Colpa del modellismo pronto al volo ......Oggi chi costruisce da disegno è visto come un GURU del Tibet:o: . Con le scatole RTF in commercio il pilota di aeromodelli di oggi con la ciano diventa pericoloso.Una volta c'erano gli AEROMODELLISTI oggi la maggior parte sono coloro che fanno o riescono a far volare ANCHE BENE gli aeromodelli.
Saluti Mav

quoto in pieno!!!
anzi..mo vado a riparare il Blade che ho rotto ieri..:( crepata una winglet e rotto il trave di coda.
mmmmhh..quasi quasi lo brucio e ne prendo uno nuovo..:icon_rofl che vuoi che siano altri 300 euri..:wink: (scherzo ovviamente).

Ma, avete mai provato a prendere i pezzi di più aerei e farne uno ex novo??

Oppure prendere quello che resta di un modello irriparabile, e accorcia l'ala (prendi la parte che si è salvata) fai una fuso al volo, magari a tavoletta oppure in estruso e...via di nuovo per aria!!!! Che soddisfazione!!!!

:lol:

[QUOTE=IceMax]Ma, avete mai provato a prendere i pezzi di più aerei e farne uno ex novo??

Oppure prendere quello che resta di un modello irriparabile, e accorcia l'ala (prendi la parte che si è salvata) fai una fuso al volo, magari a tavoletta oppure in estruso e...via di nuovo per aria!!!! Che soddisfazione!!!!

:lol:[/QUOTE
Fatto e rifatto piu' volte!!!!!!!!!!!!:rolleyes: la soddisfazione di un Modellista che costruisce i propri modelli e' impagabile poi ognuno e' libero di far quello che vuole:fiu: dipende poi da molti fattori primo fra tutti il tempo libero,un luogo adatto alla costruzione (magari un laboratorio)e per chi e' fortunato euri a volonta'........................
ciauuu

Premesso che se il modello è riparabile e se le qualità di volo possono tornare ad essere quelle per le quali il modello è stato progettato e costruito, sono senz'altro d'accordo nel tentare l'operazione "recupero" (del tutto logica, oltre che doverosa, quando di quel modello si vendono le parti componenti).
Vorrei però aggiungere che "aeromodellismo" vuol dire anche "pilotaggio" , ed uscire dalla mediocrità in quest'ambito che caratterizza almeno il 95% degli aeromodellisti (voglio dire essere un buon pilota 3d o f3a, senza ovviamente confrontarsi con il campione) comporta un allenamento molto duro, tanta determinazione e tanto amore per questo meraviglioso hobby.
Per questo non mi sentirei proprio di mettere in coda nella graduatoria degli interessi il "volare" (naturalmente sì, se questo si traduce nel solito svolazzo della domenica....)

E' un'osservazione giusta che condivido (e' senz'altro impegnativo e complicato pilotare bene... mi piacerebbe anche ma non mi riesce) ma e' una questione di termini una cosa e' pilotare una cosa e' costruire, per me il termine modellismo vuol dire fabbricare modelli e poi usarli se si parla di modellismo dinamico altrimenti solo farli se statico. Il fabbricarli c'e' sempre.

Io non sono piu' giovanissimo e forse c'e' un po' di nostalgia del passato e
forse... un po' di... non so come dire... cavolo e' dura competere come
costruttore con i modelli fatti industrialmente...!

Auguri per le tue prestazioni da pilota

Ciao Ciao

Capisco perfettamente il tuo stato d'animo nei confronti del modello "industrializzato" (del resto oggi il livello medio di progettazione e realizzazione di un "pronto al volo" è veramente elevato) e concordo anche sui contenuti più costruttivi e "artigianali" del termine modellismo sicuramente prevalenti su quello che io ho ricordato.
Auguri anche a te per i tuoi progetti e per le tue realizzazioni modellistiche.
Ciao

E poi volete mettere... la riparazione di un modello che è stato preso in pieno da un'altro aereo??? (Sfortunaccia... per fortuna il mio era un deproncino e il suo non si è fatto niente)

Comunque io possiedo 4 aerei di cui 3 comprati (EasyGlider, Easystar, Reichard Quattro) e 1 fatto in casa come primo approccio (Il volt, ma tutto con depron da 3 mm e con motore brushless)

Dopo vari voli e riparazioni, sono in progettazzione del mio primo aereo serio costruito in casa (Il bimotore Fockewulf), che realizzerò con la tecnica della carta modelspan... Chissà il risultato... Non vedo l'ora di vedere il risultato...

Fatto, fatto decine e decine di volte! Che gusto...
Ho fatto cose che voi umani non immaginate neanche: sono arrivato a rimettere insieme centine sbriciolate pezzo per pezzo, rappezzare longheroni fratturati dalla forza di gravita' e dalle collisioni, ricostruire fusoliere senza piu' una fisionomia propria, scollarmi le dita intrise di ciano con la taglierina...

Avevo piu' tempo e un po' meno soldi, e ho imparato a rispettare chi non ha le capacita' o la voglia di riparare un modello rotto... ma bruciarlo no, mi sembra un delitto al limite lo regalo... e trovo sempre qualcuno che gradisce.

Quando posso costruisco e progetto i miei modelli e la soddisfazione e' davvero tanta (dopo tutto lo sforzo viene anche piu' voglia di ripararli, tra l'altro), ma non disdegno i gommoli gia' pronti!

Una cosa e' certa: riparare bene un modello e' un arte che va un po' estinguendosi...peccato, perche' insegna molto e completa parecchio il nostro hobby
PG

Si... se dovessi bruciare i modelli appena li rompo, il reichard andrebbe bruciato 2 volte (Tutte e 2 le volte ho rotto le ali, la seconda con danni leggeri alla fusoliera, riparati molto bene e le ali rinforzate a dovere con carbonio e vetronite)

Voglio vedere se cè qualcun altro che monta sul reichard il tondino di carbonio da 8 mm come ho fatto io, invece di quello originale da 3 mm piegato a V...