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marcodef 31 agosto 20 21:15

antiscintalla: si, no... perche'?
 
Stavo pensavo di dotare i miei modelli elettrici da sei celle in su di un sistema antiscintilla...

A dire il vero non li ho usati da moltissimo tempo, e non ho mai avuto problemi se non quello di dover sostuire il connettore sul positivo ogni due stagioni (non volo molto ahime').

ci sono molte opinioni discordanti in merito, idee? dubbi? ansie? perplessita'?

forse sono solo fisime da lockdown e la cosa migliore sarebbe andare avanti cosi' come ho sempre fatto, ovvero e senza nulla... consigli?

grazie,

marco

starwars 31 agosto 20 21:17

Ciao.
Sarà sono la mia fisima ma voto a favore per l'antispark.
I connettori ringraziano e i condensatore pure...

runnerfly67 31 agosto 20 22:08

Quali sono le motivazioni discordanti ?
io in elettronica non sono un granchè ,lo chiedo perché ho appena acquistato gli xt90 antispark.

marcodef 31 agosto 20 23:25

Citazione:

Originalmente inviato da runnerfly67 (Messaggio 5203996)
Quali sono le motivazioni discordanti ?
io in elettronica non sono un granchè ,lo chiedo perché ho appena acquistato gli xt90 antispark.

Ci sono diversi post, sopratutto su RCG, dove gli ingegneri di Castle Creations ne sconsigliano l'uso perche' i sistemi antispark potrebbero falsare la inizializzazione del regolatore, soprattutto perche' esso potrebbe leggere un numero di celle inferiore a quelle realmente utilizzate.
Altra motivazione che viene riportata e' quella per cui finche' c'e' scintilla si puo' essere certi che i condensatori funzionano...

Altri dicono che i condensatori si rovinano piu' in fretta con la scintilla.

Altri ancora sostengono che si potrebbero rovinare le batterie perche' la corrente iniziale sarebbe molto superiore a quella consentita secondo i C di scarica. Ma questi poi sono gli stessi che seguono QAnon, voterebbero Trump, il Covid non esiste, no vax, 5G e' un complotto mondiale, scie chimiche e la terra e' piatta... :lol::lol::lol:

ora esistono degli ESC con una sorta di antispark incorporato, sono soprattutto gli HV che vanno fino a 12 celle in serie.

secondo me l'unico vero inconveniente e' quello di rovinare a lungo andare i connettori.

detto questo conosco diverse persone che usano gli XT90 antispark con soddisfazione.



secondo me la cosa piu' sbagliata e' quella di usare resistenze grandi, in molti consigliano di usare 100 ohm o giu di li'.
Io userei 5,6 ohm fino a 6 celle e magari 10 ohm oltre le sei celle, dipendentemente anche dalla capacita' dei condensatori.

buoni voli,

marco

Clabe 01 settembre 20 06:59

Citazione:

Originalmente inviato da marcodef (Messaggio 5204007)
Ci sono diversi post, sopratutto su RCG, dove gli ingegneri di Castle Creations ne sconsigliano l'uso perche' i sistemi antispark potrebbero falsare la inizializzazione del regolatore, soprattutto perche' esso potrebbe leggere un numero di celle inferiore a quelle realmente utilizzate.
Altra motivazione che viene riportata e' quella per cui finche' c'e' scintilla si puo' essere certi che i condensatori funzionano...

Altri dicono che i condensatori si rovinano piu' in fretta con la scintilla.

Altri ancora sostengono che si potrebbero rovinare le batterie perche' la corrente iniziale sarebbe molto superiore a quella consentita secondo i C di scarica. Ma questi poi sono gli stessi che seguono QAnon, voterebbero Trump, il Covid non esiste, no vax, 5G e' un complotto mondiale, scie chimiche e la terra e' piatta... :lol::lol::lol:

ora esistono degli ESC con una sorta di antispark incorporato, sono soprattutto gli HV che vanno fino a 12 celle in serie.

secondo me l'unico vero inconveniente e' quello di rovinare a lungo andare i connettori.

detto questo conosco diverse persone che usano gli XT90 antispark con soddisfazione.



secondo me la cosa piu' sbagliata e' quella di usare resistenze grandi, in molti consigliano di usare 100 ohm o giu di li'.
Io userei 5,6 ohm fino a 6 celle e magari 10 ohm oltre le sei celle, dipendentemente anche dalla capacita' dei condensatori.

buoni voli,

marco

Sicuramente i connettori XT90 funzionano ma il vantaggio di usare una resistenza per il primo contatto é quello di caricare i condensatori del regolatore piú lentamente e non all'improvviso. Nel secondo caso ci é capitato che sono esplosi!
Ricapitolando:
XT90 piú pratici
2 banane con resistenza per primo contatto piú sicure
Noi usavamo resistenze da 18ohm 5W e prima di infilare il connettore femmina, facevamo contatto per 1sec sulla resistenza per caricare i condensatori. La cosa veniva usata per i pacchi a 6 celle mentre per quelli a 3 non serve.
Claudio

Archi 01 settembre 20 08:13

Io porrei una paio di punti.


1. La precarica dei condensatori (fare in modo cioè che i condensatori si carichino tramite una resistenza) è una cosa sana ed è utilizzata in tutti i sistemi elettrici di potenza (compresi i veicoli elettrici). Attaccando secca la batteria sui condensatori infatti, si provoca una sovratensione momentanea (dovuta alla serie tra la capacità e l'induttanza dispersa del circuito) tale da poter danneggiare (a lungo andare) i condensatori.


