Ho trovato il filo NiCr :D !!! Vendita la metro !!! :wink: |
Il tuo trsformatore è di circa 500 Watt quindi il dimmer per carichi induttivi è meglio prenderlo da 1000 Watt. Sarebbe buona cosa mettere tra il dimmer e il primario del trasformatore un fusibile da 3-4 Ampere. Questa è una protezione per il trasformatore e il dimmer da eventuali corto circuito. Prima di dare tensione al trasformatore, metti a zero il dimmer. Naraj. |
Ma il dimmer.... non era per carichi resistivi? Io avevo uno per carichi induttivi (?), tanto per capirci sullo schemino disegnato sopra c'è un ventilatore.... ebbene funzionava ma per innescarsi dovevo alzarlo molto e poi abbassarlo. Ieri ho comprato uno di quelli da lampadario e ronza come un disperato, soprattutto se si aumenta con la manopola anche SENZA l'archetto attaccato... comunque per le correnti a cui verrà usato il filo vibra poco e l'archetto vibra mooolto meno che con l'altro dimmer.. e poi non devo ogni volta alzare ed abbassare per farlo partire.... |
X NarajGrazie per la dritta era una di quelle cose che volevo chiedere... mi hai preceduto! DOC Hai ragione! Sto avendo un pò di confusione... ma alla fine per non danneggiare il trasformatore bisogna mettere un dimmer capacitivo o induttivo o resistivo .... :mumble: booh |
Ho ancora piu dubbi... :mumble: Dal sito tzagi.altervista.org, ho letto che " si puo mettere un variatore di velocita utilizzato per i trapani" ... ma se in un post del Baronerosso ho letto che rovina il trasformatore? ma a chi devo dare retta? :blink: :dunno: |
I dimmer dovrebbero essere scelti in base alla potenza che devono controllare. Il fatto che in alcuni casi si debba aumentare parecchio il potenziometro di controllo prima che inizi a funzionare è dovuto alla bassa corrente che lo attraversa e che può essere notevolmente inferiore alla corrente per il quale è stato costruito. I variatori che vengono usati nei trapani sono un po' diversi e hanno spesso la caratteristica di mantenere la "potenza" costante al variare dei giri. Questo è uno dei motivi per il quale se collegati ad un trasformatore hanno un comportamento anomalo. Naraj. |
Esistono due tipi di carichi: induttivi: il carico è un motore, un trasformatore o comunque un avvolgimento resistivi: la classica lampada a filamento Esistono due tipi di variatori per carichi induttivi (constano 4 volte di più!) per carichi resistivi Ovviamente non vanno mescolati carichi induttivi con regolatori resistivi e viceversa. Il carico induttivo, si comporta come un condensatore quindi si ha un ritorno di corrente verso il regolatore. Come esperienza personale, ho fuso un regolatore resistivo su un trasformatore per lampade alogene dopo pochi minuti. Per capirci meglio: il regolatore induttivo usa lo stesso principio della regolazione dei motori elettrici, ovvero viene variato il duty cycle della tensione (PWM). A prescindere da ciò, è una buona regola usare una potenza massima doppia di quella del carico. |
Perfetto! :D Adesso è tutto chiaro! :wink: Quindi devo acquistare un Dimmer per carichi induttivi da circa 1000w! :) :approved: |
:( Non trovo da nessuna parte questo benedetto dimmer per carichi induttivi! :( Non è che si puo costruire? :wink: |
ma scusate l'archetto è una resistenza, ci vuole un dimmer per resistivi no? ciao! |
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