la Belle Hachette Amici prima di accedere all'autocostruzione vorrei cimentarmi con questa realizzazione in tecnica d'arsenale ma in scatola di montaggio. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/fascia10.jpg Mariodoxe |
:D che piacere rivederti Mariodoxe -_- |
Grazie picchiarello, fa piacere rivederti pure a me. Mariodoxe |
Eila' Mario,ben tornato,anche per me è un vero piacere risentirti e rivederti nel forum. Ho preso il primo numero e devo dire che... è fatta bene, escluso lo scalo è tutta in pero rosa.La prima ordinata è stata perfetta negli incastri. Ora aspetto i 45 giorni fatidici per ricevere il primo pacco. Se la fai saremo in due,solo che io ho intenzione di farla senza alberi. |
Citazione:
Ty |
Io ho già fatto l'abbonamento, fra 45 giorni mi arriveranno i primi tre numeri. 5,49+spese postali poi, mensilmente. 4 numeri a 38,.... Secondo i calcoli che ho fatto mi dovrebbero bastare. 30 numeri per l 'ossatura, per il resto ho delle tavolette di però è mi arrangero' per finire lo scafo. Farla tutta al momento non me la sento. |
Ciao Typhon. Ho acquistato il primo fascicolo. Continuerò in edicola in quanto a Venezia ci sono problemi con le poste. Ho impostato il primo quinto. Potevano chiamarlo con il suo nome e non ordinata visto che nella sezione "Modellismo d'Arsenale" la nomenclatura è giusta. Potevano applicarla anche nella sezione "Istruzioni di montaggio" si faceva confidenza con tale disciplina. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3442.jpg Il pero è quello che è. A casa ne ho diverso che è un' altra cosa. Comunque va benissimo. I componenti realizzato con taglio laser combaciano perfettamente. Cosa poco bella da vedere è il nero sui bordi dovuti al taglio. Cartavetrare come suggerito subito non mi convince. Vedrò più avanti. Ovviamente il tutto è solo appoggiato anche perché non ho più colla essendosi essiccata quella che avevo per il toppo tempo trascorso dall'ultima "segatura" Ciao Mariodoxe |
Impostati a secco i particolari dell'ossatura di base. Anche qui potevano chiamare i vari pezzi con il loro nome proprio. "Dritto di poppa" "Bracciolo del dritto" "chiglia" https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3443.jpg Osterga! Il bracciolo del dritto sul disegno è a filo dello scanso della chiglia https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3444.jpg mentre montato ne dista diversi millimetri https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3445.jpg e non può essere che si sia spezzato perché estratto intatto dalla sprua https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3446.jpg Non sto li a chiedere spiegazioni perché nel passato sono stato molto deluso dall'incompetenza di chi doveva risolvere il problema proposto. Vado avanti così e poi eventualmente rifilerò il tutto. Se cominciamo così non è che mi entusiasmi la cosa. Ciao Mariodoxe |
Nella monografia del Boudriot è tutta un'altra cosa. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_4210.jpg Comunque va bene così! Certo che sono perplesso. Mariodoxe |
Realizzato il quinto n° 3 e la parte poppiera della chiglia con il dritto. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3447.jpg https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3448.jpg Non so ancora da dove parte l'inserimento dei quinti, ma a ragion di logica il n° 3 dovrebbe attestarsi verso prua come comunque sembra dalla numerazione sul cantiere. Non è segnato l'angolo di quartabono come sui piani nelle monografie. Vedremo più avanti. Ciao Mariodoxe |
Angoli di quartabuono su monografia della Gemma. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/quarta10.jpg Mariodoxe |
Ciao Mario, piacere rileggerti. Certo che rilasciare un modello da fare in tecnica d'arsenale senza usare i termini di arsenale, che senso ha.. Avrebbero dovuto invece usarli e magari mettere in fondo un dizionarietto dei termini introdotti, così di volta in volta uno impara anche i termini nuovi, spesso astrusi per un non avvezzo. E speriamo che non ci siano altri problemi più seri del pezzetto più corto descritto. Comunque seguo i lavori :wink: |
