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meteorite 26 marzo 09 14:14

che significa carica a 1C
 
Ciao,
vorrei sapere, che significa carica a 1C, 05C, ecc... si riferiscono solo alle lipo?
-Se volessi caricare batterie Nimh da 1800 mha, con una ricarica che non sia lenta ,a neanche veloce quanti mha dovrei impostare sul caricabatteria (ho un gtpower a6).
-Il tempo di ricarica come la stabilisco?
-Prendo i mha che ha la batteria e la divido per i mha che stabilisco in fase di carica?
-Questa regola vale se la batteria è completamente scarica?
-Se invece è parzialmente scarica, però non so in che condizioni si trova, che regola posso usare?
Ho cercato un po sul forum ma non sempre si riesce a trovare risposte soddisfacenti, quindi per gli eventuali moderatori ...... abbiate pazienza!!!
un saluto a tutto il forum

ftato 26 marzo 09 14:33

Citazione:

Originalmente inviato da meteorite (Messaggio 1429492)
Ciao,
vorrei sapere, che significa carica a 1C, 05C, ecc... si riferiscono solo alle lipo?

Non necessariamente

-Se volessi caricare batterie Nimh da 1800 mha, con una ricarica che non sia lenta ,a neanche veloce quanti mha dovrei impostare sul caricabatteria (ho un gtpower a6).

Che razza di domanda.... vedi sotto!

-Il tempo di ricarica come la stabilisco?

In genere quelle batterie vanno ricaricate a 1/10 della corrente nominale ed il tempo di ricarica è di 12 ore circa. Se raddoppi la corrente dimezzi il tempo. Se porti la corrente di ricarica a 1C= alla corrente nominale della batteria, il tempo è di 1 ora. Ecc....ecc....

Le batterie devono però essere in grado di sopportare una corrente di ricarica elevata altrimenti......pufffff!



-Prendo i mha che ha la batteria e la divido per i mha che stabilisco in fase di carica?

VEDI SOPRA

-Questa regola vale se la batteria è completamente scarica?
Si

-Se invece è parzialmente scarica, però non so in che condizioni si trova, che regola posso usare?

Occhiometro...... tieni presente che batterie NiMh a lungo andare, se ricaricate quando non sono completamente scariche, tendono a perdere l'effettiva capacita di carica. (leggasi effetto memoria)


Ho cercato un po sul forum ma non sempre si riesce a trovare risposte soddisfacenti, quindi per gli eventuali moderatori ...... abbiate pazienza!!!
un saluto a tutto il forum

Spero di aver chiarito qualche dubbio

Fausto

m4rco_off 26 marzo 09 15:14

non sono le NiCd che soffrono dell'effetto memoria?:blink:

ftato 27 marzo 09 14:23

Le NiCd lo soffrono, le NiMh in misura minore ma anche loro lo soffrono:wink:

FrancoC. 27 marzo 09 23:13

Il cosiddetto "effetto memoria" riguarda solo le NiCd nelle quali il cadmio contenuto ha il brutto vizio di cristallizzare in determinate condizioni di scarica e carica.
Per quanto riguarda le NiMH, le eventuali sovraccariche vanno a trasformare un componente chimico (idrossido di nichel) dalla forma beta alla forma gamma; il risultato è una perdita di potenziale ed un'autoscarica notevole. Questo effetto si chiama "lazy battery", non effetto memoria che, come detto, riguarda le NiCd.
Nelle NiMH di ultima generazione, Sanyo "Eneloop", Uniross "Hybrio", Panasonic "Infinium" e Yuasa "Enitime" (per ora non mi pare ce ne siano altre), il Lazy Battery è stato quasi del tutto eliminato

google 28 marzo 09 23:32

tempo di ricarica
 
Citazione:

Originalmente inviato da ftato (Messaggio 1429532)
Spero di aver chiarito qualche dubbio

Fausto


Ma per stabilire le ore di ricarica, se non sbaglio, c'è qualche formula in quanto non sono sufficienti i mha di ricarica per un numero di ore ma va anche moltiplicato per qualche coefficiente. Purtroppo non ricordo.... forse moltiplicato per 1,6.
Esempio: la batteria è da 2000 mha e la carichi a 0,200 mha.
2000:200 = 10
quindi le ore per la ricarica scaturiscono nel seguente modo:
200mha x 10 = 2000, quindi 10 ore per ricaricare, ma questi non sono sufficienti e quindi bisogna moltiplicare ancora per un coefficiente..... mi sembra 1,6.
Vediamo cosa ci dice Franco C, espertissimo nel settore.

FrancoC. 30 marzo 09 15:34

Citazione:

Originalmente inviato da google (Messaggio 1434473)
Ma per stabilire le ore di ricarica, se non sbaglio, c'è qualche formula in quanto non sono sufficienti i mha di ricarica per un numero di ore ma va anche moltiplicato per qualche coefficiente. Purtroppo non ricordo.... forse moltiplicato per 1,6.
Esempio: la batteria è da 2000 mha e la carichi a 0,200 mha.
2000:200 = 10
quindi le ore per la ricarica scaturiscono nel seguente modo:
200mha x 10 = 2000, quindi 10 ore per ricaricare, ma questi non sono sufficienti e quindi bisogna moltiplicare ancora per un coefficiente..... mi sembra 1,6.
Vediamo cosa ci dice Franco C, espertissimo nel settore.

