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la componente umana.. Giusto una riflessione. Chi ha la fortuna di avere un simulatore avrà certamente notato la facilità di alcune manovre tipo looping , autorotazione etc. Le facciamo continuamente senza poi tanti problemi e rischi virtuali. Al campo cosa succede? ma quant'è forte la paura di rompere? così forte da impedirci di imparare? secondo me i componenti chiave sono tecnica metodo coraggio Riassumendo..come reagite per superare l'umano scoglio? L |
booo Citazione:
Poi ci sono altre variabili secondo me la manina, volare molto aiuta Ciao |
sai che non credo che volare aiuti? mi spiego..secondo me bisogna si volare (qualcuno dice di bruciare benzina), ma con metodo. E' inutile continuare con l'hovering se questo già riesce, bisogna fasse VIOLENZA e tentare cose nuove. è una lotta contro noi stessi ma se uno vuole imparare deve vincere questi limiti. Già i tempi di apprendimento per l'elicottero sono lunghi se poi non ci sforziamo... L |
Citazione:
ti posso rispondere con la mia esperienza di ieri... Come ho postato poc'anzi ieri ho preso il mio rexino completamente da regolare e ho notato che riuscivo a tenerlo fermo nonostante un bel venticello. Allora ho provato a fare subito volato. Ma, avendo simulato pochissimo con il vento, mi sono trovato subito spiazzato appena dopo la prima virata con l'elicottero che ha preso una inaspettata velocità col vento in coda. Di fatto avevo perso il controllo. Ma, GRAZIE AL SIMULATORE, sono rimasto calmissimo (ricordo di non essermi lasciato minimamente prendere dal panico, e sono una persona apprensiva) e ho recuperato il modello. Ho volato senza training kit, con la curva del motore sballata e con il rotore fuori tracking e non ho fatto un centesimo di danno. Ho avuto molta difficolta, eppure con il Reflex svolazzo bene (senza 3d)! Morale della favola: il simulatore mi ha dato sicurezza (ecco perchè non è che mi ci sia voluto tanto coraggio per mettermi a fare volato dopo 3 minuti di hovering vero!), capacità di controllo e sangue freddo (sai quanti crash simulati mi sono fatto all'inizio prima di imparare a riprendere i modelli virtuali?) Dipende da persona a persona, ma il coraggio ti viene da solo appena ti accorgi di avere i mezzi. L'importante è allenarsi i pollici e fare tanta simulazione in modo chi i comandi vengano immediati! Addirittura il rex vero mi è sembrato più stabile di quello simulato!!!!!! Spero di esserti stato d'aiuto, ciao |
hai ragione però il simulatore ti da la tecnica ma non aiuta a superare sti benedetti limiti. Tanti di noi sono eccelsi sul simulatori ma grandi "pippe" al campo (nel senso buono non fraintendete) e francamente mi dispiace per loro e per i bei voli che si negano. E' vero..è questione di carattere ieri un mio caro amico ha fatto una bomba teriiibbbilee con il suo raptor però ho apprezzato molto la voglia di imparare seppur correndo qualche rischio L |
Citazione:
Anche io mi sono imposto di fare SOLO hovering (e guarda che sono moooolto apprensivo e non mi piace rischiare soprattutto con i soldi!!!!) ma non c'è stato niente da fare. Ma dipende anche dalla tua voglia... ieri mi hanno detto: "si vede che avevi voglia di volare...." Il volo per me è, almeno in questa fase, istinto puro! Non sono rimasto a riflettere, altrimenti non mi sarei alzato in volo. Il coraggio lo devi trovare tu... ad alta quota mi raccomando!!!! :icon_rofl Giusto per la cronaca. Un mio amico al campo, dopo avere zappettato la terra due volte con il rappy 30 si è fatto 3 ore di FMS e ieri teneva l'elicottero chiodato nello stesso punto. A fine giornata ha dovuto provare a farlo traslare in avanti altrimenti, a sua dire, avrebbe sprecato la giornata! Alla fine quello che sai fare non ti basta più e cerchi altro.... Ciao |
Citazione:
