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Mi ero perso le tue prime foto, un avvitatore non fa 25.000rpm al mandrino, credo arrivi al massimo a 5.000rpm, quindi se decidi di prendere un motore BLDC dovrai prenderlo a pochi kV e forse anche usare un riduttore. :yeah: |
Non mi ero permesso di obiettare le specifiche del progetto, tuttavia anche a me sembra una velocità eccessiva per il tipo di applicazione... |
Do una spiegazione generale: l'avvitatore si è usato in questo mondo come primo strumento. Economico e presente in ogni casa. Poi, la necessità di produrne quantità sempre maggiori ed in minor tempo ha spinto le persone a cercare motori brushed come quelli per i mini torni per legno, o i dremel, addirittura le macchine per le estetiste ed i dentisti (Sina o Marathon m8). Ed ovviamente le velocità sono alte, si va dai 20k ai 45k. E chi le ha riesce ad usarle, certo occorre farci la mano, e probabilmente non si spingono al limite, ma si usano. Io stavo cercando una soluzione che non fosse un ripiego. Ecco i motivi del brushless. Ma capire come impostare la possibilità di far girare il motore in due sensi, senza invertire i fili e senza riprogrammare ogni volta l'esc, mi sta facendo uscire matto. Andrebbe benissimo (sto immaginando, ovviamente) anche un controller rc tipo tipo volante, con 2 stick che non abbiano il ritorno a molla, oppure 1 stick a 3 posizioni ed una rotella. Con lo stick a 3 posizioni regolo il "marcia avanti, stop, marcia indietro) con il secondo stick la velocità. Vorrei eliminare il ritorno a molla in maniera tale che una volta impostati verso e velocità, possa avere la mano sinistra libera. Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk |
Per la tua applicazione vedrei bene un comando giri a pedale, come le macchine da cucire. Poi non bo ancora capito se vuoi fare produzione o solo divertirti, perchè l'approccio alla risoluzione del problema è assai differente. :yeah: |
Secondo me risolvi tutto con un motore/esc specifico per automodelli, l'importante é che sia "sensored" così riesci a regolare bene la velocità di rotazione anche partendo da fermo. Per il controllo della direzione non mi fascerei la testa cercando un modello che abbia la possibilità di invertire la rotazione, se non fosse possibile resta l'alternativa semplice di invertire due fasi del motore, per farlo puoi utilizzare un semplicissimo deviatore doppio di quelli usati negli impianti elettrici domestici... Per il controllo della velocità, dipende dal tuo gusto! Vuoi una manopola? Preferisci una manetta tipo aereo? Oppure a pedale? Puoi fare come preferisci, basta che ci sia un potenziometro da qualche parte. Poi con un arduino (micro per esempio) si scrive un semplicissimo programma per gestirlo... (posso aiutarti nel caso non sia pratico). Se ti piace l'idea del pedale sappi che li puoi acquistare in negozi musicali per esempio per il controllo dei sintetizzatori, sono già robusti ed hanno il potenziometro già montato! Questo è un modello base ad esempio: https://www.strumentimusicali.net/pr...iABEgLxqvD_BwE |
Il pedale in realtà non posso usarlo. Ho soltanto la gamba destra, la sinistra mi è stata amputata (ecco spiegate le stampelle nelle foto precedenti). Ma sicuramente i miei due colleghi lo apprezerebbero. Mi spiegheresti meglio la storia di Arduino? Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk |
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Con arduino si potrebbe fare un semplicissimo controller per l'ESC in pratica un servo tester personalizzato, saranno una decina di righe di codice, non di più! Il bello é che in futuro potresti anche integrare funzioni di accelerazione e decelerazione ed uno o più regimi di rotazione prestabiliti. Il concetto di base é questo: Prendi un potenziometro, lo colleghi ad un ingresso analogico del controllore, e da un'uscita colleghi il segnale dell'ESC. |
Considerando che non ho né Arduino né le competenze per usarlo, se ti spedissisi i componenti potresti implementare il codice? A meno che tu non sia toscano e rivolgiamo il tutto davanti ad una birra Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk |
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Forse si potrebbe fare il motore (di recupero da tergicristallo senza il riduttore) basculante in modo da azionare il variatore di velocità a pedale posizionato sotto al motore. Con un semplice deviatore inverti il senso di rotazione. :) |
Grazie per il suggerimento. Pensavo di metterlo in serie al prova servi e switch, in maniera tale da regolare la velocità massima dal prova servi e quella effettiva col pedale. Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk |
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Comunque il tuo problema si può risolvere in vari modi come hai potuto capire, da un progetto totalmente elettromeccanico a uno più complesso con arduino con display touch con cui impostare verso di rotazione, controllo accelerazione/decelarazione e inversione di marcia (proprio ad esagerare): dipende quello che vuoi ottenere perchè se dici che non vuoi un controllo automatico ma vuoi fare tu allora basterebbe anche un ESC+motore per automodelli con pedale/manopola/volante annesso :wink: |
