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Disegni SUI-100 1/10 Visto che si parla tanto di scala 1/10 , mi chiedevo se era possibile avere dei disegni per provare a cimentarmi nella costruzione di una scala cosi' grande. Se qualcuno può aiutarmi ,......... vi ringrazio ciao |
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Intanto, qualche info qui: http://www.baronerosso.it/forum/navi...i100-ac10.html Buon vento... |
Sui 100 1/10 grazie Ciccio59, ho gia' provato con un pm a claudiod, ma non ho ancora avuto risposta. Intanto grazie per il link. Ciao |
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Ci sono disegni di uno scafo AC/10 disponibili free, ma da "mettere a posto" per le centrature e puoi sentire anche Giorgio Laurenti sempre su questo forum che ne sta costrendo una. Se qualcuno è interessato c'è disponibile anche uno scafo completo di predisposizioni interne, appendici e bulbo che può essere reso di nuovo navigante con "non troppo lavoro". Ciao |
grazie dell'interessamento, claudiov, e delle informazioni. Nel frattempo ho già sentito claudiod che mi passerà i progetti. Come ho detto a lui, se nell'avanzamento del cantiere, avrò bisogno di consigli mi farò vivo con voi visto che siete persone piu' che disponibili e soprattutto preparatissime. Grazie ciao |
Per consigli di carattere generale trovi sempre qualcuno sul forum pronto a darti risposte. Per problemi inerenti al progetto credo cmq tu debba sempre far riferimento a ClaudioD :uhm: |
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Dato che sei di cremona non e` un lungo viaggio e sul budget totale pesera` in minima parte. Ciao |
"Quotata castrata" ? :icon_rofl :wink: |
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Nobless oblige !:D |
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I costi per scafi e master vanno con il fattore di scala al cubo sia come soldi, sia come ore di lavoro. Quindi tra una ac:20 e una 1:10 c'e` circa 8 volte piu` ore di lavoro e di soldi, piu` tutti i problemi per tenere un oggetto di quelle dimensioni "insieme". Questo a partire dal master per finire con la struttura. Per il mio master il conto della realizzazione e` presto fatto Longheroni a sezione rettangolare di alluninio 50x 100 mm per un totale di 6 metri di barra + profilati vari per i calibri di controllo: circa 100 euro Piano in truciolare di costruzione e compensati vari per centine, controcentine di controllo forma e chiglia e controchiglia di verifiche forme di stazza circa 80 euro Stampe copie disegni in 1:1 di tutti i pezzi da ritagliare: 50 euro Costo dei listellini del fasciame: 200 euro circa, infatti poi l'ho fatta con un'altra tecnica, usando il gesso al posto dei listelli, ma non e` una cosa che fanno tutti... ci vuole un amico gessista che lavori gratis. E alla fine un carrozziere: anche li`, solo di fondo e vernice a fare 100-200 euro ci vuole nulla. E dobbiamo ancora iniziare a fare lo scafo. Naturalmente si puo` fare anche tutta in polistirolo e senza piano di appoggio per la costruzione... ma, a meno di essere dei draghi del polistirolo, la certezza di non sballare le forme nei punti di misura di stazza e i volumi sono pochine. Poi ci sono i costi dello stampo femmina dello scafo se lo si vuole fare: 10 kg di resina da stampi, gelcoat vari e tessuti (ricordando che il basamento dovra` reggere master e stampo senza deformare: siamo gia` attorno a 30 kg circa se master realizzato in legno e 40 o 50 se in gesso): almeno altri 150 euro. Poi i materiali grezzi per lo scafo e le appendici. circa 8-9 m2 di carbonio da 200, 5 m2 di tessuto da 40 e da 160 di vetro circa 350 euro 2 o 3 kg di resina epoxi da laminati sottili (da non usare tutti altrimenti viene troppo pesante): 60 euro Se si vuole fare lo stampo di deriva e timone ci sono tutti i costi associati, ma per una realizzazione prototipica non conviene: anima in balsa sagomata a mano, longherone in carbonio e laminazione x pelli in cfc