Superficie randa e fiocco Ciao a tutti Ho una domanda probabilmente banale: quale è il rapporto ideale tra le superfici di randa e fiocco su un armo tradizionale? |
Citazione:
Penso possano esserci rapporti di superfici piu` semplici da mettere a punto e da realizzare: dipende dal tipo di armo, dimensioni, tipo di barca etc... la tua domanda a proposito di che tipologia di barca era? |
Ciao Claudio La barca è una footy. Ho letto cose tipo randa al 60% ma in realtà non ho trovato regole certe. |
Citazione:
|
...lascia stare il balestrone e i suoi segreti... Ho uno scafetto ciccione che adesso ha un unarig ma vorrei equipaggiarlo con un armo classico. |
... Forse non era una domanda tanto banale? :D |
No, non e` certo una domanda banale:wink: Citazione:
Il sistema di Stollery con la randa 2/3 e il fiocco 1/3 e` fatto cosi` perche`, essendo il boma libero di ruotare non solo intorno all'albero ma anche verso l'alto e il basso (a causa del gioco dell'anellino di fissaggio attorno all'albero), bilancia in quel modo le varie tensioni: tiene in tiro lo strallo del fiocco grazie alla tensione della balumina della randa e permette al sistema di funzionare molto bene oltre che di orientarsi correttamente rispetto al vento. Quindi si tratta fondamentalmente di una ottimizzazione legata a motivi meccanici piu` che di rendimento del piano velico. Sulle mie Footy utilizzo circa la medesima distribuzione delle superfici perche` ho una certa abitudine a gestire armi con quei "rapporti". per mia personale esperienza sui modelli traovo che un rig con quelle proporzioni permette molto facilmente di ridurre al tendenza all'orza depontenziando la randa e lavorando sul canale. Se si riduce al superficie della randa a vanraggio di quelald el fiocco con rapporti piu` verso il 60-40 o 55-45 si potrebbe avare maggior e neutralita` in poppa se le vele aprono bene a farfalla, ma, se non si aprissero cosi` sarebbero molto penalizzanti. di bolina trovo che siano un po' piu` difficili da ottimizzare. Invece un rapporto 70-30 o 75-25 porterebbe ad avere una randa molto grande che in poppa darebbe un po' piu` di squilibrio rendendo la barca orziera. Inoltre, specie sui piani velici piccoli come i nostri, porta ad avere un fiocco molto piccolo che potrebbe non funzionare proprio al meglio Una tale distribuzione di superfici e` quasi indispensabile se si fa un balestrone per poter vincere gli attriti di rotazione dell'albero anche con poca aria. In ogni caso, variando il rapporto tra le varie superfici e in particolare la lunghezza della base del fiocco rispetto alla base della randa cambiano abbastanza i comportamenti e la reazione alle regolazioni delle vele. Dato che in regata e` molto importante regolare velocemente al meglio la barca, la mia scelta e` stata quindi legata piu` che a vantaggi aerodinamici, a preferenze personali e abitudine per il principio che, a parita` di tutto, una vela regolata al meglio va sempre molto di piu` di una regolata non altrettanto bene. Il concetto base che credo sia utile tenere sempre sia di non fare mai tanti cambiamenti a livello di geometrie delle vele da una barca all'altra perche`, inducendo variazioni nel comportamento alle regolazioni, rendono piu` difficile imparare a regolarle bene... e imparare a regolarle bene e` la cosa piu` importante da imparare. |
Grazie! Mi metterò al lavoro con la carta millimetrata... L'obiettivo è quello di realizzare la footy performante a prescindere dai pollici :D |
Citazione:
|
Citazione:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 20:51. |
Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002