Vecchio scafo che torna a navigare 1 Allegato/i Ciao, dopo aver ristrutturato ed aggiornato un vecchio scafo elettrico, (http://www.baronerosso.it/forum/moto...-barca-va.html) sono passato a questo vecchio scafo a motore costruito negli anni 60 da mio padre e ispirato ad un Chris Craft credo Constellation. A differenza dell'elettrico mi sto limitando a carteggiare e riverniciare lo scafo e la capottina (irrobustita con resina epossidica e tessuto in quanto listellata e con numerose crepe dovute al ritiro del legno) ed a rifare l'impianto elettrico, oltre alla sostituzione della radio, sost. olii, parti in gomma dei supporti motore e tubi in silicone. Il motore, preso da un garelli Mosquito ed adattato con raffreddamento ad acqua è partito, dopo almeno 20 anni di inattività e dopo il lavaggio del carburatore al secondo tentativo. Devo ancora riverniciare la capottina e sistemare il cuscinetto reggispinta con l'aggiunta di un radiale o con la sostituzione del reggispinta con un obliquo che faccia entrambe le funzioni con la sostituzione della staffa di supporto. Qui prima degli interventi: https://www.youtube.com/watch?v=YRnEwWvBEI4 |
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Il peso deve essere notevole, ma la navigazione è realistica e bella da vedere. Carlo |
Molto bello complimenti! Hai altre foto? Sembra che abbia un doppio asse elica |
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penso che sia una specie di riduttore,dove un asse entra dal motore e l altra va all elica |
E' un rinvio, con un rapporto di riduzione praticamente 1:1, con la retromarcia innestabile tramite il motorino di una chiusura centralizzata di una macchina: nella foto non si vede, ma esce dal motore con la frizione di una motosega ed un parastrappi..... |
bella ciao giankyfunky sei di torino e sei nel laghetto di ita 61 ci vado pure io li la barca e molto bella mi son sempre piaciute le barche di quel modello |
Sì, il laghetto è inconfondibile con i pilastri della monorotaia ed il mulino ad acqua (mai capito a cosa serve)...... |
neppure neppure io so solo che fu fatto nel 2006 x le olimpiadi ma li in mezzo rompe solo |
Ciao, i lavori di restauro sono finiti, ora aspetto l'occasione per collaudare il nuovo cuscinetto reggispinta; devo ancora sistemare la pompa di circolazione acqua, ho adottato una pompetta di un tergicristallo, ma non è autoadescante e se si scarica l'impianto non parte....la presa d'acqua è comunque dietro l'elica per cui quando cammina la circolazione c'è in ogni caso.....devo trovare una pompetta economica che consuma poco..... https://goo.gl/photos/8bhWLLXSfpihioQQ8 |
Ciao, ogni tanto faccio fare un giro alla vecchietta: si comporta degnamente, considerando gli anni che ha sul groppone. video Ho un paio di problemi per i quali vi chiedo un consiglio. Il primo è che l'albero è direttamente passante nello scafo, cioè non è incamiciato ed ha una specie di premistoppa con del cotone (si vede a malapena a sinistra del cuscinetto reggispinta, quasi sotto al motore): ho provato con del grasso ma impasta il cotone e l'albero se lo porta via e con dell'olio ma non è sufficiente a trattenere l'acqua che entra in abbondanza: cosa posso utilizzare? https://m381sq.bn1304.livefilestore....&cropmode=none Il secondo è che in un attimo di distrazione ho urtato l'elica contro il fondo del laghetto ed ho piegato una pala: è una octura in rame-berillio x472 ridotta a 70 mm. https://m3paya.bn1304.livefilestore....&cropmode=none Ho cercato di raddrizzarla ma il risultato non è soddisfacente; sapete se può valer la pena farla sistemare ed eventualmente di qualcuno che esegue questi interventi? Grazie. |
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Ciao, credo che l'unica soluzione sia quella di montare un astuccio con le boccole. Accorci l'albero di trasmissione tra i due giunti e sposti il reggispinta. Per l'elica non saprei, prova a mano con delicatezza, molta delicatezza. :) |
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Io ho montato sull'astuccio la punta di un ciuccio di silicone, a cui ho allargato leggermente il foro per farci passare l'albero. L'ho poi riempito di grasso. Forse puoi fare qualcosa di simile anche te. http://www.baronerosso.it/forum/atta...9&d=1503929293 Carlo |
Carlo, il nostro amico Non ha l'astuccio. Senza non si risolve. :) |
Sì, al momento la soluzione astuccio è l'unica che ritengo percorribile, anche se un po' laboriosa, in effetti gli altri scafi con albero rigido e boccole o anche quelli con trasmissione flessibile entra poca acqua........speravo di trovare qualche soluzione che si adottava nell'altro secolo.....non ricordo entrasse tutta questa acqua quando la faceva andare mio padre ....... |
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Una foto del dettaglio aiuterebbe a capire. Carlo |