all'esterno Poi c'e` l'albero tubi di carbonio commerciali economici per fare 3,5 metri di albero + boma randa (circa 1 metro), calza di carbonio 10 m : circa altri 200 o 250 euro. Se si cerca carbone ad alto modulo puo` fare anche 3- 4 volte di piu`, ma con una buona "ingegnerizzazione" del progetto non e` detto che serva. Direi che , anche senza contare il lavoro abbiamo gia` totalizzato... abbastanza: il totale ve lo fate da soli perche` a me prende male tutte le volte:blink: e poi dopo penso alle centinaia di ore di lavoro che si sono aggiunte per il prodotto finito.:wacko: Comunque fatto questo conto, e` interessante notare come tutte le volte che propongo per una cifra di circa la meta` uno scafo grezzo che produce su richiesta un mio amico francese in carbonio e preimpregnati in autoclave... mi sento dire che e` caro:icon_rofl Stesso commento per uno scafo laminato dal mio stampo della barca che ha vinto tutto negli ultimi 2 anni. Per non parlare di una cifra similare al costo dei grezzi per uno scafo usato completo di tutti gli attacchi (di deriva, timone, sartie etc) all'interno... Premetto che non voglio togliere il piacere a nessuno di farsi "nu mazzo tanto" per avere la sua barca... ci mancherebbe: siamo modellisti o caporali!!:lol: Pero` il problema e` che alla fine alcuni hanno iniziato, ma per ora sono ancora "dispersi" senza una barca che funziona e avendo speso di piu`. Perche` lo scafo e` importantissimo, ma e` meno del 50% del totale. Chissa` se riusciremo prima o poi vedere delle AC/10 in acqua in Italia diverse dalle mie: la speranza e` l'ultima a morire. Comunque, parlando del "progetto" di cui ha accennato CRI1973... vorrei far presente che e` solo un disegnino dello scafo e delle sezioni con i parametri e le forme per entrare in stazza AC/10. Le forme sono abbastanza a posto, ma tutto il resto manca e va inventato facendo giusti i conti dei carichi, dei rinforzi interni e, soprattutto delle centrature. Tutte le disposizioni interne delle meccaniche devono avere una precisa logica e tutto deve essere previsto, prima sulla carta e poi nella laminazione e infine nel montaggio all'interno dei componenti prima della chiusura della coperta. Tutte queste cose sono mancanti almeno per quel che ne so io... Su un modello in cui la base dell'albero, gli attacchi delle sartie e la cassa di deriva devono tenere carichi vicini ai 100 kgF non e` il caso di improvvisare nulla, altrimenti, dopo tutto quel lavoro...:climb::disapprov Mi ripeto per CRI1973: prima di iniziare vieni a vederne una "dal vivo" e poi... fai quella che ti pare.:D Ciao |
Forse sarebbe meglio dire cosa non va nel progetto di ClaudioD....cosi che ci si possa regolare..Il viaggio da Cremona fino a Vercelli comunque non è gratis e ci si puo comprare un po di resina |
Citazione: Originalmente inviato da renderman http://www.baronerosso.it/forum/imag...s/viewpost.gif Forse sarebbe meglio dire cosa non va nel progetto di ClaudioD....cosi che ci si possa regolare..Il viaggio da Cremona fino a Vercelli comunque non è gratis e ci si puo comprare un po di resina Ognuno fa le sue scelte liberamente. Se vuoi continuare a parlare di questo puoi scrivermi in MP. Ciao |
C'era una volta un tizio che vendeva delle carte geografiche che rappresentavano la Terra come fosse piatta. Tutti comperavano le sue carte perchè non esisteva alternativa. Poi un giorno arrivò qualcuno che predicava l'assurdità di una Terra sferica. Ho anche io l'onore di avere il disegno della barca di ClaudioD. Le barche stile AC non mi piacciono, ma se un giorno decidessi di costruirne una, son sicuro che ClaudioD mi seguirebbe nella costruzione con tutti i consigli di merito. Saluti Eugenio _____________________________ |
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Quando ho preso la mia IOM potevo farmela spedire da Verona, ho preferito andarci di persona e conoscere a 4 occhi il costruttore che mi ha dato numerose dritte. Non l'avessi fatto sarei ancora a sbatter la testa al muro... :( |
