A voi la palla.
 

Verso la prima torre di controllo dei droni - Spazio & Astronomia - ANSA.it :shutup:

La palla... ma, di cannone!!! :rolleyes:

........ma se volando con un Cessnino ........non si riesce a mantenere le comunicazioni con Milano Informazioni...........come sperano di vedere tutti i droni in volo........
Inoltre è uscita ieri l'ultima revisione del regolamento Enac.........che di fatto semplifica le operazioni critiche.........altro che controllo generale......:icon_rofl:icon_rofl

che grandi cagate che scrivono sti giornalai... non sanno nemmeno di cosa si parli: rendere sicuro, spedito e ordinato il flusso dei droni :icon_rofl(tra l'altro è la stessa formula che c'è all'inizio del manuale del controllo aereo).

quoto Max al 100% ed aggiungo, in Italia potresti passare col solito cessnino (ma pure più grosso) in testata pista a Malpensa a 200' e nessuno se ne accorgerebbe.

Come non citare Mathias Rust .:rolleyes:
Però non sarei così sicuro del fatto che si tratti di defecazione del giornalaio di turno, il testo mi sa di altro. Il tutto confermerebbe alcune teorie postulate qui tempo fa.:rolleyes:

Negli ultimi due anni ci sono state prima un'offerta di Vodafone e successivamente un"altra di Telecom.........
Si basavano sull'uso di tecnologia legata ai cellulari e alle loro reti per poter rendere rintracciabili i droni in volo........in pratica un trasponder........
.....sperando che il tutto si limiti ai droni e non venga estesa ai modelli.........
Ma si parlava di aziende che trattano la telefonia......
Quanto si dice nell'"articolo riferito al controllo del traffico aereo, viste le strutture che abbiamo, pare proprio fantascenza..........

non capisco proprio perchè si ostinino a voler controllare qualcosa che non li riguarda, con tutti i problemi del traffico aereo.

Sarebbe da ridere se enac obbligasse enav a monitorare il traffico droni.

Pensassero a fare il loro lavoro, che hanno molto da crescere.

Valle Verzasca, scontro tra un elicottero e un drone
Il velivolo è rientrato danneggiato alla base di Locarno, mentre la polizia ha individuato il pilota del drone che è stato denunciato


Una collisione tra un elicottero immatricolato in Svizzera e un drone è avvenuto questa mattina verso le ore 10.20 a circa 1000 metri di quota sopra la diga della Valle Verzasca. Lo comunica la polizia cantonale, specificando che l'elicottero è comunque riuscito a rientrare alla base di Locarno.

Dai primi accertamenti effettuati dalla Scientifica, la punta di una pala del velivolo risulta danneggiata da un oggetto costituito da materiale duro. Non sono state per contro ritrovate tracce ematiche, per cui gli inquirenti hanno escluso la collisione con volatili.

Sul posto sono intervenuti gli inquirenti del SISI per gli accertamenti. Le ricerche da parte della polizia per individuare il pilota del drone sono state subito avviate e questi è stato rintracciato presso la diga della Verzasca. Si tratta di un cittadino svizzero 42enne domiciliato nel canton Lucerna, che verrà denunciato all'Ufficio federale dell'aviazione civile.

Redazione | 25 mag 2018 13:30

A me torna in mente il celeberrimo nonché famigerato "scatolotto".:shutup:

incidenti ampiamente evitabili.
Questo come altri simili successi sono cercati: non si impatta contro un aereo se non gli giri intorno, l'aereo non ti coglie di sorpresa, lo vedi e lo senti molto tempo prima sempre che tu non stia proprio filmando l'aereo e sia volutamente a 1 metro di distanza, ed allora pena doppia.

Spero gli facciano il culo al 42enne.

Il futuro non è più quello di una volta
 

Drones will transform cities, revolutionising how people travel, how goods are delivered and how buildings look and are constructed, according to a documentary by Dezeen.

https://www.dezeen.com/elevation/?ut...term=Elevation

Esatto.....!!!!
Ma da qui a pretendere di vedere tutti i droni in volo in Italia........ quando non si riesce a mantenere una comunicazione radio continua con il traffico aereo nel nord/ovest d'Italia..........francamente fa un po' ridere......
Ho effettuato personalmente un volo Biella/Cinquale senza riuscire a contattare Milano Informazioni.........

Una traduzione per chi ha studiato il Francese e non l'Inglese......??.....:icon_rofl:icon_rofl

Tipico esempio di genio italico......
Se poi ci spieghi quanto abbia a che fare cosa hai postato con la discussione in corso.......

Questa è l'ennesima dimostrazione di quanto MAXZANI possa essere ********. :rolleyes:

Un bimbominkia:
bimbominkia in Vocabolario - Treccani

Un modo per buttare via una marea di soldi a casaccio.

...e anche in un mare di guai: oltre all'aspetto sanzionatorio per aver messo in pericolo la sicurezza dell'attività di volo (aspetto di per sè angosciante e pesante) dovrà risarcire i danni: quelli dell'elicottero - sostituzione pala e revisione di tutta la macchina- e il lucro cessante ovvero il lavoro e il relativo guadagno perso durante i giorni di riparazione.
Spero che abbia avuto almeno l'accortezza di munirsi di una buona assicurazione......