Niente da fare, l'istinto di sopravvivenza supera tutto. Ho dato ciclico a sx per piantarlo sull'asfalto, ma prima di schiantarmi ho ripreso e cominciato a volare. La sua teoria è questa: o lo sbatti per terra, ripari e ti passa la paura o prima di sbatterlo per terra cerchi di salvarlo e ti passa la paura. Non si giudicano i metodi, ma i risultati, con lui e poi con me ha funzionato. Basti pensare a come si cambia atteggiamento verso l' auto nuova dopo il primo graffio...:icon_rofl specialmente se non è la tua!:icon_rofl :icon_rofl :icon_rofl |
Hi! Citazione:
la mia morosa s'è fatta la fiancata para para :shutup: Certo non c'ho dormito una notte, però è vero adesso me la godo di più!!!! E ti dirò di più il budget per il carrozziere l'ho reindirizzato verso l'acquisto dell'eli a scoppio... questa si che è una filosofia di vita! :P Cmq è vero, a volte per fare il salto di qualità serve un pò di "terapia d'urto"... questo weekend finalmente dopo alcuni mesi di hovering in tutte le posizioni, mi sono avvicinato al traslato ed è andata benissimo!!! Al quinto serbatoio ero rilassato quasi come col simulatore! Hi hi Zaooooooo |
Beati voi...io saranno 20 giorni che nn tocco il mio cp2,e son sicuro,che dopo ore di macchinina,sarà davvero dura fare un volo decente...comunque l'ely è una cosa strana..a me continua ad emozionarmi come fosse la prima volta che ne tocco uno(sono già al quinto)... La paura mi passa se faccio una settimana,a volare mezzora al giorno,cosi sto sereno,perchè i movimenti sono fluidi e i pensieri molto veloci...addirittura gli faccio fare delle picchiate in velocità e lo tiro su a meno di 2 cm dal cemento(una volta a far ste cazzate,c'ho lasciato un carrello)...ma se nn lo tocco per un pò....... ...classica gocciolina fredda dalla fronte,mani che sembra le ho pucciate nel paraflu,e subito dopo che ha messo i pattini per terra,2 sigarette di fila nn me le leva nessuno!!!!:wacko: |
Sono daccordo con quasi tutto quello che state dicendo, ma vedo che sottovalutate qualcosa......La propria e l' altrui sicurezza-_- ! Verissimo che per fare qualcosa di più in un certo senso bisogna farsi violenza, ma chi legge le vostre considerazioni potrebbe interpretarle male e fare davvero un casino, che ne dite? Ricordatevi che qualcuno, uno di loro potrei essere io per esempio, non si sente in grado di affrontare il passo decisivo verso il superamento della paura, credete che leggere ca...ate simili possa aiutarlo a fare meglio? Oppure ci può stare il caso che combini qualche danno serio per aver cercato di imitare chi magari possiede un pò di palle in più? All' amico che consiglia di sbattere l' eli a terra gli consiglierei un corso accelerato di psicologia, se crede che la terapia d' urto sia adattabile a tutti forse oltre al corso ha bisogno anche di una seduta:D ! Proprio tu Mrlove hai l' esempio sotto agli occhi di quanto sto dicendo, dovresti aver capito che l' amico al quale ti riferisci forse si è schiantato perchè troppo sollecitato, che ne dici? Secondo me tutti hanno il loro tempo, chi per una questione economica altri per vera e propria paura, cioè limite proprio, comunque tutti arriveranno al loro obiettivo che non necessariamente deve essere quello di fare 3D estremo. Qualcuno tra voi è un' esperto di motociclismo e può dirvi che cosa può succedere se si spinge oltre il proprio limite massimo, a mio avviso si può cadere e risalire più infoiato di prima, ma si può anche lasciare la moto lì dov'è e cambiare passione definitivamente, sempre se il destino ci abbia lasciato la possibilità di raccontarla:shutup: . Vivete questa esperienza come più vi aggrada, fate quel che potete e non lasciatevi coinvolgere oltre, buoni voli a tutti. |
Citazione:
Mica pretenderai che mettiamo l'avvertimento sotto i post: "Non provate questo a casa da soli" |
