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AIRPORT80 29 agosto 13 20:01

Modelspan colorata
 
Ragazzi, è possibile che la modelspan colorata sia più difficile da incollare della modelspan bianca?

Sky-Dreamer 29 agosto 13 20:16

Citazione:

Originalmente inviato da AIRPORT80 (Messaggio 3919383)
Ragazzi, è possibile che la modelspan colorata sia più difficile da incollare della modelspan bianca?

Dipende da cosa intendi per MODELSPAN; la carta MODELPSAN originale è quella che vendeva la Aeropiccola dagli anni 50, poi altri venditori si sono messi a vendere carta per ricopertura. Io l'ho usata negli anni 70 ed 80 per ricoprire i miei modelli prima in volo vincolato e poi quelli RC. La mdelspan che era della Aertopiccola sia bianca che colorata si incollava in ugual modo perchè aveva una certa porosità e quindi assorbiva bene il collante . Invece altre marche vendevano carte da ricopertura che erano di superfice più lucida e quindi era più difficile attaccarle perché assorbiva poco il collante. Probabilmente la carta di rivestimento che hai tu è di questo ultimo tipo quindi con superfice leggermente lucida e che quindi assorbendo meno collante risulta più difficile attaccarla.

AIRPORT80 29 agosto 13 20:22

Quindi per te non è modelspan? Che strano, non sembra lucida ed
Assomiglia a quella bianca per consistenza....

max_c26acro 30 agosto 13 00:44

La modelspan ha un lato semilucido e l'altro leggermente più "opaco e setoso" ed è quest'ultimo che dovrebbe andare incollato sulla balsa.

Comunque io sapevo che la colorata è fuori produzione da parecchio, ma è possibile che mi sbagli.

Falco 14627 30 agosto 13 15:05

Citazione:

Originalmente inviato da max_c26acro (Messaggio 3919813)
La modelspan ha un lato semilucido e l'altro leggermente più "opaco e setoso" ed è quest'ultimo che dovrebbe andare incollato sulla balsa.

Comunque io sapevo che la colorata è fuori produzione da parecchio, ma è possibile che mi sbagli.

Si trova ancora da modelberg.it

Modelspan - Carta 12 gr/mq 510 x 760 mm (bianca/arancio/blu)
Modelspan - Carta 21 gr/mq 510 x 760 mm (bianca/blu)

forse non è più la stessa qualità, però la uso da tempo e va bene.
Altrimenti, sempre nello stesso negozio, c'è questa

Esaki - Carta Lite-Flite 13 gr/mq. 450 x 600 mm (arancio/argente/blu/gialla/nera/rossa)
Esaki - Carta Super-Flite 24 gr/mq. 600 x 900 mm (arancio/bianca/gialla/rossa)

però non l'ho ancora provata e non posso dire...

Biohazard 30 agosto 13 16:44

Citazione:

Originalmente inviato da Falco 14627 (Messaggio 3920418)
Si trova ancora da modelberg.it

Modelspan - Carta 12 gr/mq 510 x 760 mm (bianca/arancio/blu)
Modelspan - Carta 21 gr/mq 510 x 760 mm (bianca/blu)

forse non è più la stessa qualità, però la uso da tempo e va bene.
Altrimenti, sempre nello stesso negozio, c'è questa

Esaki - Carta Lite-Flite 13 gr/mq. 450 x 600 mm (arancio/argente/blu/gialla/nera/rossa)
Esaki - Carta Super-Flite 24 gr/mq. 600 x 900 mm (arancio/bianca/gialla/rossa)

però non l'ho ancora provata e non posso dire...

Provate entrambe, a mio parere non c'è alcuna differenza, soltanto che la esaki più leggera (12gr/mq) sembra plastificata, ma non cambia nulla

AIRPORT80 30 agosto 13 17:23

1 Allegato/i
allora veniamo al dunque: ho fatto un'altra prova, questa volta sono riuscito ad incollarla e tenderla, con moolta pazienza. sembra che le due facce siano identiche, ma si tende comunque bene una volta bloccata

http://www.baronerosso.it/forum/atta...a-dscn1918.jpg

AIRPORT80 30 agosto 13 17:25

Citazione:

Originalmente inviato da Falco 14627 (Messaggio 3920418)
Si trova ancora da modelberg.it

