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Inverter e salvavita Stanotte ho finalmente fatto l'impianto nuovo ed ho provato a collegare l'inverter: http://www.delta.com.tw/product/em/d..._manual_en.pdf mi fa scattare il salvavita se do corrente (salvavita dedicato a pantografo e inverter); a pagina 1-5 del manuale che ho linkato parlano di un jumper da staccare se la rete di terra fa schifo... ho provato a togliere la terra all'aggeggio e non scatta più... ma lui non si accende (il mandrino non è collegato, i fili sono isolati con cappellotti). Consigli? Su una discussione su CNC italia consigliavano di cambiare salvavita ed ho chiesto che caratteristiche chiedere al rivenditore di preciso... chiedo anche qua per cercare di risolvere... non riesco a far funzionare sto pantografo.... :uhm::uhm: |
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Molto probabilmente è troppo sensibile ai transitori. Anche quello di casa mia aveva lo stesso difetto: quando c'era un temporale scattava. Il guaio era che tornando a casa dopo una settimana di assenza, ho dovuto buttare la roba del congelatore per ben due volte!:angry: Allora lo esclusi del tutto... visto che in casa non c'era nessuno a chi doveva salvare la vita?:P Se il tuo è dedicato esclusivamente a quell'impianto, potresti provare ad inserirlo nel circuito dopo avere acceso il pantografo, magari con l'accortezza di non toccare niente di metallico prima d'averlo inserito.B) Altrimenti, puoi rimandarlo in ditta per farlo revisionare.:fiu: :) |
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Non ti consiglio di mettere un differenziale con idn maggiore, non sarebbe più salvavita, a meno che non fai una linea dedicata per la macchina, in modo che solo lei sia sotto quel differenziale mentre il resto del locale abbia il 0,030 come da norme. Per gli inverter esistono differenziali immuni alle schifezze che immettono in rete, guarda qui ABB Classificazione degli interruttori differenziali in relazione alla forma dâonda rilevabile - Interruttori differenziali (Apparecchi modulari) La classe adatta è la "B" Il ponticello di cui parli in teoria dovrebbe scollegare il filtro interno, e questo ti aiuta a non far scattare il differenziale, strano che senza non si accenda l'inverter, in pratica non fa altro che scollegare un condensatore che si trova tra il positivo del busDC interno e terra. Sulle macchine che facciamo dove lavoro, con numero variabile di motori brushless (da 2 a 14) scolleghiamo sempre quei filtri altrimenti non reggono nemmeno differenziali da 0,300 nonostante siano in classe B. |
Quel differenziale serve PC, elettronica pantografo, mandrino, aspirapolvere e compressore.... e le luci per illuminare il tutto.... preferirei averlo il salvavita... Magari non si accende perché è bruciato.... :wacko::shutup: Si rovina se non ho attaccato il mandrino? Comunque stacco il filtro. |
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Non so dirti se si rovina, in genere no, ma dipende dagli inverter. Il differenziale in classe B rimane comunque salvavita se ha l'idn da 0,030A. |
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Togliendo il ponticello non scatta... ma tutto tace, non si accende..... :( Ora provo a cablare il mandrino e vedo se cambia qualcosa... |
Se stacchi tutto dalle spine e provi a collegare solo lui scatta ugualmente ? |
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poi rischi che cmq ti salta quello di casa che sara sicuramente uno 0,03 P.S non ho capito come mai il post è in rilievo? |
Il differenziale da 30mA assicura protezione da contatti diretti e indiretti, in pratica se si tocca un filo scoperto o se si viene a contatto dello stesso tramite altri oggetti. Il differenziale con correnti maggiori (es. 300mA) è in grado di proteggere solo da contatti indiretti, ovvero se si tocca una parte normalmente non in tensione ma che può, per cause accidentali, in seguito ad un guasto o ad un cedimento dellisolamento, andare in tensione. Oppure protegge da guasti diretti verso terra ovvero se la fase va a toccare la carcassa del pc e questo è collegato a terra se la resistenza di terra permette un passaggio di corrente sufficiente il differenziale interviene. Però attenzione se per esempio un componente manda in tensione una parte che non è a terra con il differenziale da 300mA (per esempio) non si protegge un bel niente. L'argomento differenziale è molto delicato asteniamoci da dare consigli che possono mettere in pericolo le persone. In laboratorio di uno smanettone come noi è assolutamente necessario un differenziale da 30mA. Ci sono metodi che permettono di usare queste protezioni anche in caso di elevate armoniche si rete causate da inverter, vedi differenziale classe B oppure trasformatore di separazione (che però introduce altre complicazioni). Scusate se sono stato noioso e magari queste informazioni non sono molto utili a risolvere il problema, ma prima di tutto la sicurezza! |