Beh,io credo che nel giro di 1 annetto,se una persona ci mette del buon impegno,può imparare a volare piuttosto bene.. Avessi avuto reflex fin dal principio,sono sicuro che a quest'ora la mia skill sarebbe ancor + evoluta. Ma senza simulatore era un casino,andai dai livi ad empoli a fare scuola..Poi reflex e finalmente iniziai con 2\3\4 ore al giorno di volo simulato e lì mi si aprirono nuovi orizzonti.. Dopo decine e decine di ore passate al reflex mi resi ormai conto che era assurdo continuare a fare il solito traslato elementare così mi decisi, e mi lanciai in volo a tutta velocità, lo tenevo che era una meraviglia,in quel momento...sapevo che stavo volando..ero felice, felice da morire, mi sentivo realizzato! Tutto questo,dopo circa 6 mesi,poi..altri 6 mesi di volo puro,virate strettissime,sempre più precise e qualche manovra acrobatica..Tutto è venuto fuori da se e devo ammettre che anche all'inizio avevo paura,poi piano piano,anche soprattutto grazie al simulatore,mi è passata.. Il primo giorno che decisi di volare,ricordo il cuore che mi batteva fortissimo, ero felice e molto molto teso,allo stesso tempo:) Ma già il secondo volo fu migliore,così provai a cambiare modello e volavo pure con gli altri,senza nessun problema. Mi resi perciò conto che tutto sommato ero riuscito ad imparare a volare abbastanza bene.. Poi da quel momento in poi, la strada fu tutta in discesa. Quando sei già in grado di realizzare un buon volato, le altre cose le impari passo dopo passo..iniziai con le piroette,qualche rovescio..tutto veniva fuori da solo,magari un giorno mi svegliavo,mi sentivo in perfetta forma e via..una manovra nuova..una soltanto però, e poi di nuovo volato,atterravo e tornavo a casa. Con estrema costanza,senza mollare mai..psicologicamente sempre attaccato a questa cosa,il pensiero di volare,volare..migliorare... La mia è una mania non indifferente tant'evvero che dedico il 40% del mio intero tempo della giornata agli elicotteri,quando non materialmente lo faccio psicologicamente, ed essendo giovane,mi auguro questo in futuro mi permetta di ottenere degli importanti riconoscimenti anche a livello agonistico... Secondo me l'insicurezza che hai al campo la puoi vincere solo ed unicametne constatando che se vuoi,determinate manovre,le puoi realizzare senza difficoltà. In fondo il volo reale non è poi così diverso da quello simulato in reflex, che sappiamo bene tutti quanti è un simulatore veramente eccezionale sia dal punto di vista grafico che da quello del realismo nelle risposte ai comandi e nel comportamento dei modelli. Tu fai un tentativo,ne deriva un risultato,vedi,hai modo di capire che puoi farcela e poi provi qualcosa di nuovo.Sempre così,passo dopo passo. Per i più insicuri io consiglio qualche voletto con un esperto, cavo maestro-alievo e via..così potete capire ciò che realmente può riuscirvi, ed in caso di errore,c'è qualcuno che vi riprende evitando la distruzione del modello. Poi tali manovre,se riescono bene,potete rifarle anche da soli,successivamente,senza il vostro maestro che vi assiste.. Io per certe cose ho fatto così,ricordo quando ero ad empoli,già iniziai a fare i primi piccoli volati e con ciò a capire qual'erano i miei limiti..naturalmente fabio mi ha ripreso diverse volte,altrimenti a quest'ora il mio caliber 30 sarebbe già defunto da un pezzo..:) |
i miei 2 cents Mah, io svolacchio da due annetti ma senza sim non avrei mai afferrato il "toro per le corna". C'è da dire che anche se col Reflex (con modelloni .90) faccio tic-tocs, hover al contrario, un pò di volato rovescio, auto da 1000 metri ecc. col modelo vero mi resta la paura di cabaltarlo e tenerlo in hover sottosopra. Neanche provo a spegnere il motore. Nenache provo a loopparlo. Figuratevi che anche se sò che potenzialmente il mio Maxir non avrebbe problemi a fare un looping (perchè è davvero una bomba coi suoi 2700giri x 450gr), io continuo ad andare su in verticale ma non chiudo il loop, peggio, faccio mezzo tonneaux e mi rimetto dritto..... insomma ci vuole coraggio. E