HMI Tempest
 

Ecco a voi una bellezza di fine anni '70 : HMI Tempest expert :D

l’ HMI ovvero Hobby Model Internacional fu fondata nel gennaio del 1976 evoluzione di un piccolo negozio di modellismo che Ascanio Cherici aveva aperto nell’ aprile del 1974 anno in cui vinse il campionato italiano di automodellismo nella categoria prototipi .

Il modello presentava delle peculiarità davvero uniche : sganci rapidi su tutte e quattro le ruote e differenziale estraibile lateralmente oltre che al basculino anteriore ed al bell'avantreno stampato in blocco unico .

Presto avrò modo di conoscere la storia completa della HMI di Arezzo avendo la possibilità di incontrare il fondatore di persona ....vi terrò aggiornati :wink:

Tempest HMI
 

Ciao,
ci ho corso nel Campionato Toscano nei primi anni '80 assieme al compianto Mario Marzocchi; la macchina era semplice e molto performante prima dell'avvento delle sospensioni indipendenti.

Gran bei ricordi.......:D

Salutissimi.

Che bello conoscere qualcuno che l'ha usata :)

Ti sarei grato se tu , quando hai tempo , volessi descrivere l'atmosfera delle gare di una volta , le cose che facevate , come testavate il telaio ...qualsiasi cosa :lol:

Io ho corso con le prime 4WD ed ho fatto solo qualche giro con le rigide degli amici .....mi manca tanto l'atmosfera di un tempo quando anche l'ultimo arrivato poteva indovinare le gomme e vincere .

Tempest HMI
 

Ti ringrazio di darmi la possibilità di ricordare momenti veramente belli; partecipare al Campionato Toscano Cat. Formula e Prototipi è stato per me come partecipare al Mondiale di Formula Uno.Le ore serali dopo la giornata lavorativa erano impiegate per sistemare i modelli per le giornate di gara; il martedì sera era d'obbligo andare a casa di Mario Marzocchi per fare il punto sulle regolazioni e scegliere i treni di gomme adatti alla pista ove si svolgeva la gara successiva. Poi era il momento di prepararci la miscela e come novelli Mago Merlino ci si destreggiava fra Castrol M, alcool metilico e nitrometano. Piano piano si arrivava così alla domenica e di buon'ora c'era la partenza per i campi di gara... ( ricordo con piacere l'autodromo di Poggibonsi La Strolla). Arrivati a destinazione si incontravano gli amici di sempre che da lì a poco sarebbero diventati gli acerrimi "nemici" delle varie batterie di qualificazione. Ed iniziavano gli sfottò bonari da parte del grande Mino Codeluppi e della Signora Claudine, che importatori della Associated, ci canzonavano perchè avevamo scelto il materiale di Ascanio. Però infondo in fondo eravamo una bella banda e con piacere ricordo tanti amici.Sulla mia Tempest avevo un gran motore OPS messo a punto seguendo le indicazioni del reparto corse, adesso si direbbe Factory, che sul rettilineo della pista di Prato faceva delle belle "cantatine"...... poi seguendo qualche dritta di MM sulla durezza del pendolino, e sulla scelta delle mescole gomme ci si lanciava in una nuvola di nitrometano nelle batterie, se possibile nelle semifinali e, quando tutto funzionava, in finale. La sera infine unti come delle schiacciate all'olio ci si confrontava sul sorpasso più assassino sulla migliore sbiellata, o sulla migliore interferenza radio subìta. Pensa che con la squadra ufficiale HMI ho partecipato anche ad una 24 Ore di Narni, che ricordo per la paurosa serie di sbiellate patite dai nuovi motori Picco che avevamo adottato. Poi la vita e le "amicizie" femminili mi hanno portato ad altri lidi..... in ogni caso ancora oggi ogni tanto faccio cantare il mio OPS su una PB Nova X4 ....:D

Un caro saluto.

Bella e ottimamente conservata, pappa :approved:


Grazie Nobler per averci regalato un'emozione :clap:

Tempest
 

Da Auto Modellistica del 1981; la mia è la seconda da Sx:P


http://i64.tinypic.com/2dlsuwz.jpg





Un caro saluto.

spettacolo NOBLER :lol:

Mi stavo proprio chiedendo che carrozzeria prototipo poterci mettere :wink:
Spero che i fori su quella che ho coincidano :(

Altrimenti puoi avere anche questa alternativa, la Sorbello.:D Sulla Tempest andava veramente bene per le piste veloci. (stampa su carta del 1981 fotografata nuovamente in digitale)

[IMG]http://i64.tinypic.com/2zh34me.jpg[/IMG]



Un saluto.

Ciao Nobler.......sarei proprio curioso di sapere chi si "nasconde" sotto il nickname...:)

anche io frequentavo il circus dell'1/8 in quegli anni, alivello "locale" come pilota a livelli più "alti" come meccanico...anche se nell'81 avevo già un po' mollato per altri "interessi".......

ma ricordo bene tutti i protagonisti pricipali ( e non solo...) di quei mitici anni

con grande affetto Alfiero Giorgetti che mi aveva preso a benvolere come un figlio :rolleyes:

Ciao Simone, sono Roberto Pecori, ricordo anch'io con affetto Alfiero; negli anni a cavallo fra i "70 e gli "80 ho lavorato nel negozio di modellismo Callai di Via Ricasoli a Firenze. Il nostro mentore era il mitico Mario Marzocchi e facevo parte del gruppo di amici che annoverava Maurizio Giorgetti (il "Lungo"), Claudio Di Sante, Roberto Ghislieri etc. Dei ragazzi delle Tue zone ricordo Roberto Prezzolini, Florio Buccianti, ed i fratelli Casali con le loro strane vetture che avevano il serbatoio ricavato da una scatola di sardine.

Seguo sul Barone i tuoi post sui velivoli F3A che anch'essi mi sono rimasti nel cuore.

Adesso principalmente volo in pendio e mi diletto con i VVC:D (Nobler, Baga 14 e vari Combat).

Un caro saluto.