Basta plastica---? |
No Renderman62 devo realizzare il lanciamissili. Amici miei, mi auguro che mancando i piani di riferimento, indichino come e dove installare i vari pezzi. Intanto mi permetto di inserire la sezione della Gemma come esempio che dovrebbe essere proprio dei vascelli. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/schema10.jpg https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/nomenc10.jpg Vediamo un po' come questi procedono. Mariodoxe |
Questo disegno è della Belle di Boudriot https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_2610.jpg Dove si evince l'esistenza della battura e dei torelli Ciao Mariodoxe |
Realizzazione della battura con fresatrice. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/0321010.jpg https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/battur10.jpg Mariodoxe |
Ciao Mario, ma stai facendo la Hachette o la Boudriot?? Scherzi a parte, ieri sono riuscito a trovare il primo numero e mi impelagherò anch'io in questo progetto. Come Mimmo, vorrei arrivare alla realizzazione dello scafo con gli spezzoni degli alberi inseriti nella parte centrale coperta del ponte. Il manualetto dice che il ponte, alla fine, verrà coperto per 3/4 della superficie, ma vorrei realizzare soltanto le 4-5 tavole centrali per montare gli spezzoni di alberi e lasciare tutto il resto a vista. Sperando ovviamente che la successione delle uscite non faccia salti di materiale fornito e si sia costretti ad acquistare una marea di fascicoli per avere i pezzi necessari pae la realizzazione del solo scafo. Ho letto che anche la scialuppa sarà realizzata con 14 ordinate e speriamo solo di averle in una sola uscita. Ho sempre ammirato, nelle varie mostre, i modelli realizzati con la tecnica dell'arsenale ma non ho mai avuto la possibilità di fare qualcosa in autocostruzione. Ora con questo di Hachette spero di "sfamare" questa mia voglia di realizzare un modello e lasciarlo completamente tutto a vista, anche la parte che Hachette chiude con il fasciame. Credo sia il caso di aprire, per chi procederà, un topic diverso per ognuno di noi giusto per non creare confusione. Ad Majora! Ty |
Giusto Typhon, ognuno il suo diario, così si potrà pure scopiazzare::lol: Ciao Mariodoxe |
Allora avendo il PC con le bizze non ho potuto visionare il CD accluso al primo invio, ma ora che ho aggiornato il W10 l'ho visionato ed ho notato che pure nel video il bracciolo del dritto di poppa dista dalla chiglia come da pezzi assemblati. Ovviamente la figura inserita nelle istruzioni è errata. Non si evincono ulteriori informazioni sui vari componenti l'ossatura. Vedremo andando avanti. Mariodoxe |
Certo che se la battura non c'è bisogna realizzarla prima di impostare la chiglia sul cantiere. Mi è sembrato di intravvederla nel filmato sul CD ma non ne sono sicuro. Aspetterò fino a momento della posa in cantiere e poi deciderò il da farsi Mariodoxe |
Intanto è arrivato il n° 2. Ho impostato e incollato le parti principali dell'affusto. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3511.jpg https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3510.jpg Il legno risulta molto secco ed essendo ricavati i pezzi con le fibre in linea, si arrischia di spezzarli staccandoli. Bisogna fare molta attenzione ed essendo i pezzi piccoli consiglio di incidere le tacche con un bisturi e poi aiutandosi con la punta di un cacciavite premere quel tanto che basta per staccarli. Sembra che l'inizio prometta abbastanza bene. I pezzi sono forniti di tacche per l'allineamento e l assemblaggio. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3512.jpg Ora lascio asciugare la colla. Questo affusto l'ho incollato di getto in quanto essendo i pezzi ad incastro si arrischia che a colla rappresa non combacino bene. Così invece con la colla fresca si possono adattare facilmente. Quando è tutto fisso si dovrà procedere alla cartavetratura in modo da togliere il pellame. Ciaodoxe |
