Visto che qualche persona mi ha kiesto delucidazioni su una eventuale programmazione visuale del pic, vi faccio vedere quello che ho trovato io:

Visual Parsic

Provate a scaricare: è la demo di questo programma, a mio avviso molto pratico per la maggior parte di circuiti

Ecco la valutazione secondo la mia modesta esperienza:

Pro:
1)Risparmia davvero tanto tempo nella programmazione
2)Non occorre più scervellarsi per temporizzazioni anche precise
3)Permette di lavorare con tutti i pic
4)Simulatore molto immediato
5)visualizza in tempo reale la percentuale di risorse utilizzate
e tante altre cose...

Contro:
1)Con l'editor dei collegamenti "pseudoelettrici" potevano impegnarsi di più
2)occorre ovviamente una preparazione di elettronica classica (digitale e analogica)
3)devono aver litigato con la prof di italiano da piccoli...certe sintassi ragazzi!!!
4)ovviamente viene generato un file assembler (come potete vedere negli esempi)
assolutamente strutturato dal programma, questo vuol dire che le risorse le usa come gli pare a lui. La cosa è irrilevante per softwarini non impegnativi, ma se volete ottimizzare tutti i bit, uno ad uno, per ottenere le prestazioni massime... bè, allora vi conviene forse usare la vostra capa e strizzare qualche neurone in più.

ci tengo a precisare che quello che ho riportato sul post è una impressione personale di una versione demo.

Se qualcuno ha la possibilità di farmi sapere i prezzi della versione "home edition" o "Advanced" , certamente più completa, ringrazio in anticipo!

Lele

forza gente!sono accetti commenti e impressioni :D

sto scaricando... ma so già il mio responso di parte, dovuta alla cancrenizzazione dell'assembler nel mio cervello :P :P :P

Ciao!

Lo sto guardando anch'io; dammi qualche giorno per un commento...


Michele

infatti come contro ho aggiunto anche la ovvia "perdita di controllo della struttura del file asm",ma come già detto, nn si può avere la moglie piena e la botte ubriaca...o era il contrario :huh: ...vabbè... :D boh se è tardi! :o notte!!! :blink:

:( mi sento tagliato fuori :( sigh

si, mi semra restrittivo... chiaro per delle cose molto semplici e non "time critical", va bene, ma il pieno possesso dell'hardware è lontano anni luce....
Dubito già che si possa fare il Lipoly Cutoff, visto che la discriminazione del segnale in ingresso e la ricostruzione in uscita è di poche decine di uSec in cui tra l'altro il processore, ha tutto il tempo per preparare le rampe e tutto il resto.... e senza permettersi di scartare o posticipare i vari task.... inoltre, per oltre il 90% del tempo rimane a "grattarsi"... Con questo compilatore, vedo difficile incastrare i tempi.... :angry:

Comunque ripeto... deformazione professionale... :P proprio ora sto lavorando a un programmetto.... oltre 16.000 righe di assembler :P :lol: :P

Ciao!!!!!!

Orso, provo a scaricarlo anche io e vedere se ci capisco qualcosa... :lol:

Grazie per il consiglio, Rocco

Dilettante! Avevo un amico che programmava direttamente in esadecimale! :o
:)

che bei tempi quelli!!! programmavo in esadecimale e in binario quando usavo il sempre verde Zilog Z80 e i Rockwell 6502-6510 :lol:

Ciao!

esatto,la penso alla stessa maniera, ma mettiamola così: ti risparmia più tempo nelle cag@te per lasciartene di più per le cose da MIIIIILLLE e Mille righe assembler!
Comunque dai, si vede che sei dilettante, io ora mi sono fatto integrare nel cervello (quale??? :mumble: e soprattutto dov'è??? :ph34r: ) una porta a fibra ottica per trasportare direttamente il mio pensiero dei processori! :bleh:

Ah ecco chi me la fregata!!!! :P :lol: :P

Tornando seri.. si, per uno che inizia, che deve accendere qulche led, gestire qualche pulsante o potenziometro, è una manna...
ma io che oramai, ho montagne di librerie, faccio prima con il mio solito ostico assembler...
tun'altra pecca, è che non è molto aggiornato..., non ha una lista molto fornita di processori... ci sono vetusti e costosi processori e mancano i + moderni, economici ed efficienti.... tanto per dire, i tre che uso in questi giorni, non sono disponibili... dal piccolo 12F675 (vedi Lipoly CutOff), al pic 16F767 (non posso dire nulla...) a quello che ho montato sulla scheda al mio fianco 18F452 (le 16.000 righe di assembler <_< )...

