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Sistema Di Iniezione/Estrazione del gas dal Dirigibile Salve, come faccio a comandare a distanza la salita e la discesa di un Dirigibile? avevo pensato ad un sitema di iniezione di gas (sotto pressione) e di estrazione... è possibile? una cosa del tipo: voglio salire di più... metto più gas nel Dirigibile, voglio scendere... sottraggo gas dal dirigibile. Cosi facendo si potrebbe riutilizzare il gas... no? ho letto anche che dentro dirigibili non-rigidi ci sono dei palloni di aria normale, a cosa servono? Grazie |
Dove sn tutti? mi serve un aiuto... come faccio a far prendere quota ad un dirigibile? devo uasre solo la spinta dei motori o posso usare altri metodi? quando è arrivato alla quota desiderata, come faccio a stabilizzarlo? :huh: :huh: :huh: |
Citazione:
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Bhe, in realta' i dirigibili veri avevano anche una serie di zavorre da sganciare per bilanciare l'assetto. In particolare serbatoi di sabbia (che non puo' danneggiare chi sta a terra e ne viene colpito) Pero' l'idea e' quella: il pallone dovrebbe essere dimensionato per avere un galleggiamento neutro o leggermente tendente a cadere. Dopo di che deve esserci un sistema in grado di dare portanza quando il dirigibile avanza nell'aria. Possono essere delle pinne fisse (ma con il limite vincolante che velocita' e ascensione sono legate) oppure dei veri propri alettoni direzionabili. Anche i sommergibili fanno cosi' in alcune manovre rapide: non variano il galleggiamento con le casse d'aria ma prendono velocita' e poi usano dei timoni per salire o scendere di profondita'.... |
hm mi rendo conto di essere un po' in ritardo sulla discussione, ma dato che anch'io sto costruendo un dirigibile volevo dire la mia! :) dunque,io il sistema di ascesa/discesa l'ho risolto così: ai lati del dirigibile ci sono i 2 motori con le due eliche, per i movimenti avanti e dx/sin. questi due motori sono attaccati ad un asse, la quale, mediante un ingranaggio, è collegata ad un servo. in questo modo, azionando il servo, l'asse ruota e direziona i motori o verso il basso o verso l'alto. a dirla tutta lo devo ancora completare, non so che ne verrà fuori:P , comnque che ne pensate, può funzionare? |
Premetto che non ho mai costruito un dirigibile rc:( , ma vorrei tanto farlo:lol: Comunque ho letto su una rivista aeronautica (Volare) che i dirigibili non-rigidi che ci sono oggi in circolazione hanno all'interno dell'involucro pieno d'elio due sacche piene d'aria, una in poppa ed una a prua. Quando queste sacche sono vuote il dirigibile tende a salire perchè il volume dell'involucro è riempito dal solo elio; quando invece le 2 sacche vengono riempite d'aria, queste "rubano" parte del volume dell'involucro all'elio (che di conseguenza aumenta di pressione) ed il dirigibile tende a scendere. Inoltre riempendo o la sola sacca di prua , o quella di poppa, è possibile stabilizzare l'aeronave! Ciao a tutti |
Dirigibile: salire e scendere Se mi è concesso un piccolo parere direi che un dirigibile deve essere bilanciato lievemente NEGATIVO come dice luca.masali, altrimenti rischi di perderlo. Per salire, o fai come si faceva al tempo di Nobile, cioè butti zavorra (sabbia, acqua, mattoni, passeggeri, bagaglio, bulloni da 12 etc etc) oppure lo fai in dinamica ovvero coi motori orientabili e/o coi piani di coda. Questo perchè su un modello è complicato disporre di un controllo di bilanciamento radiocomandato, ovvero iniezione di gas ESPANSO a partire da bombole di gas compresso portate a bordo; rilascio selettivo di zavorra etc etc... Quindi meglio il bilanciamento statico, fatto a terra, e poi si sale e scende in dinamica. ATTENZIONE però a scaldarlo troppo al sole: lì il bilanciamento diventa fortemente positivo, e quindi rischiamo di perderlo in quota perchè la dinamica non sarà più sufficiente a farlo tornare giù. A questo punto la soluzione è solo una buona mira col .22 lungo... Col 357 Magnum si fanno troppi danni e casca troppo veloce... Suggerisco a proposito di tecnica dirigibilistica, la lettura di tutto quanto è stato pubblicato sulla molto discussa spedizione al Polo Nord di Nobile nel 1928, in particolare "La Coda di Minosse" di Felice Trojani, ingegnere di volo. Ciaoooooooooooooooo |
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