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Il mio Supergee 2 Ciao ragazzi Dopo aver preso confidenza con i DLG con la costruzione del mio personalissimo Apogee (2 assi)http://www.baronerosso.it/forum/showthread.php?t=19725 mi è venuta voglia di provare a costruire il più blasonato Supergee 2 (3 assi). Per chi non ne avesse mai sentito parlare http://www.charlesriverrc.org/articl...SuperGeeII.htm Il modello non avrà il sistema RDS per il comando degli alettoni ma verranno usate le più consuete squadrette con rinvii in armonico o tondino di carbonio. Per diverse ragioni, che vi risparmio, ho intrappreso un'avventurosa costruzione del boom, ottenendo un buon risultato solo al terzo tentativo. Eccolo qua durante la fase di svolgimento del nastro VHS. http://img1.putfile.com/thumb/10/29511540050.jpg (sullo sfondo la polare del tubo :blink: ) In breve il procedimento, dopo una doverosa avvertenza: il prodotto mi soddisfa ma ovviamente dovrò testarlo, prendete le informazioni che vi sto dando con le dovute cautele. Ho ingrassato uno spezzone di canna da pesca con poca vaselina, poi ho avvolto sopra della carta da forno con la parte più lucida verso l'esterno. La carta da forno è un trapezio con una base pari al doppio del diametro più piccolo, l'altra pari al doppio del diametro più grande, l'altezza pari alla lunghezza desiderata più circa 15-20cm. Il tutto avvolto a spirale e fermato con nastro isolante ben teso (il collante fa poca presa sulla carta siliconata). Ho usato nastro unidirezioanle da 80g di Shaller, 2 strati a tutta lunghezza uno strato a 3/4 di lunghezza. Ogni strato di UD con ulteriore rinforzo dato da tessuto di vetro da 27g posato in diagonale. I tessuti sono stati impregnati ed asciugati con carta assorbente in modo molto aggressivo (passatemi il termine). Una volta avvolto sulla canna (è necessario un aiutino di resina per iniziare l'avvolgimento) il tutto viene strizzato con nastro di VHS. E' uscita un po' di resina che va eliminata, ho usato carta rotolo più alcool, altrimenti il nastro si spezzerà durante la rimozione o peggio verrà inglobato. Dopo 24h ho rimosso il nastro (abbastanza facilmente) e sfilato il tubo dalla canna. La carta da forno si è spezzata alla trazione ma è stato facile infilarci dentro un ferretto e svolgerla su tutta la lunghezza. A questo punto si è sfilata facilmente. Risultato finale: 86cm di lunghezza, diametri 19/10mm (lo so è un po' grosso) 20g di peso. Ciao e scusate la prolissità |
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Bel lavoro Complimenti:clap: Ago PS. diametro + grosso = + rigidità....per me va bene così....! |
Complimenti! Hai anche effettuato qualche prova con la calza di carbonio? |
Complimenti davvero!! Senti, secondo te, a conti fatti, quanto viene a costare questa procedura? Complimenti ancora.:) |
BRAVO Davide! immagino che dato il diametro e il peso il trave ottenuto sia bello rigido... la fibra di vetro l'hai allungata come suggeriva Claudiopapi? se non ho inteso male quello che hai scritto non capisco perchè hai messo vetro anche nelle pieghe interne del carbonio, anzichè lasciarne solo quanto basta per fare un giro esterno. se l'hai fatto per tenere fermo l'UD ti posso capire perchè ha fatto impazzire anche me, ma mi è stato detto che basta spruzzarlo leggermente di colla spray prima di impregnarlo per evitare che si spettini. forse senza vetro interno viene quasi robusto uguale ma con qualche g in meno. da provare... ciao Davide |
@Agomago Grazie :) @gmo78 No la calza non l'ho mai provata, nelle risorse trovate sul web ho trovato sempre riferimento all'uso di unidirezionale. Non me la sono sentita di sperimentare. @Bowen Non saprei o meglio sarebbe un po' complicato fare i conti visto che si tratta di porzioni di oggetti venduti in quantità maggiori. Ad es. di resina ne ho usata 20g, poi in buona parte asciugata, ma il barattolo mi sembra sia quasi da un chilo. Puoi fare riferimento a Shaller per avere un'idea. Uno dei problemi è comunque reperire un qualcosa su cui avvolgere i tessuti impregnati, visto che l'autocostruzione sarebbe problematica, io ho usato una canna in carbonio da 15, in alternativa ho visto poi che ci sono le mazze da golf metalliche, decisamente più robuste ma di diametro leggermente inferiore. Ciao |
Citazione:
Si il boom è un'arma impropria:) , sembra bello tosto e decisamente più rigido della stecca per aquiloni della Avia sport usato per il mio Apogee. Il vetro non l'ho stirato, i consigli di Claudio sono arrivati un po' tardi, non ho voluto cambiare, temevo inoltre che sarei impazzito a lavorare un tessuto così delicato (27g). Dopo avere scassato due boom la mia pazienza era già al limite.:) Per la quantità di vetro mi sono rifatto a quanto trovato in rete, dove viene previsto (almeno così ho inteso) un giro completo interno a contatto con la canna, una superficie pari al UD utilizzato, più una leggera sovrapposizione di solo vetro, per chiudere il tutto. La superficie a contatto con l'UD non è stata impregnata, mentre un po' di resina è stata messa sulla canna per iniziare l'avvolgimento. Effettivamente mi sono chiesto se tutto 'sto vetro serve a qualcosa oltre a facilitare la lavorazione. Anche qui non me la sono sentita di sperimentare una soluzione diversa ed ho proseguito come da istruzioni. Probabilmente inoltre il vetro da un po' di "struttura" al tubo che ha anche diametro considerevole e schiacciandolo si deforma. Drela nel progetto da 16g, io ne ho 20 ma dovrò probabilmente accorciarlo e soprattutto non sono Drela :P Ciao |
Citazione:
Comunque credo che la migliore resistenza la ottieni tu col tuo mix. |
quindi il vetro l'hai messo interno e non esterno al carbonio? quanto al suo utilizzo non avevo considerato il fattore "doppia rottura pregressa" che sicuramente ti ha suggerito di non andare troppo per il "sottile" buon proseguimento di lavori, aspetto di vedere il pod visto che devo farlo pure io... ciao davide Citazione:
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