........... esagerato ..... :D
Generalmente 1,4/1,6; occorre tenere presente che trattandosi di cariche molto basse (lente) il coefficiente non è molto determinante, nel senso che con così poca corrente immessa, anche se ci si dimentica la batteria sotto carica, anche per molte ore, non succede nulla: il surplus di energia viene tranquillamente smaltito sotto forma di calore.
Dirò di più: una leggera sovraccarica "ogni tanto" contribuisce a livellare le tensioni delle varie celle (equalizzazione). Infatti, supponendo un pacco con celle fortemente sbilanciate, appena la tensione di una cella raggiunge il massimo il voltaggio non cresce piu (si scalda) e così anche le altre possono raggiungere lo stesso livello.
Attenzione, però, è bene non dimenticarsi troppo spesso le celle sotto carica; una volta ogni tanto passi, ma le sovraccariche ripetute rischiano di provocare, nelle NiMH, il "lazy battery", quindi prudenza ......
Questa regola del coefficiente di carica va applicata solo per correnti basse, non superiori ai 0,2/0,3C, con l'accortezza, se si caricasse a 0,3C, di moltiplicare per 1,2/1,3 max.

ftato 30 marzo 09 23:54

Citazione:

Originalmente inviato da FrancoC. (Messaggio 1432816)
Il cosiddetto "effetto memoria" riguarda solo le NiCd nelle quali il cadmio contenuto ha il brutto vizio di cristallizzare in determinate condizioni di scarica e carica.
Per quanto riguarda le NiMH, le eventuali sovraccariche vanno a trasformare un componente chimico (idrossido di nichel) dalla forma beta alla forma gamma; il risultato è una perdita di potenziale ed un'autoscarica notevole. Questo effetto si chiama "lazy battery", non effetto memoria che, come detto, riguarda le NiCd.
Nelle NiMH di ultima generazione, Sanyo "Eneloop", Uniross "Hybrio", Panasonic "Infinium" e Yuasa "Enitime" (per ora non mi pare ce ne siano altre), il Lazy Battery è stato quasi del tutto eliminato

grazie per la delucidazione, non lo sapevo esattamente, credevo fosse la stessa cosa.....:wink:

google 31 marzo 09 00:52

carica
 
Citazione:

Originalmente inviato da FrancoC. (Messaggio 1437196)
........... esagerato ..... :D
Generalmente 1,4/1,6; occorre tenere presente che trattandosi di cariche molto basse (lente) il coefficiente non è molto determinante, nel senso che con così poca corrente immessa, anche se ci si dimentica la batteria sotto carica, anche per molte ore, non succede nulla: il surplus di energia viene tranquillamente smaltito sotto forma di calore.
Dirò di più: una leggera sovraccarica "ogni tanto" contribuisce a livellare le tensioni delle varie celle (equalizzazione). Infatti, supponendo un pacco con celle fortemente sbilanciate, appena la tensione di una cella raggiunge il massimo il voltaggio non cresce piu (si scalda) e così anche le altre possono raggiungere lo stesso livello.
Attenzione, però, è bene non dimenticarsi troppo spesso le celle sotto carica; una volta ogni tanto passi, ma le sovraccariche ripetute rischiano di provocare, nelle NiMH, il "lazy battery", quindi prudenza ......
Questa regola del coefficiente di carica va applicata solo per correnti basse, non superiori ai 0,2/0,3C, con l'accortezza, se si caricasse a 0,3C, di moltiplicare per 1,2/1,3 max.


Ciao Franco,
comunque sto caricando due pacchi di batterie una Sanyo enelop e l'altra beghelli. Questi praticamente saranno state ricaricate due tre volte. Hanno subito un cilo di scarica.
Dopo la ricarica fatta a 0,2 A (quindi 200 mha), le ho lasciate riposare per una giornata e poi le ho rimesse sotto carica.
Le enelop Sanyo hanno immagazzinato ancora 140 mha
Le beghelli 198 mha.
Domando:
1 - Possibile che dopo 24 ore hanno avuto bisogno di questa corrente? Mica le batterie sono danneggiate?
2 - Faccio bene se imposto su CUT-OFF sul carica batteria la massima corrente che dovrebbe dare (nel caso sanyo 2000 mha) poi si ferma?
Sto utilizzando un caricabatteria GT Power a6 da circa una settimana, quindi qualche suggerimento su come impostare i vari valori .... tipo delta peack o altri valori che voi esperti sapete più di me.
Grazie

blusky1974 28 aprile 09 16:04

riprendo questo vecchio tred
 
io ho delle batterie sanyo con scritto sopra
3000 m/Ah
e un carica batteria che puo' caricare a diverse "velocita'"
100 m/Ah - 200 m/Ah ed anche 500 m/Ah
a che velocita' dovrei attaccare la ricarica?

perche' preferire 200 a 500 o viceversa? e' solo una questione di velocita' con la quale si ricaricano???


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13:29.

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