Io levigo a particolare finito in quanto alcune parti vanno incollate ( soprattutto quelle annerite dal laser) e molte volte la colla sborda e macchia, non solo ,ma se è troppo levigato la colla non prende bene. Quindi levigo con carta fino a 5.000 (bagnata) solo dove serve. Le mani di vernice sono date in molti casi fino a 15. Ho realizzato molti modelli di barche veneziane in "lustrofin" (tipo Riva) e ho ottenuto buoni risultati sia per l'incollaggio sia per la finitura che viene uniforme senza sbavature sui limitrofi dell incollaggio. Intanto prova di arrotondamento del blocchetto per realizzare il mozzo. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3513.jpg con verifica dell ingresso della ruota e suo bloccaggio con spina. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3514.jpg Ovviamente il tutto è provvisorio. Ciao Mariodoxe |
Completato il cannone. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/img_3515.jpg Non monte gli orecchioni e la canna come indicato, in quanto l'affusto va dipinto o quanto meno verniciato. Non lo liscio più di tanto in quanto se viene dipinto mi troverei male. Lo conservo in un'apposita scatoletta e nel frattempo mi documento. Ciao Mariodoxe |
C'ho pensato su da una settimana. A questo punto acquisto la monografia dl Boudriot e ne seguo l andamento allestendo quella a fascicoli settimanali ed eventualmente integrando se manca qualche cosa. Hanno scale diverse che si possono comunque correggere. Finito l'allestimento di quella a fascicoli, sarà più facile farsela direttamente dalla monografia. Ciao Mariodoxe |
Per quanto riguarda cannone e affusto (carretta) ci sono state delle interrogazioni su altri forum. Trascrivo (copia incolla) alcune considerazioni fatte da un modellista su Modellisti Navali. Questo e' il cannone da 4 libbre in bronzo e la ricostruzione dell'affusto presenti al museo di Matagorda. Come si puo' notare la guancia e' in due pezzi (lo si nota dalle diverse venature del legno) ma non si vedono (dipendera' dalla foto?) gli incastri a dente. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/matago10.jpg Il volume Artillerie de Mer tratta degli armamenti francesi dal 1650 al 1850. Ne deriva che dal 1674 al 1758 l'affusto non ha subito differenze costruttive e poichè la Belle e' del 1684 ci siamo come costruzione. In sostanza quindi la "GUANCIA" va realizzata in due pezzi con due incastri a dente e non in pezzo unico come si evince dalla monografia. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/12010.jpg Inoltre ( se li montava), la Belle non poteva avere pezzi da 4libbre. Non ci sarebbe stato spazio per il rinculo e ricarica. Boudriot presume che, montando pezzi da 3 libbre e considerando di usare le batteria di una sola fiancata, sarebbe stato necessario mettere il canotto in mare e l'attrezzatura di servizio sull'altro lato. Quindi un po' macchinosa la cosa. Da considerare anche che di palle di cannone sul sito archeologico neanche l'ombra mentre i pezzi da 4 libbre presenti sul relitto fungevano da zavorra. Il motivo per cui la Belle non potesse montare pezzi da 4 sta nel fatto che ogni pezzo da 4 era lungo 6 piedi. Quindi 12 piedi in totale da un lato e l'altro della barca. La larghezza massima del bastimento era 14 piedi e quindi e' improbabile che montasse pezzi da 4. Fatte queste considerazioni, posso cominciare realizzazione degli affusti in scala 1;12. Saranno realizzati 3 cannoni da 3 libbre con affusto da posizionare a tribordo pur avendo La Belle 3 sabordi per ogni fianco. Quindi esattamente come ha fatto Frolich. Una cosa e' certa, l'incertezza che sulla barca ci fossero cannoni e non invece petriere, molto piu' plausibili. Rimarremo con questo dubbio. Insomma per concludere le fonti sono un po' discordanti, io lascero' le guance in due pezzi. SAREBBERO state realizzate in due pezzi invece che SAREBBERO state realizzate in un pezzo unico. Sono entrambi condizionali, hanno la stessa valenza https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/71510.jpg https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/81410.jpg Ben detto. Faccio anch'io così. Ci sono un sacco di modellisti impegnati in vari forum sull esecuzione della Belle. Copierò a tutto spiano! Ciao Mariodoxe |
