come si può misuare la carica di una batteria? prima di tutto ciao a tutti visto che sono nuovo del forum.. so che può sembrare uan domanda stupida ma io sono davvero alle prime armi.. qualcuno sa dirmi come posso misurare quanti mah ci sono in una batteria dopo averla caricata? |
Ciao Giggi e benvenuto tra noi. Mi dispiace deluderti ma i mAh contenuti in una batteria non si possono misurare, la sola cosa che puoi fare è calcolarli in modo approssimativo. Alcuni caricabatterie evidenziano quanti mAh hanno caricato durante la fase di carica ma per vari motivi non è detto che siano stati tutti immagazzinati nella batteria. Naraj. |
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Di solito si dice che una batteria viene "pompata" quando subito dopo un ciclo di carica se ne effettua un altro. Sempreché il cb lo permetta. |
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Comunque sia, con la memoria che mi ritrovo, leggere e rileggere fà sempre bene. |
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Quotate gente quotate:D Comunque se carichi bene una batteria e la scarichi con una resistenza nota, massimo 5/10 della capacità es batteria da 1A usi una resistenza che succhia 500 ma, (vai nel negozio di elettronica e ti fai consigliare, ne prendi alcune di quelle ceramica grosse mi pare da 5 wat, sosì hai sempre la scelta e le puoi mettere in serie o in parallelo per variare l'impedenza) tieni il tempo, verifichi quanti ampere succhia la resistenza, e poco sotto alla tensione nominale stacchi tutto, e moltiplichi il tempo per gli ampere dell'assorbimento, esempio: Carico bene la batteria, collego resistenza in parallelo da 300 ma di assormimento faccio partire in cronometro e tempo si scarica in 3 ore ovviamente 3 x 300 = 900 quindi la batteria è in grado di immagazzinare 900 mA, ma se la batteria è marcata 2000 mA significa che è ammalata o male caricata, se invece è marcata 1000 mA o giù di li vuol dire che la bateria e la carica è sta' ok. quindi ricarichi e sei abbastanza tranquillo. Se poi hai un buon carichino, tutto questo lo fa lui in automatico. Ciao Stefano |
Per completare il consiglio di Ginopilotino, tieni conto che se il carico è una resistenza, la corrente assorbita durante la scarica non sarà costante fino alla tensione minima di scarica. Per esempio, con una batteria di 9,6 Volt nominali, durante la sua scarica, avrai una corrente più alta all'inizio dell'operazione e una più bassa quando la batteria avrà 6-7 Volt. Se non vuoi perdere tempo in calcoli precisi, tieni conto che la scarica ti darà 10-15% in meno della capacità nominale della batteria. Naraj. |
Facendo delle approssimazioni si può pensare che la corrente in fase di scarica decresca seguendo una legge lineare...(approssimando...) Io uso la seguente formula: Capacità = (V1 + V2) T / 2 R dove: V1 è la tensione della batteria prima di essere scaricata V2 è la tensione della batteria a fine scarica T è il tempo che ha impiegato il pacco a scaricarsi R è la resistenza che utilizzi per scaricare il pacco considera però che il valore ottenuto è approssimato per difetto perchè in effetti la corrente decresce meno velocemente per valori della tensione prossimi a V1, e decresce più velocemente per valori prossimi a V2. Se ti serve una formula più precisa la questione è un pò più complicata. Non ho mai avuto a che fare con queste formule precise... però credo che si debba ricavare la legge che descrive l'andamento della corrente in funzione del tempo (magari dalle caratteristiche tecniche delle pile che utilizzi) e integrare questa funzione nell'intervallo del tempo di scarica. La matematica non è il mio forte, ma essendo al secondo anna di ingegneria qualcosa la devo pur sapere... |
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