Quindi, anche volendo, non lo potrei usare :(

Ciao!

Ho usato da sempre l'assembler, ma quando trovo una via più facile l'accetto ben volentieri.

Naraj.

spero di esserti stato utile, mi dispiace di non poterti dare più info su altri basic e non basic perchè non ne so molte; ank'io ho sempre usato l'assembler (male!) e ora cerco di trovare alternative veloci!

sia chiaro.. non sono contro... anzi.... facile lettura, facile trasportabilità da un processore all'altro, funzioni matematiche immediate anche in virgola mobile, etc..etc... insomma tutto il contrario dell'assembler.... insomma una pacchia...

E' che nel 99% delle mie applicazioni, sono costretto a spremere le risorse (pic economico per ridurre i costi) il più possibile e a creare una sorta di RTOS dedicata all'applicazione... :angry: :( :angry:
Anche con i vari compilatori C, non sono mai riuscito ad ottenere risultati per me ideali... che ci vuoi fa'... :huh:

Ciao!

Cosa e' un pic??

Nome identificativo di una categoria di microcontrollori RISC costruiti dall'americana "Microchip".

un dolce tipico romagnolo con un sapore tipo SMD tendente al Quarzo stagionato.
si serve con contorno di resistenze associato a del Sangiovese d'annata.
Per arricchire il piatto c'è chi mette dei LED, ma io personalmente lo preferisco con condensatori di stagione (possibilmente trifolati)


:icon_rofl: :icon_rofl: :icon_rofl:

:mellow: ??????

Ho provato un paio di micro-programmi con il Parsic, ma non ne sono entusiasta... come linguaggio visuale è più o meno allineato ad altri suoi simili, ma con molte limitazioni.

E' vero che si possono fare cose semplici abbastanza velocemente, ma il vantaggio offerto dall'approccio 'visual' è minimo, proprio perchè sono semplici e si risolvono altrettanto velocemente con qualunque altro linguaggio.

Per le cose un po' più complicate ha dei grossi limiti: per avere un buon controllo sulle temporizzazioni occorre definire delle macchine a stati, ma con le funzioni logiche a 2 ingressi è impossibile minimizzare funzioni complesse e il codice generato cresce in modo davvero esagerato (17 istruzioni per una funzione a 2 ingressi e due uscite che usa due blocchi AND).

Mi sembra che sia impossibile avere più task contemporanei con priorità differenti e credo che già fargli riconoscere gli impulsi in uscita da un ricevitore per fargli comandare un motore (con la dovuta accuratezza) sia un'impresa.

Io da qualche anno uso il C HI-TEC e sono molto soddisfatto; innanzitutto si impara ad usare un 'Linguaggio' vero con tutti i vantaggi di portabilità anche su piattaforme diverse, di semplice leggibilità del codice, ecc. ecc.
L'ottimizzazione del codice è ottima (ad es. se scrivo 125 * 4 non esegue la moltiplicazione, ma automaticamente esegue uno shift di due posizioni, esattamente come farebbe un buon programmatore in assembler...) e consente una integrazione con l'assembler e una gestione degli interrupt tale da permettere il completo controllo anche di problemi complessi. L'impulso per il comando di un servo è riconoscibile con l'errore massimo di 4uS (a 4 Mhz) intanto che il micro fa altre cose...

Sul sito www.htsoft.com è possibile scaricare una versione demo del compilatore.

Per Andrea: posso consigliarti di provarci? La combinazione C + Assembler ti permette di avere un codice con funzioni e strutture di dati (vettori, matrici) molto 'comode' e puoi concentrarti maggiormente sulle parti più critiche del progetto dove puoi usare l'assembler.

Ciao,

Michele

il pic è un microcontrollore, ovvero l'elaborazione di un microprocessore.
Un microcontrollore contiene un piccolo microprocessore,una piccola ram,una piccola eeprom,una piccola ALU, ed è gia configurato per poter controllare ingressi ed uscite senza aggiungere hardware "specifico": insomma un incrocio tra un piccolo PLC e un PICCOLO computerino ino ino ino...
e può ovviamente essere programmato per eseguire le operazioni che vogliamo, risparmiandoci tanti tanti altri circuitini di elettronica classica.

Spero di averla detta comprensibile senza aver detto eresie...
(è comunque una spiegazione molto terra terra, in realtà l'immensa famiglia dei pic ha delle potenzialità notevoli)