...MODIFICARE LA SEAWIND..chi mi aiuta ?
 

ciao a tutti o una seawind che va bene ma vorrei modificarla un pò ...ci mi può aiutare ?....grazie a tutti..:wink:

Non aiutatelo sennò comincia a riandare più forte della mia New Zealand! :D
:icon_rofl

Forza che già lo sai cosa devi fare.... cambialaaaaa :D
scherzo, sai già che il problema principale sono le vele, chiedi a Luca e otterrai il miglioramento che cerchi...
e Matthias non fare dello spirito, che la tua New Zealand ormai è in cantina e contro Alinghi, per ora, nessuno ha speranze...
Cià e buon vento.

Iniziamo da queste per quanto riguarda vele e ponte...:D

Vele in tre ferzi (fiocco) e quattro ferzi (randa), boma di fiocco e di randa più lunghi, amantiglio sul boma di fiocco, sartie e patarazzo in acciaio, spostate le cocette, strallo di prua staccato dalla regolazione del fiocco.

Listello a T roversciata sul ponte (maggior rigidità strutturale) con attacchi per albero e fiocco modificati, attacchi delle sartie modificati, meccanismo regolazione vele modificato.

Ecc ecc

N.B. : se parliamo di TNZ di scatola, ci vuol poco ad andare più forte.
Senza modifiche quella barca sta bene solo su una mensola :icon_rofl !!
Scherzi a parte, abbiamo visto che su TNZ sono stati fatti diversi e soprattutto GRAVI errori di progettazione, nulla di irrimediabile ma c'è da lavorarci un po'...

Ciccio59 la mia NZ non ho intenzione di lasciarla sullo scaffale! Per ora mi godo Alinghi ma anche NZ con le pesanti modifiche che le ho apportato e con le vele di Luca71-5 ora dice la sua e va molto bene.
crazykite non parli nelle tue modifiche di allungare l'albero e fare una deriva più lunga in carbonio con bulbo appesantito, come mai?

Perchè non le ho fatte !!:lol:

Sono perfettamente d'accordo con te per l'albero, IMHO una decina di cm in più potevano anche starci, avendo già in preventivo una IOM mi sono fermato con le modifiche, altrimenti l'albero (quindi nuovo armo con vele diverse) e la deriva sarebbero state le prossime. Anche la deriva secondo me si potrebbe allungare di una decina di cm.

Non mi piace invece l'idea di appesantire il bulbo : considera che la SeaWind non ha molto galleggiamento, se guardi una delle due foto che ho pubbl vedrai che il bordo è quasi dentro l'acqua e non è che stessi forzando molto la bolina !!
Se invece parliamo di forma ok, il bulbo di scatola ha una pessima forma idrodinamica, ma c'è una piccola modifica che si può fare sul bulbo per "ottimizzare" la distribuzione dei pesi, nulla di che ma almeno l'ingavonamento della prua è meno probabile : INVERTIRE il bulbo praticando un secondo foro, in questo modo si arretra il baricentro (del bulbo) di circa 5 mm, che su un braccio di deriva di 30 cm sono già un bel po'...
Provare per credere !!

Cmq la PRIMA modifica da fare è irrobustire internamente l'alloggiamento della deriva sul fondo dello scafo: ho avuto parecchie infiltrazioni di acqua ma dopo aver annegato un tondino da 1.5 mm di acciaio armonico in una bella colata di epoxy ho risolto tutti i problemi. :P

Lo so Matthias, lo so che non resterà su una mensola.....
ma sotto :lol: :lol: :D
scherzi a parte, bellissime le vele (e le altre modifiche) sulla Seawind, sembra un'altra.... ma penso siano le uniche cose da fare per forza, capito Alby???
Al lavoro....

Sto mettendo su www.gmail.com una trentina di foto a dimensione massima per pubblica utilità.

Andate sul sito e collegandovi all'account swapseawind@gmail.com con pwd alby45seawind, potete aprire le mail e scaricare gli archivi compressi.
Il primo file è da rinominare in .exe <_< (gmail non fa uplodare gli eseguibili)

Scaricati tutti, basta cliccare sul primo e l'archivio viene scompattato.

Aggiungo anche che è un buon forum il portale www.seawindrc.com, se avete un minimo di dimestichezza con l'inglese c'è un buon forum da cui attingere info.

Ringrazio cmq ClaudioV, che ha avuto la pazienza di sopportare e supportare me medesimo nella realizzazione delle vele e di parte delle modifiche ! :fiu:

(\_ ____^___(\_ _____ _/)

Ciao Crazy , sono entrato in contatto con una persona che mi ha richiesto vele per la seawind e parlando con ClaudioV che conosciamo entrambi e dopo unaserie di dati raccolti in giro , sono arrivato a disegnare questo piano velico e a trarre alcune conclusioni, faccio un copiaincolla per semplificare la cosa

Partendo dalle SV rilevate da Matthias del quale mi fido ho ridisegnato una randa e fiocco stile IOM ed ho provveduto ad inserire i valori di altezza CV , Lunghezza lama e peso bulbo del quale non sono sicuro essere di 2kg ma penso di non sbagliarmi di molto , nel mio vecchio foglio Excel (calcolo superficei velica ottimizzato ) e mi risulta che con tali valoti sia perfettamente allineato ad una IOM cioè a 4,5ms 9nodi la barca sarà perfettamente in range per esprimere il suo max potenziale , vi risulta ??
http://img408.imageshack.us/img408/2...ginedp3.th.jpg

Il CV dovrebbe trovarsi a 2 cm dall'albero possibile?

grazie e ciao

Luca purtroppo non posso aiutarti più di tanto perchè ho modificato la lunghezza dei boma di randa e fiocco, quindi la mia SV risulta maggiorata rispetto alla SeaWind originale.
Oltretutto, per correggere una tendenza leggermente "orziera" dello scafo, abbiamo deciso con ClaudioV di maggiorare più la randa che non il fiocco.
Posso quindi, con il preziosissimo supporto di Claudio, ricalcolare il CV del mio modello ma non sarà sicuramente paragonabile con le misure "di scatola".

Se posso esserti d'aiuto in qualche modo... sono quì.:)

Posso però confermarti che il miglior rendimento si ha con venti medi, mentre con venti leggeri il maggior vantaggio rispetto ad una IOM arriva dal
minor peso (quindi inerzia) che permette di sfruttare anche le raffichette più deboli, con un abbrivio più "pronto".
Di contro, con venti medio forti e forti, la linea di galleggiamento molto alta, la forma dello scafo e la minor galleggiabilità generale penalizzano le andature di bolina, con il bordo scafo dentro l'acqua. Sarebbe il massimo aumentare la deriva, per avere una leva maggiore sul bulbo.

Longitudinalmente c'è una marcata tendenza ad ingavonarsi di poppa e bolina, ma per ovviare al problema basta invertire il bulbo, praticando un secondo foro. Inquesto momdo si sposta il baricentro del bulbo di circa 5 mm verso poppa, che moltiplicato per la leva della deriva fa già un bel risultato...

B)