Forse il motivo per cui nessun modellista vuole comprare uno scafo gia fatto è piu semplice di ciò che si pensi...non vuole sborsare 1000 o 2000 euri SUBITO...sono d'accordo con te che alla fine la cifra è la stessa, ma per definizione un modellista autocostruisce anche la carta igienica...e poi spende 100 oggi...altri 50 la prossima settimana o quando gli và...e cosi facendo si costruisce ciò che vuole. Saluti da BRESCIA |
Il tuo discorso non fa una grinza! Però magari sentire il parere di qualcuno che c'è gia passato non credi che alla fine possa evitare di fare passi falsi che in termini di soldoni costano e non poco? Io ho preso uno scafo grezzo, solo stampato, tutto il resto l'ho fatto io, ma solo perchè al momento non ho modo di allestire un cantiere in casa...:uhm: |
Difatti è per questo che avevo chiesto cosa non va nel progetto di ClaudioD....il forum serve a questo, a chiedere.... |
Libero arbitrio, fa' come credi. ^_^ |
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"cui ad San Damian, ca tiru la pera e a stermu la man" Saluti Eugenio PS: anche se la frase in piemontese è comprensibile .. diciamo che "quelli di San Damiano, che tirano la pietra e nascondono la mano" |
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Infatti ti è stato correttamente risposto di domandarmi quel che vuoi sapere in MP perchè non ho intenzione di scrivere pubblicamente cose tecniche a proposito di quel progetto per correggerlo oltre a quello che ho già fatto. Dicesi libero arbitrioB) e appena completata una cosa la posterò e spero sarà più chiaro tutto. Prepara le tue domande e mandamele, vedrò di risponderti come e quando possibile. Ciao |
Ok resterò in attesa della cosa. Saluti a tutti |
A mio parere non c'è nulla di sbagliato nei disegni preprogettuali di ClaudioD. Manca invece la parte più importante, ovvero il calcolo strutturale di uno scafo che debba reggere 24 kg di bulbo nei vari gradi di sbandamento e/o passaggio sull'onda, senza contare la verifica al carico sulla deriva e del momento che la zona di attacco deriva/scafo debba sopportare. Ne consegue che il sistema spannometrico, normalmente usato nella progettazione di uno scafo di classe IOM ect, non può essere usato su uno scafo di 2 mt. Per decidere e calcolare la disposizione e la tipologia delle pelli, ci vuole qualcuno che i calcoli li sappia fare sul serio, visto che parliamo di piccole barche e non più di modelli. Chiaro che alla solidità ci si arriva anche a lume di naso, ma il rischio di varare delle corrazzate Potionkin è molto alto. Resta quindi da capire come il progetto sia stato diviso tra i 2 Claudio. A dire il vero è un'equazione a due incognite che poco mi interessa risolvere. Se poi ci fosse un recondito scopo di lucro, le incognite sarebbero tre ... quindi meglio lasciar perdere. Sono a conoscenza di un team che stà progettando un nuovo modello di barca. Hanno notato quanto sia determinante la suddivisione dei compiti in responsabilità specialistiche. Vivendo questa situazione ho notato ed apprezzato come ClaudioD si trattenga dall'addentrarsi in campi in cui non è sicuro di muoversi con sicurezza. Un vero peccato che ClaudioD, seppur sollecitato, non se la sia sentita di farne parte. Gesto che d'altra parte denota lo stile dell'Uomo |
Chiedo scusa per l'OT in anticipo... Chesgiai, se le cose non le sai... salle! "Sistema Spannometrico" un pare de cojoni! D'altronde tutti sanno che noi barcaioli da IOM le quote le tiriamo fuori ad minkiam come i numeri della tombola di Natale! Da quel che mi ha riferito un amico di un amico di un amico un certo Sig. Bantock, invece, usa i dadi dei vecchi giochi di ruolo, quelli con 26 facce ... A Milano sono più tennologgici, usano la funzione "random" su un pc! Ma per favore! E ti dirò di più : se sei convinto che le difficoltà progettuali diminuiscano con l'aumentare del fattore di scala, beh sei proprio fuori strada! Sappi che qualcuno tra noi "IOMMISTI" ci passa giorni e giorni su un progetto, ne confronta a decine per individuare pregi e difetti delle varie filosofie prima di realizzare il proprio. Just FYI. Per quanto riguarda il Sig. ClaudioD, non mi sono mai piaciuti i piagnistei e gli addii alla "Via col vento". E' voluto andar via? Libero arbitrio :wink:! Non prego il Signore Dio Nostro, non mi metto di certo a pregare un hobbista che nel contesto di un forum vale esattamente come tutti gli altri! |