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Io sono di Milano, comunque per aiutarti non ci sarebbe nessun problema, sia se vuoi mandarmi l'hardware sia se vuoi che ti guidi a distanza.... Se ti può interessare il weekend del 12-13 maggio sarò alla fiera "Marc" a Genova, presenteremo un progetto di drone combat (in FPV e non), anzi colgo l'occasione per spargere la voce se a qualcuno può interessare, ci sarà anche gara ufficiale di campionato di droni FPV racer. Fammi sapere... |
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Ioteo cosa intendi con drone combat? Sembra una figata Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk |
É un progetto che inizialmente avevo intrapreso per fare combattimento in FPV con gli aerei, una specie di laser tag ma applicato ai modelli, dove ognuno ha munizioni e vita, si vola in compagnia e si cerca di colpire gli altri ed evitare di essere colpiti, quando finisce la vita il sistema ti inibisce il controllo del motore obbligandoti a planare ed atterrare. Ovvio i modelli devono essere divertenti agili, veloci ma assolutamente economici! ( 20€ di materiale max). Per l'occasione della fiera a Genova, assieme ai ragazzi del modeldrome http://www.modeldrome.it stiamo implementando un gioco a squadre alla portata di tutti (grandi e piccini) che coinvolge droni, fucili ed altri elementi scenografici... lo scopo finale sarà appunto abbattere alcuni droni in quel caso! |
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Per il controllo io metterei un bel potenziometro con zero centrale via sw in modo che ruotando in senso orario/antiorario il motore ruoti nella stessa direzione con aumento della velocità proporzionale allo spostamento dal punto 0 del potenziometro. Metterei anche un bel pulsante d'emergenza a fungo che stacchi tutto in caso di problemi, prevederei anche il fermo del motore se all'accensione il potenziometro non è sullo 0 (con relativa zona morta). Se serve qualche spunto basta chiedere. :yeah: |
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Da qui il motivo per cui suggerivo l’utilizzo di un motore “sensored”, il problema così non sussiste... |
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Esistono shield già pronti che gestiscano i BLDC sensored ? :yeah: |
Tutta la parte di potenza la gestisce il regolatore (specifico per motori con sensore) arduino deve solo generare il segnale come se fosse un comunissimo esc/servo... Non servono nemmeno shield di alcun tipo! |
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Il set che aveva individuato qualche post fa é già dotato di sensore. Un mio amico era diventato matto perché la macchina partiva con il classico scatto dei brushless, poi avevamo scoperto del senso dei motori sensored... Il motore partiva anche m lentamente senza scatti, come se fosse un brushed comandato in PWM (non rc, reale elettronico). |
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Aggiungo solo un dettaglio, che nessuno ti ha spiegato perché implicito per un modellista. Gli ESC che hanno la funzione di retromarcia (inversione del senso di rotazione del motore) hanno semplicemente il punto di "fermo" al centro della corsa dello stick della radio o del potenziometro del provaservi. Giri il potenziometro a destra ed il motore va in un senso, lo metti al centro ed il motore si ferma, giri il potenziometro a sinistra ed il motore gira nell'altro senso. Il problema, semmai, è che alcuni ESC hanno la funzione di protezione contro l'avvio involontario in retromarcia. La protezione richiede che il comando "retro" vada inviato eseguendo un "doppio click" partendo dalla posizione di fermo. Nulla di trascendentale, basta saperlo... Per il resto condivido le osservazioni di Elnonino sulla rognosità di avvio dei brushless, anche se dipende molto dall'accoppiata motore-ESC che hai (su un mio aereo ho un motore Turnigy con ESC Turnigy e si avvia morbidissimo già da 2-3 giri al secondo ed è anche molto silenzioso). Con un Arduino potresti facilmente avere un softstart e tutte le funzioni di sicurezza necessarie che ti hanno già indicato. Volendo potresti anche avere un controllo automatico di velocità, ma la questione si complica un pochino in quanto dovresti trovare il modo di comunicare ad Arduino l'attuale velocità del motore (dovresti montare un sensore di giri ottico oppure, se usi un brushless, un accoppiamento induttivo su uno dei cavi del motore). Se decidi per un motore a spazzole, con Arduino ed un ponte ad H non hai bisogno dell'ESC ne di altri accorgimenti strani per gestire velocità e senso di rotazione del motore. Carlo |
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Carlo |
Nella maggior partr dei casi gli esc sono forniti gia di questa funzione proprio perchè, nel caso di una svista, il modello non ti parta in 4a appena colleghi la batteria. È una funzione che può essere anche disattivata (sconsigliato) se l'esc lo permette |
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