infatti sabato scorso mi sono detto: o la va o la spacca. Beh, l'ho spaccato. Fortuna mi sono piantato di muso sull'erba alta... e vabè. Però col simulatore ho vinto la paura del nose-in. Insomma per dire che il simulatore (secondo me) è essenziale per arrivare a quegli 'automatismi' del pollice che ti permettono di gestire qualsiasi posizione. E per quel che riguarda il 'verso giusto' cioè pattini in basso :) ci siamo. Ora dovrei tentare un saltino della botte, che teoricamente partendo dall'hover : cabro bruscamente, tolgo passo (a zero) quando sono in verticale, vado di negativo quando sono sotto sopra e continuo a cabrare per tornare all'inizio. Sul reflex ne faccio pure tre e pure laterlamente... al campo continuo a non aver coraggio. Adesso ho comprato un quick ww EP10 (come un logo 10, però + bello) ma sono certo che anche se teoricamente potrebbe fare treD (phoenix80, kontronik mambo, 18.5V ), continuerò a fare voli tipo eliambulanza :P. E vabbè, ci metto una carlinga dell'A109 con una bella croce rossa e presto soccorso alle lucertole al campo.... GC |
Tutte esperienze condivisibili. Parlando del nostro collega che ha schiantato domenica, non credo sia per "eccesso di sollecitazione"..peraltro a me imputabile. Abbiamo quasi 40 anni e credo che il senso del limite sia in noi radicato come pure l'intelligenza di non spingersi oltre il dovuto. Quello che dico e ripeto a Pierpaolo è semplicemente quello di tentare un passetto in avanti ogni volta per non arrivare alla pericolosa stasi. Pierpaolo ha rotto perchè ha fatto la cosa giusta (per come vedeva il modello), solo che stava al contrario di quanto credeva di vedere.. Non credo sia neanche una questione di palle, ma più semplicemente di carattere e di stimoli. L |
Ma si raga...non è il caso di tirarsi paranoie..infondo è un gioco!I nostri amatissimi eli sono un giocattolo,non è il caso di pensare:"oddio mo lo spacco","oddio nn lo controllo"...pigliamocela sul ridere e se si spacca ridiamo ancora di più...d'altronde chi pratica elimodellismo se comicia deve già partire dal presupposto che prima o poi qualcosa spacca...... |
Ciao a tutti, esprimo anche il mio parere (non autorevole :P). Ho usato e uso tuttora il simulatore per Eli ed aerei, con gli eli, mi sono preso un bel DF4 da battaglia e la paura di romperlo proprio non esiste piu', nel senso che all'inizio ero sempre per terra. Ora teoricamente per terra non ci finirei piu', ma provo dal vivo le manovre azzardate e nuove che ho fatto col simulatore o le provo direttamente on air. Quindi sono per terra ugualmente<_< La differenza tra eli ed aerei e' che con il DF4 posso fare prove in magazzino senza fare danni a cose o persone, con l'aereo al campo di volo ho molti freni psicologici in piu' e non mi azzardo a fare in pubblico quello con l'ely faccio in privato. Il simulatore a mio avviso serve a molto, se non altro a far diventare i comandi e sopratutto le reazioni automatici. Ultima poi chiudo: non e' detto che un simulatore per quanto verosimile si comporti esattamente come il modello, quindi sempre meglio essere attenti a verificare sul campo se tutto si muove esattamente uguale...B) |
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Sai che condivido anch' io il tuo modo di fare, soltanto che, e insisto, non credo che possa essere adattato lo stesso sistema per tutti. Ognuno di noi reagisce in maniera diversa, tu non ti ricordi di enry, ma prima del famoso schianto dei "veselli" faceva un discreto volato molto simile al tuo con tanto di autorotazioni. Se non mi credi chiedi al campo. Dopo il crash non è stato più lui e domenica da quanto mi avete raccontato avete visto come ha preso la caduta di pierpa. Viste queste esperienze sentire il tipo che dice: "sbattilo per terra per superare il blocco.....", mi sembra al quanto una cagata abominevole, scusate ma secondo me, è pur vero che lo stimolo ci deve