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Rimane il fatto che su questo forum si riesce sempre a non parlare mai di vela rc, si scrive di tutto e di più tanto per scrivere qualcosa poco importa se offende o se è una castronata gigante tanto non c'è contradittorio. C'è chi fa vela e modellismo velico da anni e si vede messo in discussione da persone che si sono avvicinate al forum da un mese, attenzione ho detto al forum non ai modelli !! |
info sulle AC/10 e comunicato Progetto Urca su SUI100 Dato che al momento per lItalia sono lunico (assieme al mio amico Luigi) con barche AC/10 naviganti e facente parte della associazione AIVMAC che ne gestisce le regate, vorrei mettere in chiaro alcune cose facendo un riassunto di vari post in modo da essere chiaro su dati e posizioni, sia per chi inizia la realizzazione di una AC/10 sia per i rapporti interpersonali su questo forum. Dato che siamo tuttora interessati a un possibile futuro panorama di regate /meeting in Italia della Classe AC/10, siamo disponibili a fornire il supporto necessario di comprensione del regolamento (che inviamo via mail su richiesta) e di tutte le problemartiche base per approcciare la AC/10. Cosi` come possiamo fornire supporto diretto a chiunque voglia realizzarla. Dato che il tempo disponibile non e` molto, chiediamo semplicemente di porci domande precise a cui dare risposte precise o di avere pazienza se le risposte non sono immediate. Ad alcuni quesiti, come si legge sotto, pero` risponderemo solo in privato o ci riserveremo di non rispondere senza un contatto diretto. Facilitazioni per chi inizia 1) In sede di AIVMAC per favorire lo sviluppo della classe, 2 anni fa era stata fatta la proposta di fornire a richiesta per circa 500-600 euro uno scafo nudo in carbonio prepreg e autoclave con un minimo di istruzioni per realizzare una barca (la documentazione e` in francese sul sito dellassociazione AIVMAC). Infatti il costo di uno scafo in stazza facendosi il master e` superiore, senza contare le ore di lavoro. Questo scafo veniva fornito per gentile agreement con lassociazione da un volonteroso che si faceva pagare poco piu` che il materiale: il lavoro era regalato. Di lavoro da fare ce ne` ancora moltissimo, ma perlomeno si parte da una base in stazza, collaudata e laminata correttamente 2) Lo scafo disponibile in Italia quasi completo di provenienza francese era per un persona del nostro gruppo che per motivi personali non puo` portarlo a termine. E` unoccasione unica di farsi una AC/10 spendendo meno che a partire da zero. Lo scafo e` in pre-impregnato in carbone, la coperta in sandwich di vetro e termanto ed e` completo di tutto quel che serve allinterno comprese le predisposizioni e i punti di attacco. Tutte le meccaniche e lalbero sono da realizzare: diciamo che ci sono ancora alcuni mesi di lavoro per metterlo in acqua. 3) Linvito a Vercelli a CRI1973 era a vedere la mia barca, spiegargli il modo come risolvere i problemi piu` grossi e soprattutto il sistema di meccaniche interne che va previsto in toto prima ancora i iniziare a montare i primi pezzi dentro il guscio dello scafo. Contando che la mia e quella del mio amico di Bordeaux sono lo stato dellarte attuale come soluzioni tecniche, nella prospettiva di lavorare mesi, mi sembrava unofferta molto generosa, gentile e degna del massimo rispetto. Condividere una passione de visu credo sia una bella cosa, e soprattutto lunico sistema per trasmettere qualcosa in maniera rapida