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Tutta la discussione ha origine dal fatto che lui vorrebbe imparare direttamente in Mode 2, quindi in Mode differente rispetto al suo istruttore. Gli stavo spiegando quali controindicazioni avrebbe questa sua scelta. Tutto quì. Carlo EDIT: adesso stà già usando la radio del maestro ed il maestro sta usando la sua, a meno che non abbiano rifatto il bind (se a 2,4) o spostato i quarzi (se a 35-40-72 Mhz), come spiegavo sopra. Carlo |
Credo sia qualcosa di molto personale. Io piloto in mode 1 ma ho notato che se tengo la mano destra troppo in basso rispetto allo stic della radio virando a sinistra tendo a togliere motore perche il movimento del pollice e' limitato. Forse avere su uno stik gas e direnzionale sarebbe piu' agevole. ma ora non cambio piu' |
per chi arriva dai videogiochi et simila, risulta molto naturale il mode2, tipo cloche di aereo. la cosa migliore è usare il mode che usano le persone con cui voli. Io volo in mode2, non posso provare modelli degli altri, non posso far provare i miei. |
salve a tutti ragazzi. effettivamente il mode è completamente soggettivo. per sicurezza preferirei usare un mode già usato da qualcuno del campo. l'imprevisto può sempre accadere, un collaudo difficile, una puntura di vespa/ape.... ecc.ecc.!se c'è qualcuno che può aiutarti è sempre un bene. |
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Il consiglio di valutare il mode utilizzato al tuo campo è sicuramente buono, tienilo in considerazione, perchè avere un aiuto pratico certe volte è davvero utile... ...però secondo me "sentire" i comandi nel posto giusto, per così dire, è ancora più importante. Io, ad esempio, all'inizio presi un modello con in kit anche la radio, che poteva essere scambiata meccanicamente sia in mode 1 che mode 2, e provandola al simulatore prima di andare a volare per la prima volta con il modello vero, in mode 1 non riuscivo proprio a "pensare" i comandi, un disastro! Nienta da fare. :blink: Aperta la radio, cambiato in mode 2, ripetuta la stessa prova al simulatore e... bam! "volavo". :wink: Andato poi al campo di volo, non ebbi nessun ripensamento, mi ci trovai bene da subito: ora volo 3d (per quel poco che i miei modestissimi pollici mi permettono, ovvio! :D ) e continuo a trovarmi bene, tutto molto naturale (almeno... per me!) Però è vera una cosa... tutte le volte che qualcuno al campo mi propone di provare un modello, essendo praticamente l'unico ad usare il mode 2... nisba!! Tienilo presente, come anche il discorso del maestro... anche se, secondo me, alla fine di tutti i discorsi, l'unica è "sentire" (ovvero, provare) quale mode senti più naturale da subito, cambiare dopo (qualcuno lo fa), è mooolto più difficile. Un saluto! :) |
modo 2 Effettivamente il modo 1 è il più diffuso anche al mio campo volo ma per fortuna ne esistono altri... Io volo con gli elicotteri (veri), ho anche un raptor 30 a scoppio ed una decina di aerei ed ho sempre volato con mode 2 (che ritengo sia il più verosimile) e ti confermo che se impari in un modo è difficile cambiare ed è impossibile "provare" senza confondersi... se userai il modo 2 sarai un pò più limitato negli scambi vari ma se ti trovi bene usalo. In bocca al lupo. |
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E' già difficile crearsi gli automatismi con un mode solo, immagina il dover contrastare i rlfessi, che nel tempo ti verranno, tutti riferiti al mode 1 mentre stai volando in mode 2.... rischio stress altissimo! :( Io ogni tanto provo altri mode al simulatore (per mia conoscenza)... le reazioni istintive sono ormai così radicate con il mode con cui ho imparato (mode 2, che è anche quello che trovo più naturale) che, praticamente, è come dover ricomiciare di nuovo da zero (o quasi). Ovviamente è solo un consiglio, basato sulla mia esperienza... ...un saluto a tutti, bella gente! :) |
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questa discussione è stata fatta a tutti i livelli e in tutte le salse. Però, evidentemente, è sempre attuale. Quindi dirò anch'io la mia. Effettivamente il modo 2 o 3 è il più congeniale perché presente anche sugli aerei scala 1/1. Secondo me il modo 1 trae origine da qualche abitudine antica che si è tramandata dai primi utilizzatori di RC magari a 2- 3 canali non proporzionali , ma è una mia opinione. Ora si continua così in molti campi volo perché la maggioranza vince ed effettivamente non è comodo volare in modo differente dagli altri perché non si può condividere i modelli e ci sono problemi con gli eventuali maestri. Qualunque modo si scelga, però, bisogna tenere presente che cambiare è molto difficile. A me regalarono un simulatore con gas a destra prima ancora di qualsiasi altro marchingegno volante e così cominciai a volare da autodidatta in modo 3 facendo i soliti disastri per fortuna solo virtuali. Dopo un paio di mesi, quando avevo cominciato a scassare un po' di meno, scoprendo via via gli altri modi di volo sono voluto passare al modo 2 e sono stati dolori. Ho dovuto ricominciare da zero, anzi, forse da sotto zero perché ho dovuto cancellare gli automatismi già acquisiti. Quindi il consiglio è scegliere un modo e poi mantenerlo a meno di non accettare l'idea di ricominciare. Happy Landing Claudio |
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Con quelle radio era giocoforza utilizzare due mani per attivare gli interruttori a levetta dei comandi principali, che per il rullaggio decollo erano direzionale e motore, rispettivamente a sx e dx, e subito sotto questi, per il volo, elevatore a sx e alettoni a dx. In pratica i piloti che passarono alle radio proporzionali mantennero questa configurazione, il più famoso fu Phil Kraft che sebbene producesse radio maggiormente in mode 2, personalmente usava il mode 1. Il modo 2 venne preferito,inteso come più realistico, dai nuovi utilizzatori. Va detto però che, tuttora anche in USA a seguito del successo di piloti come Hanno Prettner, che il modo 1 è ancora considerato preferibile per l'acrobazia di precisione ( ma è un mito, i "diti" contano di più ) in quanto permetterebbe una minore interferenza nei comandi principali, evitando l'uso "in diagonale" degli stick. http://www.mccrash-racing.co.uk/sc/orbit.jpg Questa è una Orbit 10 canali ( le singole funzioni necessitavano di 2 ognuna ) : le levette nere sono semplici interruttori con ritorno al centro, a dx in alto motore, sotto alettoni, a sx in alto direzionale, a sx in basso elevatore ed a fianco il comando del trim dell'elevatore, che utilizzava un servo a parte. Ma questa è un altra storia :rolleyes: |
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