essere, ma ogniuno deve trovare la via a modo suo. Non dimenticate in oltre che per molti non c'è tantissimo tempo per fare simulatore o allenamento dal vivo, ci si può ridurre a fare qualche pieno il sabato o la domenica e quindi il grado di apprendimento direi che possa essere diverso rispetto a colui che riesce a fare 3-4 ore di reflex al giorno. Quanto hai 40 anni Mrlove, mi sembra una battuta già sentita.....:D Comunque, la competizione non ha età e tutti siamo suscettibili alle "zeppe", vedi Ste, Albè e anche Roby che dopo l' arrivo al campo di un personaggio oggi molto stimato, penso tu abbia capito, tutti hanno ricevuto la sferzata e si sono cimentati in qualcosa di più del solito che facevano.... o mi sbaglio? Alcuni di loro hanno anche fatto danni tentando di forzare, ma alla fine poi sono ancora dove erano prima. Per quanto mi riguarda il discorso può essere diverso se sin dagli inizi si approccia con l' eli in maniera più disinvolta. Tu sai benissimo e infondo insieme a pierpa ne siete la riprova, da noi il primo tentativo di staccare un eli da terra inizia con un "ATTENTOOOOOOOOOOOOOOOO, MA CHE FAI........?", e ancor prima di sapere cosa può fare un eli ne conosci i lati negativi, sia per quanto riguarda la pericolosità sia per i costi di riparazione. A questo punto si parte con il piede sbagliato e si vive l' esperienza con terrore e venirne fuori è ancora più difficile, sei daccordo? Per il resto sono e rimango convinto che pian pinino arriverà per tutti.....io aspetterò con pazienza:blink: :blink: ! Ciao ciao. |
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E' solo un problema di soldi. Questi problemi li ha chi si è sudato il modello risparmiando sulla paghetta o su un paio di scarpe e gli piange il cuore romperlo. Dobbiamo dedurre che questo è uno hobby ancora per soli ricchi? E non ci scordiamo che l'uomo è progredido seguendo le orme dei più audaci che ci hanno messo la loro vita. Qui ci si mette solo il modello. Se fai uno sport con il maestro, non ti spinge lui oltre i limiti, per farti migliorare? E chi non si può permettere un maestro, sbatte il modello per terra e impara da solo. Augh. |
Stiamo dicendo tutti la stessa cosa ma da prospettive diverse. E' vero che ognuno ha il suo momento però Leà vedere stefano che cerca di fare quel qualcosa in più è una grande soddisfazione..tanto per me (noi) quanto per lui. E' stato però stimolato, non è un merito ma un'evidenza dei fatti. che significa questo? probabilmente se c'è qualcuno che ti dà l'azzica sei spintoi a fare meglio. Tanto per capirci..le partite migliori a tennis le facevo dopo aver visto gli internazionali di Roma... Se sbatti il modello per terra possono succedere due cose ti blocchi realizzi che è solo un giocattolo e fai peggio.. qua interviene il carattere L |
Vabbè ho capito, domenica lo sbatterò per terra:( , forse avete ragione e voglio provare, male che vada entrerò a far parte dell' ambito club degli "DEI DEL BOTTO". Mrlove, speriamo che il cugino di Oreste sia ripartito dopo le condoglianze alla sua famiglia, sennò rischierà a sua volta.....:D Per chi non conosce la triste storia di Oreste può dare un' occhiata a questo link.http://gaf.forumup.it/viewtopic.php?t=13&mforum=gaf Per la serie....daglie de zeppa:icon_poke |
Citazione:
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no no oramai s'è deciso e quando parla dà seguito nel concreto.. Leandro voglio la botta dell'anno..niente toccatina ai palini dietro..VOJO LA PALLA DE FOCOOOO. Oreste ancora non se ne fa na ragione....qualcuno lo adotti. Per la cronaca Oreste è il primogenito di una famiglia di talpe brutalmente assassinata da un terrorista che ha pensato bene di fa rprecipitare l'ely sulla loro tana..un drammaaaaaa ;) L |
Me sa che stavolta tocca fallo davvero.....mannaggia a me e quando sto zitto:tie:! |
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