Modelspan - Carta 12 gr/mq 510 x 760 mm (bianca/arancio/blu)
Modelspan - Carta 21 gr/mq 510 x 760 mm (bianca/blu)

forse non è più la stessa qualità, però la uso da tempo e va bene.
Altrimenti, sempre nello stesso negozio, c'è questa

Esaki - Carta Lite-Flite 13 gr/mq. 450 x 600 mm (arancio/argente/blu/gialla/nera/rossa)
Esaki - Carta Super-Flite 24 gr/mq. 600 x 900 mm (arancio/bianca/gialla/rossa)

però non l'ho ancora provata e non posso dire...

nel negozio dove l'ho comprata c'e anche la gialla , la blu e la nera oltre alla rossa e alla bianca

AIRPORT80 30 agosto 13 17:26

Citazione:

Originalmente inviato da Biohazard (Messaggio 3920591)
Provate entrambe, a mio parere non c'è alcuna differenza, soltanto che la esaki più leggera (12gr/mq) sembra plastificata, ma non cambia nulla

la esaky l'ho provata anch'io, oltre più lucida sembra anche più difficile da tendere bene. se facevo un modello più grande provavo con la seta giapponese

AIRPORT80 30 agosto 13 17:30

ps: qualcuno mi potrebbe dire se una volta completata l'applicazione della carta si può trattare con una vernice trasparente che copra gli aloni bianchi?

Biohazard 30 agosto 13 17:32

Citazione:

Originalmente inviato da AIRPORT80 (Messaggio 3920651)
allora veniamo al dunque: ho fatto un'altra prova, questa volta sono riuscito ad incollarla e tenderla, con moolta pazienza. sembra che le due facce siano identiche, ma si tende comunque bene una volta bloccata

http://www.baronerosso.it/forum/atta...a-dscn1918.jpg

Le due facce non sono proprio uguali, se fai attenzione strofinando con le dita un pezzodi carta ti accorgi che una parte è leggermente più ruvida dell'altra

Biohazard 30 agosto 13 17:34

Citazione:

Originalmente inviato da AIRPORT80 (Messaggio 3920662)
la esaky l'ho provata anch'io, oltre più lucida sembra anche più difficile da tendere bene. se facevo un modello più grande provavo con la seta giapponese

La esaki, ho scoperto a mia sventura, che è più fragile, e se rivestita troppo di colla si strappa da sola. La modelspan mi ha dato l'impressione che sia più elastica

Biohazard 30 agosto 13 17:38

Citazione:

Originalmente inviato da AIRPORT80 (Messaggio 3920672)
ps: qualcuno mi potrebbe dire se una volta completata l'applicazione della carta si può trattare con una vernice trasparente che copra gli aloni bianchi?

Gli aloni venivano anche a me, però per farli scomparire strusciavo di nuovo la carta con lo stesso pennello che avevo usato per tenderla, però leggermente asciugato. Non mi so spiegare cosa possa essere, e non sempre mi funzionava, forse tra le setole del pennello si asciugava la colla e il diluente del quale era impregnato faceva scomparire gli aloni...non so:dunno:, e forse non ti funziona neanche....

AIRPORT80 30 agosto 13 18:26

Citazione:

Originalmente inviato da Biohazard (Messaggio 3920689)
Gli aloni venivano anche a me, però per farli scomparire strusciavo di nuovo la carta con lo stesso pennello che avevo usato per tenderla, però leggermente asciugato. Non mi so spiegare cosa possa essere, e non sempre mi funzionava, forse tra le setole del pennello si asciugava la colla e il diluente del quale era impregnato faceva scomparire gli aloni...non so:dunno:, e forse non ti funziona neanche....

Grazie lo stesso, proveró

Sky-Dreamer 31 agosto 13 19:17

Citazione:

Originalmente inviato da AIRPORT80 (Messaggio 3920759)
Grazie lo stesso, proveró

Per quanto riguarda l'alone, sentiti anche degli esperti OLD-TIMER ed anche per la mia esperienza, dipende dal diluente usato per il collante nitrocellulosico.
Il collante nitrocellulosico per ottenere il tendicarta va diluito con acetone e canfora oppure in alternativa con diluente nitro antinebbia. Probabilmente ti fa l'alone perché il diluente impiegato non è di quel tipo

AIRPORT80 31 agosto 13 19:27

Il tendi che uso io é all'acetone, cos'è la canfora?