senza scrivere pagine di post o e-mail chilometriche. I progetti di Urca AC/10 (che ha vinto le ultime 2 edizioni) non sono comunque disponibili al di fuori del nostro Team. Per concludere questo e` il: Comunicato ufficiale di Progetto Urca. Progetto Urca e` un nome sotto cui si riconosce un gruppo di appassionati che condividono le loro esperienze in molteplici campi per sviluppare progetti di vario tipo, sia a livello hobbistico, sia a livello professionale . Abbiamo un sito Progetto-URCA, Barche a vela R/C da record e Non solo ... i cui scopi sono vari: vuole essere una vetrina dei progetti passati, ma anche mostrare un modellismo inteso come piace a noi, cioe` come realizzazione in scala ridotta di dimensioni e costi di progetti sfidanti; altra funzione è quella di catalizzare lattenzione sulle possibilità di studi e ricerche del team che, unendo tecniche modellistiche a conoscenze professionali, è in grado di soddisfare esigenze di prototipazione e sviluppi industriali a costi molto competitivi. In un mondo dove non è sempre facile trovare risposte a problemi tecnici, Progetto Urca vuole rappresentare una opportunità in più. Pertanto dietro commissione possiamo svolgere studi dedicati con un inquadramento lavorativo da stabilire caso per caso. Ognuno di noi ha un proprio lavoro e nel tempo libero si dedica a queste cose per hobby. Non facciamo nulla per venderlo al pubblico e non intendiamo fare concorrenza ad artigiani vari con cui spesso collaboriamo. Talvolta possiamo condividere qualche nostro progetto con qualche appassionato che ne riconosca il valore e la professionalità con cui operiamo. Questo riconoscere il valore puo` avere varie forme, ma di solito e` uno scambio di conoscenze tecniche o personali tra appassionati che poi entrano nel gruppo. Chi non entra nel gruppo in questo modo e vuole qualcosa da noi, puo` contribuire in maniera diversa, diciamo con una donazione, che contribuisce con una goccia al nostro modo di fare modellismo e a sviluppare nuovi progetti di cui un giorno potra` fruire. Suggerimenti, consulenze via forum, mail o telefono e post pubblici sono ovviamente free. Per quanto riguarda quanto avvenuto con Claudio Diolaiti alias ClaudioD e il progetto AC/10 SUI 100. Per aiutare la diffusione della classe, questa persona nel marzo 2008 e` stata invitata da me a realizzare un disegno AC/10 da regalare al pubblico: io gli avrei dato tutto il supporto necessario come stazzatore per lItalia dellAIVMAC. Questo vuol dire che gli ho fornito una lettura facilitata delle pagine del regolamento e dei sistemi di calcolo stazza per realizzare uno scafo che fosse sicuramente stazzabile. Nessun controllo e` stato effettuato su questo suo disegno per quanto riguarda laspetto dinamico e fluidodinamico, le centrature e tutti gli aspetti costruttivi in quanto lasciati in toto al disegnatore, Claudio D. Nel momento in cui ho fatto qualche verifica (giugno), abbiamo trovato alcuni problemi tali da non garantire la funzionalità, in particolare le centrature e la posizione dellalbero. Pero`, dati i successivi eventi accaduti con il signor Diolaiti, non e` stato possibile continuare alcun rapporto e pertanto mi dissocio totalmente dal progetto e non solo: sono molto pentito di aver avuto rapporti amichevoli con questa persona che tecnicamente e` perfettibile, ma che umanamente ha dimostrato a noi di essere molto piu`carente. Claudio Diolaiti e`, quindi, persona a noi non gradita e con cui non vogliamo aver alcuna correlazione/collaborazione in quanto abbiamo anche testimonianza scritta di suoi MP e E-mail diffamatorie nei nostri confronti e dellimmagine che Progetto Urca rappresenta. Ci riserviamo pertanto il diritto in futuro, qualora raccogliessimo sufficienti prove o "danno effettivo" di procedere come possibile nei suoi confronti nei limiti del buon senso e della legalita`, ma soprattutto non forniremo pubblicamente (forum mailing list o altro) dati atti a mettere a posto i suoi disegnini: al limite dietro richiesta specifica e dettagliata in privato (MP, E-mail, telefono) daremo risposte private se lo riterremo opportuno. E con questo e spero di aver chiarito chi siamo e la nostra posizione nella speranza che quanto abbiamo finora fatto, e che faremo, conti piu` degli scritti diffamanti di qualcuno che vive il modellismo nascosto nellombra di un PC in rete e non ha mai confrontato su un campo di regata le sue soluzioni dimostrandone la funzionalita`. Scusate la lunghezza, saluti |