è molto bello questo kit che stai/state facendo, se mi permetti un consiglio cercherei di scartare e eliminare i segni di taglio che alla fine sono anche quelli che rendono inconfondibile il kit rispetto al lavoro d'arsenale. anche io sulla Surprise nella fretta di costruire ne ho tralasciati qualcuno ma poi mi è dispiaciuto, specialmente il nero di alcuni tagli laser che magari non importa togliere completamente ma basta dagli giusto una scartatina per farlo smacchettare in modo casuale. ti rinnovo i complimenti per questo modello e lo stesso vale per gli altri che lo stanno facendo in contemporanea. :) |
Grazie wrighizilla, avendo acquistato la monografia del Boudriot, è ovvio che tratterò i pezzi come quelli della monografia anche se in scala diversa. Potrò inoltre realizzare molti particolari che credo la scatola di montaggio non annoveri. Basterà riportare in scala 30 quella a 36. Mi permetto di pubblicare due tipi di petriere: una su carretta o affusto https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/origin10.gif l'altra su forcella https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/0_9fc410.jpg sono due pezzi d'artiglieria che potevano essere ad avancarica o a retrocarica. Considerazione: sono pezzi che in retrocarica non abbisognano di essere rinculati per venir caricati. La petriera in uso a partire almeno dal Cinquecento di cui abbiamo testimonianze in area veneziana * è simile a un cannone o a un mortaio: come questi, è realizzata con una fusione di ferro, ma «il cannone petriero era molto più corto e leggero dei cannoni e colubrine suoi pari calibro. La canna era alquanto più sottile e la camera, la porzione interna dove si collocava la carica di lancio, era di calibro inferiore». Il suo calibro spazia mediamente tra le 30 e le 300 libbre. Allego la fotocopia della pagina *103 relativa all armamento della Belle ricavata dalla monografia del Boudriot. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/boudri10.jpg Allora cosa s'è scritto: sembra che non siano state trovate palle di cannone nel sito archelogico, quindi i quattro cannoni di bronzo da 4 libbre, piazzati a modi zavorra,(ovviamente in stiva ndr) erano destinati ad armare uno dei fortini e non la Belle. Mi sono chiesto: ma la Belle è stata armata? A seguito di queste considerazioni viene dedotto: ho previsto quattro petriere per ogni bordo (lato)ma il numero relativamente basso può essere aumentato a cinque o sei elementi. Queste sono supposizioni fatte dal autore e dai suoi collaboratori Bene ne faccio una anch'io: La Belle è fornita di sabordi, tre per bordo. A cosa servirebbero? Non certo *a buttare la spazzatura in mare, ma ad accogliere quattro pezzi d'artiglieria. Facile che per trasportare quattro cannoni di grosso peso *stivati la nave avesse problemi di stabilità e che quindi, essendo scortata da altre navi armate, fossero state sbarcate le artiglierie e relative pallottole. Quindi la supposizione dell impiego di petriere mi sembra moto logico, ma (in presenza dei sabordi) non fissate alle forcelle sulle murate, ma realizzate su carrette. Essendo supposizioni, credo che ognuno di noi sia libero di farle e di porle in atto. Che ne dite? Ciao Mariodoxe |
Nella foto qui sotto, tratta da Wikipedia, direttamente dal Trecento i resti di uno dei più antichi cannoni a mascolo conosciuti. Si riconosce benissimo la culla del mascolo, attraverso cui preliminarmente il proietto era calcato nella canna e successivamente racchiuso posizionando il mascolo e forzandolo contro la parte posteriore dell'arma. Il mascolo è dotato di maniglia per una rapida movimentazione. In alto a destra sta un mascolo di cui è visibile la bocca: questa è lavorata accuratamente a giunto maschio per incastrarsi con sicurezza alla femmina della canna. * https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/2004_110.jpg Ciao Mariodoxe |