Ciao, avete ragione entrambi, per l'interno devo smontare il motore per aprire il coperchietto del premistoppa e fotografarlo, ma è fatto così: l'albero ha un piede vicino all'elica https://ak9ska.bn1304.livefilestore....&cropmode=none ed una boccola fissata su un piccolo supporto saldato su una piastra lato acqua https://mhprya.bn1304.livefilestore....&cropmode=none l'astuccio termina subito dopo la piastra avvitata sul fondo e non entra all'interno dello scafo, dove l'albero nudo è pizzicato, con del cotone, tra il fondo e la piastrina di legno avvitata https://mhpsya.bn1304.livefilestore....&cropmode=none penso che potrebbe anche essere che la boccola lato elica (l'unica che fa tenuta) abbia preso con gli anni un pò di gioco e quindi passi più acqua: speravo di trovare una soluzione diversa, mi sa che mi tocca smontare motore, albero, boccola ecc.... |
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http://thumbs.ebaystatic.com/images/...zWL/s-l225.jpg Carlo |
In effetti lato acqua potrei anche montare un corteco.....forse..... |
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Togli asse, piastra e quant'altro, saldi un astuccio che penetri all'interno dello scafo quanto basta e, compatibilmente con gli ingombri presenti. L'astuccio porta una boccola precisa che può essere in teflon oppure in ertacetal. Se decidi per una boccola in bronzo, saldi in prossimità della boccola stessa, un tubicino di circa 2 mm, poi procedi alla lubrificazione mediante olio che gocciola, oppure con grasso. Nel secondo caso impieghi un ingrassatore tipo "stauffer" e risolvi una volta per tutte. http://www.garotti.com/wp-content/up...magine_WEB.jpg PS: il corteco richiede più lavorazioni per la sua installazione. :) PPS: guardando con più attenzione le foto, ci sarebbe una soluzione alternativa; in pratica, montare una boccola precisa nell'astuccio che fuoriesce dallo scafo, la parte in verde, ferma restando una accurata lubrificazione, altrimenti la boccola si ovalizza ed entra acqua, controlla inoltre, che tra la piastra e lo scafo ci sia un ottimoo calafataggio. :) |
Boh, per sostituire la boccola esterna devo comunque smontare tutto, non credo di poterla cambiare senza smontare il supporto, a quel punto faccio un astuccio con due boccole......potrei tentare con una tettarella esterna come dice Carlo.......appena mi viene l'ispirazione ci metto mano.....grazie |
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La soluzione migliore è prendere spunto dalle 1:1. :) |
Ma infatti sono anch'io per gli interventi radicali, per quello aspetto l'ispirazione, per smontare tutto..... |
Ciao, ieri ho smontato il motore e sfilato l'albero dell'elica; ho scoperto che quella che credevo fosse una boccola in ottone, in realtà è una cava con un o-ring. https://nhqhsq.bn1304.livefilestore....&cropmode=none L'albero elica mi sembra in buone condizioni, senza solchi che possano pregiudicare la tenuta, così, prima di passare ad un intervento drastico, ho provveduto a sostituire l'o-ring: vediamo se risolvo o quantomeno miglioro. https://nhqisq.bn1304.livefilestore....&cropmode=none Visto che ho smontato, ho fatto una foto all'astuccio lato interno, con premistoppa aperto..... |
Gianky, l'o ring è una tenuta statica, è necessaria una boccola precisa. Ancora una soluzione; se puoi infilare nell'astuccio una boccola lunga che possa anche entrare nello scafo limitatamente all'ingombro interno, avresti risolto. Inoltre, se ti è possibile, potresti ricavare all'interno della boccola, una serie di piccoli solchi longitudinali, circa 0,5 di profondità X 0,5 di larghezza, senza arrivare alle estremità della boccola stessa. Sulla parte della boccola che entra nello scafo, fori e filetti da 2- 2,5, poi avviti un tubetto tipo portagomma, e lo colleghi al dispositivo per la lubrificazione olio o grasso. I solchi tratterranno il velo lubrificante. :) |
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La mia, con quel materiale e quella forma, è una soluzione che si può applicare facilmente solo all'interno, visto che la tettarella ha un diametro interno di 10 mm ed ho dovuto incicciottire l'assale per potercela fissare. Carlo |
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Se fai le boccole, presumo che tu abbia un tornio. In questo caso, ti fai un piccolo ferro per le lavorazioni interne, con la punta a 90° rispetto al ferro, infili nella boccola e poi avanti ed indietro con il carro, solo un paio di passate. A finire, togli la bava della lavorazione. |
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Nel mio caso ingrasso la boccola in acqua prima di ogni uscita per eliminare l'attrito e mi affido alla tettarella piena di grasso per la tenuta. Carlo |
Giusto per rendere l'idea. http://www.musolametalli.it/images/p...la-metalli.jpg http://utensilirevelli.com/images/FERROINTERNO.jpg Il ferro è simile a questo, ma lo devi fare tu con una barretta da 6X6 di acciaio super rapido. PS. Quello mostrato è per filettature interne, il tuo deve essere appuntito per fare i solchi. :) |
Grazie Maurizio, avevo capito giusto, poi l'ottone è tenero per cui si realizza facilmente.......sì ho un tornio del 1800, ma per questi lavoretti va più che bene, ci vorrebbe solo un bravo tornitore........ma tanto le boccole le compro già fatte..... Citazione:
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