Amen, per me il discorso è chiuso o meglio ora tutti hanno argomenti per completare una propria opinione. Tanto mi premeva, tanto ho avuto. |
io non posso conoscere i vari mp, ma da quello che ho capito tutto è nato dalla teoria dei centraggi, ognuno difendeva la sua teoria!!!! io credo che ognuna di queste teorie sia giusta, ognuno ha le proprie esperienze. poi il mondo è bello perchè è vario, quindi ognuno è libero di proporre fare ed agire come gli piace e pare, ma sempre nel rispetto del prossimo!!! cmq tutti possiamo sbagliare, e nei momenti di rabbia tutti possiamo dire cose spiacevoli, ma diamine porgiamo sempre l'altra guancia e siamo più magnanimi. |
Ehm.. domanda semplice semplice Ma se mi costruisco l'AC10 di ClaudioD e voglio farci regate (non vincerle ma parteciparci) la barca è stazzabile oppure no? Gradirei una risposta. Poi veniamo ai rapporti interpersonali. Io credo che il proclama o il manifesto di posizione di ClaudioV e del Progetto Urca-AC10 o del comitato AIV... Bho vattelapesca.. sia assolutamente fuori luogo e poco cortese non tanto verso il Sig. ClaudioD ma verso il forum tutto. Sono però contento di aver almeno potuto sentire una campana sull'andamento dei fatti ma, prima di prendere posizione, semmai ne prenderò una e non credo, vorrei poter sentire l'altra se no le rotelle del mio cervello vecchio e malandato smettono di funzionare... si il mio cervello funziona in push-pull!!!! e credo che avere sul forum un manifesto di non gradimento da parte di un gruppo non faccia primo bene al forum secondo non faccia bene comunque all'onorabilità delle persone che in un modo o nell'altro potrebbero essere vicine a ClaudioD e che si potrebbero sentire a loro volta "non gradite". Se qualcuno volesse ad esempio nel futuro entrare nel gruppo Urca che gli fate la domanda "se sei amico/conoscente/sviluppatore di progetti di ClaudioD non sei una persona ammissibile al gruppo?" Insomma ClaudioD si è ritirato in buon ordine per evitare di continuare le polemiche e qui adesso continuano lo stesso sul progetto AC10.. MA BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA CHi vuole si faccia l'AC10 che vuole e sbatta il muso come abbiamo fatto tutti !!!!! che vada pure a picco così quelli del te lo avevo detto io saranno contenti e quelli che ci avevano creduto savranno imparato dai loro errori.. cosa c'è di strano in questo.. perchè fare terrorismo sul "disegnino?" Se poi c'è chi ama i consigli (e io sono tra questi), che è disponibile a spostarsi, che è disponibile con tutti, che è disponibile a cacciare soldi.. ben vengano!! un caro saluto a tutti i Claudi del forum e a tutti i modellisti di primo o di ennesimo pelo. :old:Giank:lol: |
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A differenza di qualcuno nell'ombra del pc, io vivo e frequento l'ambiente modellistico, "regatistico" (e lavorativo inerente) in Italia e non sono e la mia e` una faccia pubblica che gradirei non venisse infangata da certi soggetti. Per il resto penso di essere in grado di comportarmi ad personam ancora con un minimo di raziocinio... e ti ricorderei anche che il tasto MP (messaggi privati) funziona gratis sul forum fino a prova contraria:D Se invece vuoi continuare io proclami, non ti seguo, ma occhio che "ce lo dico al mio amico Max alias Rivetto"... che con le sue capacita` divinatorie potrebbe smaterializzarti i J24:icon_rofl salutoni |
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