Spesso non ci si accorge del pericolo e dei danni che si possono fare anche con mezzi relativamente piccoli...

tornando in topic, la questione non è affatto di lana caprina.
Ci sono dietro tanti soldini e tanti interessi ENAV come capofila, Leonardo e compagnia bella ci spingono abbastanza per lo "scatolotto" come lo ha definito Stau e anche io in un mio articolo.
Sono d'accordo sul fatto che probabilmente sarà una cosa lunga, e che le stesse medesime problematiche in altri settori aeronauitici con fullsize non sia stata risolta.

Quella compagine, ma non solo prevede un mercato in fiorente espansione e forse (non si sa) potrebbe anche diventarlo.

Il problema vero e che potrebbe essere risolto da un dispositivo di comunicazione con un centro di controllo, è che gli aeromobili di Stato e sopratutto le Eliambulanze, possono viaggiare a quote davvero molto basse e in ogni caso condividono lo stesso spazio aereo sino a 150 metri con tutti quanti.

Mentre un ultraleggero viene visto ed evitato - See And Avoid, un drone da 20/30 centimetri di diametro non viene visto e spesso, anche se pilotato da un professionista o da una persona perfettamente conscia e nel rispetto delle regole, magari si trova una heli-ambulanza che spunta da dietro all'angolo o che deve atterrare proprio li vicino.

In un modo o nell'altro questa situazione va risolta.

Personalmente ritengo che ci potrebbero essere altre strade che non il "balzello" - vedremo poi di quale importo si parlerà - per risolvere questo problema.

Ovviamente in questo discorso evito di parlare dei deficienti che volano a mille mila metri di quota, vicino agli aeroporti ecc. Su quelli che credo che ci sia poco da discutere e di certo non monteranno il trasponder o il UTM-Box -_-

Non sei il primo che si lamenta di questa cosa.:wacko:

Ehhh.....questa ed altre.....
A cosa si punta esattamente.....?.....lo scatolozzo.....per come hai descritto le dinamiche....non dovrebbe comunicare con un centro di controllo ma direttamente con gli aeromobili nelle vicinanze.
In questo caso si tratterebbe di un trasponder......ma per essere utile tutti gli altri velivoli in zona dovrebbero avere un Tcas.......non mi sembra una cosa facile da attuare.......

Sono abbastanza d'accordo, ma sta questione secondo me è più grande di quanto si possano aspettare questi signori.
rispetto al deficienti è così, ci si può fare poco, del resto anche andare a 250Km/h è vietato, uccidere la gente per strada è vietato, ma non mi pare che alcuni se ne facciano un problema.

stiamo freschi, a malapena riescono ad imporre il trasponder A agli ULM (non dico il C o il S) figuriamoci ai droni.
Obietteranno che il piano è il controllo centralizzato. si ok, auguri enac (il problema è che si sforzeranno e ci studieranno invano coi nostri soldi)

se veramente ha creato danni e l'hanno beccato non vorrei essere in lui. Non tanto per la denuncia, ma per il suo conto in banca, non si renderà conto di quanto costi una manutenzione o una riparazione aeronautica, ma se ne accorgerà presto. :wacko:

Una pala di un NH300 fermo a terra ..... toccata da un modello in atterraggio era costata all'assicurazione 27.000 euro.......:rolleyes::D:P.........
.....e il 300 è una ciofega in confronto a un moderno turbina..........

ne sono conscio
caro il mio voletto intorno al velivolo :unsure:

La FAA sta coinvolgendo aziende private in una attività di sperimentazione. In un caso una app permette di registrare in tempo reale il volo del drone emettendo una specie di Notam e al contempo avvisando il pilota di eventuali restrizioni nella sua area. Con tutti i pro e i contro di un sistema del genere: Non funzionano i dati; non ho lanciato la applicazione; mi sono dimenticato il telefono a casa ecc. :blink:

Il problema è mondiale e non riguarda solo i modellisti o i professionisti. Questa é notizia di oggi e coinvolge Polizia e Militari.
https://www.agenzianova.com/a/0/1940...-un-caccia-usa

Un F15 che andava a 900 kmh a 200 mt di quota... :)
Un criminale da denunciare all'Enac!!

Inviato con ditoni e scocciofono. Scusate gli errori!

Leggo ora che è stato testato a Roma un sistema ideato da DJI che intercetta i link radio dei droni DJI o di altra marca se portano inserito un apposito modulo........
Soluzione che a prima vista appare più semplice e pratica dei vari scatolozzo fin'ora proposti......

Mah... la cosa mi sa ancora più di complicazione.
Di certo come dici non é immune da problematiche.

Comunque già oggi L'app DJI ti vieta di decollare e volare in aree aeroportuali, non vedo sta novità, fatta eccezione per il notam (cioè il drone compilerebbe un notam di avviso per il traffico aereo? Perché sia chiaro, i notam servono agli aerei, non ai droni; il contrario e cioè un notam di avviso al drone sarebbe veramente un controsenso aeronautico.)