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Potete aiutarmi a trovare un modo per contare i giri di un motore elettrico? Salve, volevo costruire una sorta di antislittamento su una auto on-road convertita elettrica... Lo voglio fare solo per una mia sfida personale, quindi non mi serve in gare o simili e nemmeno ho problemi di peso visto che non devo farci gare (scusate la ripetizione). In grosso modo penso di aver capito come progettare il circuito e su che principio dovrebbe funzionare! L'unico mio problema è che non so come contare i giri del motore o di qualsiasi altra puleggia (ovviamente), premetto che per motivi di spazio mi viene molto difficile inserire altre puleggie o dischi forati! Avevo trovato questa: 669962558334 ° HTS-ORPM SENSORE OTTICO RPM - SAFALERO - Scheda Prodotto o questo :www.datasheetcatalog.org/.../KMI16_1_2.pdf Che ne dite? conoscete qualcosa di più idoneo? |
anti slittamento ...io penserei ad un sistema che legga continuamente il segnale PPM che proviene dal canale 3 della ricevente ... e che elaborandolo interviene se avviene un rapido incremento di velocità ..quindi evita qualunque slittamento aggiungerei un sistema che attraverso il pin della seriale di ingresso si possa regolare la sensibilità quindi memorizza il coefficente di sensibilità in EEPROM . Citazione:
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Io misurerei gli RPM del motore utilizzando un sensore tipo eagletree su una fase dello stesso e gli RPM di una ruota non motrice ( o di entrambe sarebbe meglio ). Se c'è discordanza tra RPM del motore ( moltiplicati per la riduzione ) e la ruota non motrice ( deve essere non motrice perchè c'è accoppiamento diretto tra motore e ruote motrici, quindi al di la della riduzione gli RPM dell'uno sono proporzionali agli RPM del secondo ) allora le ruote stanno slittando. Ho visto i sensori, ma poi come si gestiscono? Avranno un protocollo di trasmissione proprio... Fausto Lascerei perdere il PPM perchè la velocità di rotazione del motore è anche influenzata dallo stato di carica delle batterie. |
Due magneti inseriti nel cerchio di ciascuna ruota (anche sulle posteriori se hai il differenziale) e 2...4 sensori di Hall amplificati ed hai 2...4 belle onde quadre. :wink: :yeah: |
Come ho scritto è una on road una mrx4 quindi sono tutte ruote motrici, forse ho trovato una sonda fotoelettrica che potrebbe fare al caso mio, basta una sezione della ruota riflettente e il gioco èfatto! Avevo cominciato il progetto pensando di lavorare in analogico per poi riconvertire i segnali ma ora sto pensando di usare anche io arduino e far fare il lavoro sporco a lui! La differenza di rpm fra le ruote motrici e le altre ho pensato di usarla in frenata! |
Citazione:
Dovresti avere la possibilità di confrontare se effettivamente ad x giri di ruota corrispondono y centimetri percorsi, ma non vedo soluzioni applicabili al modellismo... -_- |
Per prima cosa dovresti leggere con buona risoluzione sia i giri motore che quelli delle ruote, quindi un solo impulso giro non è sufficiente. Ti sconsiglio i sistemi ottici sono inaffidabili e basta un po di sporco per falsare le misure, un buon sistema è leggere i denti di un ingranaggio in ferro con un piccolo sensore induttivo od Hall, con questo sistema campionando sia il fronte di salita che quello di discesa raddoppi la risoluzione. Nei sistemi ABS ed antiskid delle moto o vetture si usano ruote foniche con molti impulsi giro, considera anche che le ruote interne alla curva fanno meno giri di quelle esterne e ne dovrai tener conto nel sosftware di gestione. Un bel accelerometro poi potrebbe aiutare. :wink: Il progetto è realizzabile ma di certo non semplicissimo. :yeah: |
Citazione:
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Il sensore ottico lo metterò dove c'era il freno meccanico che ora non c'è più! Tutte e quattro le ruote in accelerazione hanno gli stessi numeri di giri! La mia idea sarebbe proprio quella di confrontare la variazione di giri del motore con l'accelerazione che che mi misurerà un accelerometro! |
In accelerazione o frenata, a ruote dritte, una differenza fra i giri delle ruote dello stesso asse (se c'è il differenziale) indica (in parte) uno slittamento. Se hai notato ho consigliato l'uso di almeno un accelerometro...... :wink: Non sarebbe male nemmeno leggere: l'angolo di sterzata, il canale del gas/freno, e magari anche un gyro sull'asse Z. La dinamica di un modello rispetto a quello 1:1 cambia per ordini di grandezza ma non per comportamento e/o leggi fisiche. Per questo ho detto all'amico che il progetto è realizzabile ma decisamente complesso, farlo per una F40 od una 1:10 comporta il risolvere le stesse problematiche. Io gli consiglierei, se vuole sperimentare su cose nuove, di studiare un bel controllo di trazione per un 4x4 mosso da 4 motori BL indipendenti, uno per ruota. :uhm: :yeah: |
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