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La sicurezza prima di tutto il Mio inverter Thoshiba ha filtro Emc integrato e non ho riscontrato quest' anomalia a questo Punto cambia inverter o vedi magari di mettere a monte del alim del inverter un bel filtro degno di quel nome EMC contro i distrurbi in rete forse cosi non disturba neanche il salvavita che non scatterà a vuoto :o: |
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La sostituzuine del differenziale con uno di 0.3 A, si fa solo quando si è in presenza di piccole dispersioni di corrente verso terra e lo stesso differenziale alimenta più macchine. Hai provato controllare con un'ohmetro (tester) tra i due conduttori della spina e il filo di terra (o la massa) se c'è continuità? (Sarà inutile dirlo, ma la prova si fa con la spina staccata dalla rete) Togliendo il ponticello arriva comunque tensione al carico? Naraj. |
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Ti dico, ogni volta che spediamo le macchine ai clienti ci imbattiamo in situazioni sempre diverse, ma non c'è mai volta che il differenziale regga senza dover fare qualcosa. In ambiente industriale è più semplice perchè se la macchina è in installazione fissa e senza prese di corrente non è necessaria la protezione da contatti diretti, va bene anche il 300mA ritardato (se non erro si può arrivare a 1A fino a 1Sec di ritardo). Nonostante questo alcune volte macchine identiche reggono e alcune volte no, probabilmente vi sono altri fattori che vanno ad influire. La mia tecnica è quella di togliere uno alla volta i filtri di tutti gli azionamenti fino a fa reggere il tutto. Poco tecnico ma di sicuro risultato :icon_rofl |
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Allora... il rilievo è stato un errore... poi penso sarà tolto.... Tornando all'inverter: togliendo il ponticello non scatta più il salvavita.... e comunque scattava solo lui, è una linea dedicata. Non mi azzardo minimamente a togliere il salvavita degno di questo nome... (sempre che poi 30mA non ti friggano lo stesso il cervello...:tie:). Ora purtroppo si pone un altro problema.... l'inverter è muto, defunto, impassibile.... lapideo... Ho cablato anche il mandrino ma non cambia nulla.... :( Continuità... no, non ho provato.... immagino che ora senza ponticello non ci sia.... |
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Se è così, potrebbe essere lo sbilanciamento dei condensatori a far scattare il differenziale. In questo caso potrebbe essere utile un differenziale leggermente ritardato. Naraj. |
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Il ponticello che descrive Doc non fa altro che scollegare questo condensatore. Dentro l'inverter viene raddrizzato il 220v per poi ricreare le fasi partendo dalla corrente continua. Nel momento dell'accensione per un attimo il condensatore lavorando in continua butta a terra un pò di corrente, la stessa cosa succede dopo i "buchi" di tensione sul bus dc creati dagli spunti del motore. Doc stò spulciando il manuale per vedere di capire perchè non si accende... |
Scusa Doc, la domanda è stupida ma sull'alimentazione ha 3 morsetti R-S-T, sicuramente ti sei collegato a R e S, giusto? Ne hanno 3 in quanto servono per quelli alimentati in trifase. |
Dunque.....: il marrone, colore della terra lo ho collegato al simboletto di terra.... un blu ad un'altra vite e quello tutto colorato all'ultimo restante. . . . . . . . . . . . . . . . . . :icon_rofl :P Non c'è modo di sbagliare: la morsettiera superiore ha solo L1/R L2/S e la terra; l'altro morsetto L3/T è tolto nella versione 220. La morsettiera sotto ha U/T1, V/T2 e W/T3 + terra. Immagino che dando tensione dovrebbe accendersi... o bisogna pigiare i tasti sul pannellino? Ho provato a pigiarli ma non fa nulla.... :( |
Ieri notte non ho dormito!:rolleyes: Pensavo all'inverter; ma a che serve in un impianto del genere? E' quello contenuto nel gruppo di continuità per alimentare il PC?:unsure: DoC, fammi dormire stanotte.:) |
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3 Allegato/i Citazione:
:bleh: Allego un paio di foto così soddisfo anche la curiosità di Piero.... |
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Controlla, come avevo accennato, con un tester se ti arriva tensione al circuito. Misura in quali fili ti arriva la tensione e così trovi il filo di terra. Attenzione che se misuri tra fase e filo di terra, ti trovi anche in questo caso, i 220 Volt. Forse è meglio provare con una lampadina, così se la colleghi tra fase e terra, salta il differenziale, individuando in questo modo il filo di terra. Per norma, il filo di terra dovrebbe essere giallo/verde, come ti hanno già accennato. Naraj. p.s. Ho letto solo ora la tua ultima precisazione :D |
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Ma l'inverter...? Cosa inverte? Il senso di marcia?:fiu: |
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Inverte i colori dei fili.... :bleh: |
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