchè a 5 metri non ci sarà proprio segnale radio ed il modello peserà come un prosciutto, elemento notoriamente poco propenso al volo !!:icon_rofl


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07:32.

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