Citazione:
prova conAide PDF to DXF converter |
Certamente BRG91, se cio' che fai é un manichino, puoi usare spessori di compensato e poi dare la forma. Se invece é un modello navigante, una prua cosi fatta potrebbe essere un po' pesante. La colla vinilica va bene , ma si asciuga lentamente ci vogliono diversi giorni. La mia esperienza recente mi ha dato un risultato che non aspettavo, due blocchi si sono staccati dopo una settimana mentre li carteggiavo e la colla stranamente era ancora fresca in certi punti e non ho capito perché. Ciao ClaudioD |
X me la scelta è prua di balsa io sono novizio di barche ma mi sono trovato bene con la balsa. Se ti serve un grande spessore puoi unire piu pezzi eppoi lavorarli tutti assieme come se fosse un pezzo unico. Ho applicato la stessa metodica per fare il bulbo. Ho unito quattro listelli di balsa eppoi li ho modellati come necessario. Ciao Giank |
Ho trovato il programma PDF to DXF converter, è una demo che ho scaricato dal web. Sembra buono come programma, anche se nel convertire non mi mantiene la dimensione dei documenti. Fa niente, con una divisione son riuscito a ridimensionare quando ho stampato. Per la prua.... aspetto notizie riguardo la balsa, ho chiesto un elenco di ciò che hanno a disposizione in un negozio qui da me. Altra cosa: per realizzare la parte di prua in materiale elastico, va bene del silicone normale? Che procedura potrei usare per poterla fare?... |
Citazione:
Ciao :old:Giank:lol: |
Per il gommino di prua vai in cartoleria e comprati una bella gomma da cancellare....la sagomi con cartavetro e la incolli con ciano o silicone |
resina Continuo con questo topic aperto da me stesso per non aprirne altri inutilmente. Allora, volevo chiedervi, che differenza c'è tra QUESTO tipo di resina e QUESTO che è resina caricata.... Potreste spiegarmi il significato di resina caricata e in cosa differisce da quella non caricata? Cioè, se dovessi ricoprire lo stampo che sto facendo (quello con i listelli di legno), quale differenza potrebbe esserci nell'usare l'una o l'altra? Scusate la domanda, ma, come dice qualcuno qui da me, nessuno è nato imparato |
Citazione:
Quella non caricata e`"Resina epossidica bicomponente di qualità aeronautica a bassa viscosità, ideale per la laminazione di tessuti di vetro, carbonio, kevlar e per lincollaggio dei rivestimenti in legno su superfici in polistrolo. " Quindi ti servira` per laminare gli strati di tessuto e tutti gli lelemti strutturali sia dello stampo sia dello scafo. Quella caricata "Si applica come primo strato, direttamente sul master trattato con distaccante, con spessori di 0.5-1 mm, ottenendo così una superfice dura e compatta di colore nero, eventualmente lucidabile e riparabile." In pratica e` un "gelcoat da stampi" e serve solo solo per il primo strato superficiale dello stampo, il primo da dare sul master e su cui, a gelificazione avvenuta, stendere i tessuti e laminarli con la resina da laminazione. Poi per lo scafo come strato esterno converra` usare il gelcoat per laminati , tipo quello che vedi qui Modellismo, aeromodellismo, elimodellismo, automodellismo dinamico elettrico a scoppio a turbina = Jonathan.it ciao |
grazie...... |
timone e deriva Ne appofitto un pò visto che siete tutti gentili e non ho altri punti di riferimento in qualche modo "diretti" a cui chiedere. Nel realizzare timone e deriva, si inseriscono tondini di acciaio armonico di 4 mm. Usando dei tondini di carbonio, cosa cambierebbe? se ho ben compreso, si avrebbe un minor peso e una maggiore resistenza... o non è così? |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 16:44. |
Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002