2. Le batterie sono perfettamente in grado di fornire uno spunto di corrente molto alto, quando sono in quiete dispongono di un'enorme quantità di cariche già pronte sugli elettrodi e quindi (almeno negli istanti iniziali) tendono a comportarsi come un condensatore.


3. A seconda di come è stato programmato l'esc, una precarica troppo lunga potrebbe falsare le letture e quindi la calibrazione iniziale del micro. Questo dipende fortemente dal produttore dell'esc.


Detto questo ne consegue che fare la precarica è una cosa sana, a patto che questa sia rapida. Il tempo di precarica dipende dal prodotto R*C dove R è la resistenza di precarica e C la capacità totale dei condensatori dell'esc.


I connettori antispark proprio per come funzionano devono avere una R molto bassa, perchè la precarica si deve compiere durante l'atto di collegare la batteria. Le soluzioni artigianali vanno bene, a patto di non allungare troppo i tempi, altrimenti c'è il rischio che la precarica possa far fallire l'inizializzazione dell'esc.


Infine 2 note, la prima è di fare attenzione alla potenza della resistenza di precarica. Anche se per poco tempo questa dovrà dissipare una potenza notevole e se fosse troppo sottodimensionata potrebbe rompersi. La seconda va agli esc dotati di antispark, questi hanno un vero circuito di precarica (come gli impianti elettrici seri), questo però vuole anche dire che hanno uno o più mosfet posti in serie all'alimentazione generale. Il fatto di avere un componente in più in una posizione così critica, a molti può far storcere il naso, ma lì è questione di gusti e dipende
da chi acquista.


Detto questo, io personalmente sono a favore dei connettori antispark (anche se ad essere onesto non li uso). Sono anche favorevole alle soluzioni artigianali, a patto però di non allungare troppo la precarica.


Ciao.

marcodef 03 settembre 20 00:12

credo che lo montero'

nel mio caso si tratta di una batteria 6s esc da 90A.

usero' una resistenza da 5,6 ohm che dovrebbe garantire la precarica in circa 150ms.
Per la potenza della resistenza vedro' cosa ho in lab, ma considerando che gli XT90 antispark ne montano una da meno di 1W non credo che sia troppo critica, dovrebbe reggere 4 A, in realta' molto meno visto che la corrente decadra' esponenzialmente, per pochissimo tempo e avra' poi tutto il tempo di raffreddarsi.

Non credo che l'antiscitilla sia necessario per salvaguardare i condensatori, visto che l'esc e' progettato per non averlo.
I condensatori panasonic della serie FC (quelli ho che sulla maggior parte dei regolatori) sopportano inrush currents dei oltre 100A per 10000 cicli al giorno per quattro anni, credo che una corrente anche superiore per qualche volte alla settimana non dovrebbe limitare la vita realistica dei nostri sistemi.
Non credo neanche che la precarica sia usata per evitare le sovratensioni dovute all'induttanza dei cavi, almeno in questa appplicazione, a meno di non aver allungato troppo i cavi alla batteria: i condensatori sono li' proprio per questo dal momento che L e C si compensano.

alla fine, dall'idea che mi sono fatto, e' un discorso di salvaguardia dei connettori e basta.

buoni voli e grazie a tutti

marco

Archi 05 settembre 20 13:24

Citazione:

Originalmente inviato da marcodef (Messaggio 5204114)
credo che lo montero'

nel mio caso si tratta di una batteria 6s esc da 90A.

usero' una resistenza da 5,6 ohm che dovrebbe garantire la precarica in circa 150ms.
Per la potenza della resistenza vedro' cosa ho in lab, ma considerando che gli XT90 antispark ne montano una da meno di 1W non credo che sia troppo critica, dovrebbe reggere 4 A, in realta' molto meno visto che la corrente decadra' esponenzialmente, per pochissimo tempo e avra' poi tutto il tempo di raffreddarsi.

Non credo che l'antiscitilla sia necessario per salvaguardare i condensatori, visto che l'esc e' progettato per non averlo.
I condensatori panasonic della serie FC (quelli ho che sulla maggior parte dei regolatori) sopportano inrush currents dei oltre 100A per 10000 cicli al giorno per quattro anni, credo che una corrente anche superiore per qualche volte alla settimana non dovrebbe limitare la vita realistica dei nostri sistemi.
Non credo neanche che la precarica sia usata per evitare le sovratensioni dovute all'induttanza dei cavi, almeno in questa appplicazione, a meno di non aver allungato troppo i cavi alla batteria: i condensatori sono li' proprio per questo dal momento che L e C si compensano.

alla fine, dall'idea che mi sono fatto, e' un discorso di salvaguardia dei connettori e basta.

buoni voli e grazie a tutti

marco


La sovratensione non dipende dai cavi del motore (o dal motore stesso) che non è ancora alimentato.
Io parlavo dell'induttanza dispersa del circuito di alimentazione e della batteria che si trova in serie alla capacità da precaricare. In questo caso L e C non si compensano.


Per quanto riguarda la resistenza è possibile fare una stima dell'energia dissipata da essa ma probabilmente puoi limitarti a vedere quanto si è scaldata dopo la precarica. Alla peggio la resistenza si romperà e dovrai metterne una più potente.


Ciao.


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