Amici chiedo scusa per l'ardire. Dopo aver esaminato la monografia della Belle del Boudriot faccio una mia ipotesi prendendo in esame alcune considerazioni Riprendo un pezzo di quanto specificato a pag 103 "...Supponendo che di debba combattere da un solo bordo, sarebbe necessario spostare sul lato opposto, l'alberatura di ricambio e il canotto, oppure metterlo in acqua a rimorchio. Il ponte così relativamente sgombro, rende possibile il rinculo e la ricarica." I pezzi verso poppa possono pure andare, https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/00111.jpg ma quelli al centro e verso prua no. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/cannon10.jpg Riprendo un altro pezzo di quanto specificato a pag 103 ".....ma la Belle è stata armata?..." risposta : certamente si *altrimenti a cosa servivano i saborsi? Altra ripersa a pagina 103 "....l'utilizzo di petriere in ferro forgiato, del calibro di 1 libbra, è più appropriato...." Viene presentata una petriera a braga. https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/petrie10.jpg Altra ripresa a pag 103 "...ho previsto quattro petriere per ogni bordo (lato) ma il numero relativamente basso, può essere aumentato a 5 o sei elementi. Ovviamente da collocare sulla murata. Mi permetto di sottolineare che queste sono solo supposizioni fatte dall'autore della monografia. Bene nessuno mi vieta di proporre una variante a tali supposizioni. Quindi: io realizzo i 4 cannoni proposti da Hachette (sembra da 4 libbre) e li sistemo in stiva, realizzo 6 petriere su carrette come da questo schema https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/origin11.gif e le piazzo sui sabordi. Purtroppo non ho alcun elemento per realizzarle. O le faccio di fantasia, ricalcando le dimensioni del cannone riprodotto a pag 102, oppure se qualcuno è in grado di darmi delle dritte le accoglierei molto volentieri. Grazie Mariodoxe |
Mi permetto di postare alcune note sulle armi a retrocarica veneziane tratte da Artiglierie navali in ambito veneziano: tipologia e tecniche di realizzazione di MARCO MORIN Per ragioni di opportunità e di spazio limiteremo queste succinte note al solo XVI secolo, periodo peraltro contraddistinto da alcune fondamentali evoluzioni attinenti sia alle bocche da fuoco, sia al loro munizionamento. Tra i pezzi a retrocarica troviamo - il moschetto da braga da 1 libbra, con un calibro di circa 45 mm e lungo intorno al metro - la petriera da mascolo e la petriera da braga da 6 libbre con 70 mm di calibro e una lunghezza, codetta esclusa, di circa 1 metro; - la petriera da braga da 12 libbre con un calibro di 95 mm e una lunghezza di 130 cm circa. Tutti i pezzi a retrocarica erano dotati di almeno due o tre mascoli, specie di otturatore mobile a forma di boccale destinato a contenere la carica di lancio ben chiusa da un tappo di legno; quelli da braga presentavano in culatta unarmatura di ferro deputata ad accogliere e trattenere il mascolo. Negli altri, meno comuni, la canna presentava in culatta un prolungamento aperto superiormente per lintroduzione e il posizionamento del mascolo. Tutti questi dati si riferiscono alle artiglierie di produzione statale e destinate ad impiego militare navale e terrestre; i dati relativi a quelle prodotte per i civili e destinate ad armare le imbarcazioni mercantili, su cui ancora non disponiamo di sufficienti notizie, potevano variare nella lunghezza e nel peso in rapporto alle particolari specifiche indicate dal committente. Alcuni documenti testimoniano lesistenza di cannoni petrieri ad avancarica di calibro medio/grosso ma si tratta di casi non frequenti 32: in una importante opera a stampa 33 della seconda metà del secolo troviamo elencati cannoni petrieri da 250, 200, 100 e 30 libbre. ecco un esempio di petriera a mascolo su carretta https://i58.servimg.com/u/f58/18/74/28/49/03353910.jpg Spero possa esser utile. Ciao Mariodoxe |
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