Perdonata la mia ignoranza ma come vanno scelti i condensatori da posizionare sul motore eletrico? oin base al votaggio corrente o che ? e un'ultima cosa, spero di non far cadere i testicoli a qualcuno, ma servono alla protezione dell motore o del variatore di velocità-ricevente

Grazie
Ciauz

per la scelta non so, in ogni caso servono a proteggere la rx da interferenze.

ciao!

I condensatori montati sui poli del motore elettrico non assorbono corrente e quindi non sono dimensionati nè in volt, nè in ampere!.
Scaricano solo a massa le correnti "spurie" generate dal motore per ridurre le interferenze, ed essendo dei condensatori ceramici, non sono scorsi da corrente continua.

:unsure: ???????

Mi sa che bisogna fare un po' di chiarezza :blink:

Ogni condensatore ha una propria capacita' e una propria tensione di lavoro massimo, quindi non e' possibile dire che non sono dimensionati....

Per sua natura il condensatore incamera energia elettrostatica accumulata sulle facce elettricamente collegate ai due conduttori che tutti noi vediamo all'esterno.
Questa carica e' accumulata perche' in esso scorre una corrente elettrica, quindi corrente nel condensatore ne scorre :P e anche parecchia.

Potete fare una prova con un piccolo elettrolitico da 10uF 50V attaccatelo scarico con la giusta polarita' ad un alimentatore a 12V e vedrete che nell'istate in cui connettete il secondo reoforo si verifichera' una piccola scintilla, in quell'istante e' passata una forte corrente attraverso il filo che ha permesso al condensatore di caricarsi ... ora disconnetetelo dall'alimentatore e con un cacciavite cortocircuitate i due fili altra scintilla e altra corrente ;-)))))

Ora se volete evitare che il vostro motore a spazzole emetta interferenze dovute alle scintille collegate 1 condensatore ceramico da 100nF 100V tra il + del motore e la carcassa e uno tra il meno e la stessa carcassa, e se colete fare i sofistici anche uno sempre da 100nf 100V tra il (+) e il (-) proprio sul motore :wink:

Cosi' avete fatto la cosa migliore che potavate .

Buone scintille con i condensatori carichi :P

NB: ATTENZIONE a NON CARICARE grossi condensatori elettrolitici e poi scaricarli i corto circuito perche' "rilasciano" correnti anche di centinaia di ampere che fondono il metallo :P

La mia "quotatura" del passaggio di Urology era semplicemente dovuta al fatto che, tra le caratteristiche dei condensatori, oltre a quelle citate da Protomax c'è quella di opporsi al passaggio della corrente continua ed al contrario di far passare l'alternata quando vengono inseriti opportunamente dentro un circuito.
Nel caso specifico dei motori elettrici, quando questi funzionano in continua, ogni eventuale componente di alternata presente è da considerarsi un disturbo che viene riportato a massa dal condensatore che in questo caso si trova in parallelo al circuito. Altro esempio è l'utilizzo di un condensatore (in serie) in uscita di un circuito audio, il compito del componente in questo case è contrario, non deve opporsi al segnale audio (alternato) ma allo stesso tempo blocca una eventuale corrente continua che fosse presente in uscita, ad esempio per un eventuale guasto e che potrabbe danneggiare l'apparecchio che si trova a valle (amplificatore, altoparlante ecc.).
Quindi quanto scritto da Urology è corretto ma "parzialmente" in quanto non è da considerarsi una caratteristica esclusiva dei ceramici (come sembrerebbe da quanto scritto), tutti i condensatori indipendentemente da come sono costruiti si comportano così.
Tornando ancora al caso dei motori elettrici è pur vero che ogni condensatore ha le sue caratteristiche di capacità e tensione, è altrettanto vero però che è difficile quantificare che tensione possa avere un distiubo di alternata in un caso del genere, proprio perchè trattandosi di un disturbo è casuale. Quindi anche quì mi sento di dare ragione sia a Protomax che ha Urology in quanto generalmente un condensatore si dimensiona in base a dei parametri elettrici, in questo caso però si usa dimensionare un po "ad occhio" in base all'esperienza e facendo allo stesso tempo un compromesso con le dimensioni ed i pesi entro cui si deve rimanere in campo modellistico. Eventualmente sarebbe corretto dimensionare la capacità del componente in base alla frequenza del segnale che deve filtrare ma nella pratica i valori comunemente consigliati vanno più che bene.

Ciao

Direi oltremodo che non bisogna pensare che aumentando i valori si possano ridurre ulteriormente i disturbi, perche' condensatori di alta capacita' come tantalio e elettrolitici hanno una resistenza interna piu' marcata e sono meno reattivi ai disturbi di media frequenza come quelli provocati da motori a spazzole e fate attenzioni sono polarizzati quindi non potreste comunque meterli su motori con regolatore ad inversione di marcia.

Nel caso si trovasse difficolta a reperire i cond. ceramici con quelle caratteristiche e' possibile sostituirli con condendatori a film poliestere di pari capacita' e voltaggio.

condensatori troppo grossi danno anche "inerzia" alla partenza penso, se non è settato il freno. mi spiego meglio. se il freno non è settato, il motore senza alimentazione genera una corrente che carica il condensatore. appena ridò alimentazione al motore, il condensatore prima si scarica e poi permette al motore di girare... non so se mi sono fatto capire.

ciao!