AIRPORT80 31 agosto 13 19:29

Ps: io volevo utilizzare il trasparente anche per rendere la superficie più lucida

Biohazard 31 agosto 13 19:40

Citazione:

Originalmente inviato da Sky-Dreamer (Messaggio 3921965)
Per quanto riguarda l'alone, sentiti anche degli esperti OLD-TIMER ed anche per la mia esperienza, dipende dal diluente usato per il collante nitrocellulosico.
Il collante nitrocellulosico per ottenere il tendicarta va diluito con acetone e canfora oppure in alternativa con diluente nitro antinebbia. Probabilmente ti fa l'alone perché il diluente impiegato non è di quel tipo

Io ho utilizzato proprio il diluente nitro antinebbia e gli aloni mi sono venuti ugualmente...

Biohazard 31 agosto 13 19:40

Citazione:

Originalmente inviato da AIRPORT80 (Messaggio 3921977)
Ps: io volevo utilizzare il trasparente anche per rendere la superficie più lucida

Forse lo smalto per vernici può andar bene...

Pino Galopp 31 agosto 13 20:11

Tutto quello che prima del medioevo si è sempre saputo sulle ricoperture in carta..
 
Citazione:

Originalmente inviato da AIRPORT80 (Messaggio 3920651)
allora veniamo al dunque: ho fatto un'altra prova, questa volta sono riuscito ad incollarla e tenderla, con moolta pazienza. sembra che le due facce siano identiche, ma si tende comunque bene una volta bloccata

http://www.baronerosso.it/forum/atta...a-dscn1918.jpg

La carta non si tende col tendicarta ( paradossalmente ) ma si tende con l'acqua :o: : dopo averla incollata se si la si è applicata asciutta, come probabilmente in questo caso, gli si nebulizza sopra con uno spruzzatore oppure la si bagna con un batuffolo di cotone imbevuto.
Quando si asciuga rimane tesa come un tamburo e solo dopo la si fissa col tendicarta che sì, la tende ulteriormente, ma soprattutto la impermeabilizza.
Per finiture lucide si può passare per ultima una mano di vernice alla nitro trasparente, od una bicomponente lucida a far da antimiscela

Se invece si sceglie di applicarla bagnata, si procede bagnandola nello stesso modo, l'applicazione è facilitata perchè la capillarità permette di posizionarla sulla struttura e la si incolla passando il tendicarta da sopra.
Rimarranno delle striature biancastre che sono l'umidità intrappolata, che spariranno alla stesura del tendicarta.
A proposito è meglio e auspicabile prima passare un paio di mani di tendicarta sulla struttura dove andrà incollata la carta, così l'adesione sarà facilitata e si potrà al limite effettuarla col solo solvente.
A proposito di solvente, antinebbia o meno, deve essere del tipo a lenta evaporazione, specie d'estate se no non permette all'umidità dell'aria di andarsene, da qui le striature biancastre.
Va da se che gli antinebbia dei brico sono di solito della peggiore qualità..:rolleyes:

Per carte poco porose ( tipo Esaki ) risulta difficile la tecnica dell'incollaggio a tendicarta e quindi è molto più facile usare direttamente sulla struttura la colla stick,moderno sostituto della coccoina con quel bel profumo di mandorle amare..:P

Biohazard 31 agosto 13 20:39

Citazione:

Originalmente inviato da Pino Galopp (Messaggio 3922015)
La carta non si tende col tendicarta ( paradossalmente ) ma si tende con l'acqua :o: : dopo averla incollata se si la si è applicata asciutta, come probabilmente in questo caso, gli si nebulizza sopra con uno spruzzatore oppure la si bagna con un batuffolo di cotone imbevuto.
Quando si asciuga rimane tesa come un tamburo e solo dopo la si fissa col tendicarta che sì, la tende ulteriormente, ma soprattutto la impermeabilizza.
Per finiture lucide si può passare per ultima una mano di vernice alla nitro trasparente, od una bicomponente lucida a far da antimiscela

Se invece si sceglie di applicarla bagnata, si procede bagnandola nello stesso modo, l'applicazione è facilitata perchè la capillarità permette di posizionarla sulla struttura e la si incolla passando il tendicarta da sopra.
Rimarranno delle striature biancastre che sono l'umidità intrappolata, che spariranno alla stesura del tendicarta.
A proposito è meglio e auspicabile prima passare un paio di mani di tendicarta sulla struttura dove andrà incollata la carta, così l'adesione sarà facilitata e si potrà al limite effettuarla col solo solvente.
A proposito di solvente, antinebbia o meno, deve essere del tipo a lenta evaporazione, specie d'estate se no non permette all'umidità dell'aria di andarsene, da qui le striature biancastre.
Va da se che gli antinebbia dei brico sono di solito della peggiore qualità..:rolleyes:

Per carte poco porose ( tipo Esaki ) risulta difficile la tecnica dell'incollaggio a tendicarta e quindi è molto più facile usare direttamente sulla struttura la colla stick,moderno sostituto della coccoina con quel bel profumo di mandorle amare..:P

Mille grazie!!!! Mi hai chiarito molte cose!
Comunque, quando usai la modelspan per la prima volta, la tesi dopo averla incollata, solo con acqua e risultava molto fragile, si rompeva praticamente solo a guardarla. Forse aggiungendo il tendicarta sarebbe stata tutta un'altra cosa....
E per giunta, era proprio estate ed il diluente non aiutava:lol:

AIRPORT80 01 settembre 13 12:03

Grazie a tutti per i consigli:)

Kat Sitwoy 01 settembre 13 12:19

Citazione:

Originalmente inviato da AIRPORT80 (Messaggio 3920672)
ps: qualcuno mi potrebbe dire se una volta completata l'applicazione della carta si può trattare con una vernice trasparente che copra gli aloni bianchi?

Non so che tendicarta tu stia usando, ma mettici un pezzetto di canfora (un nocciolo di ciliegia per 1 kg di tendicarta) e soprattutto evita di usarlo quando c'è molta umidità. Per togliere gli aloni che già ci sono, spennella con diluente nitro antinebbia di ottima qualità e sempre con aria secca. Eventualmente metti un deumidificatore nella stanza.

Sky-Dreamer 01 settembre 13 23:04

Sono perfettamente d'accordo sul mettere la canfora; io usavo la carta con tendicarta negli anni 70 ed 80 e non mi sono mai venuti gli aloni, quando era caldo tendevo sia interno casa che esterno casa, in inverno e quindi con giornate umide tendevo solo all'interno della casa dove la temperatura era più alta e quindi con poca presenza di vapore acqueo disciolto nell'aria. Non ho mai usato acqua per tendere la carta. Sia per incollare la carta che per tenderla adoperavo il tendicarta. Bagnavo la struttura da rivestire con tendicarta, lo lasciavo asciugare e poi applicavo la carta con il tendicarta e dopo qualche minuto passavo il tendicarta sul rivestimento. Già due mani andavano bene ; poi passavo l'antimiscela ed il modello era a posto. I tendicarta dell'epoca erano dell'Aeropiccola e dell'Aviomodelli quelli attuali non so se sono all'altezza.

Pino Galopp 02 settembre 13 00:23

Tra l'altro il tendicarta Aviomodelli, quello nelle lattine blu con gli scacchi, aveva proprio la canfora ed il suo odore caratteristico rimaneva anche dopo anni, riaffiorando quando si rovistava nei cocci :rolleyes: :supercry:

P.s. : strano che l'uso dell acqua per tendere sia stato tanto dimenticato : praticamente era sempre stato il verbo delle generazioni passate di modellisti ed è sempre stato menzionato in tutti ( li ho avuti tutti proprio tutti ) i manuali di aeromodellismo pubblicati in Italia dal ventennio fino a poco prima del "medioevo" attuale :rolleyes:

AIRPORT80 02 settembre 13 09:58

Citazione:

Originalmente inviato da Kat Sitwoy (Messaggio 3922672)
Non so che tendicarta tu stia usando, ma mettici un pezzetto di canfora (un nocciolo di ciliegia per 1 kg di tendicarta) e soprattutto evita di usarlo quando c'è molta umidità. Per togliere gli aloni che già ci sono, spennella con diluente nitro antinebbia di ottima qualità e sempre con aria secca. Eventualmente metti un deumidificatore nella stanza.

Nella stanza c'è un condizionatore, che va anche meglio del deumidificatore....

AIRPORT80 02 settembre 13 10:00

Citazione:

Originalmente inviato da Sky-Dreamer (Messaggio 3923429)
Sono perfettamente d'accordo sul mettere la canfora; io usavo la carta con tendicarta negli anni 70 ed 80 e non mi sono mai venuti gli aloni, quando era caldo tendevo sia interno casa che esterno casa, in inverno e quindi con giornate umide tendevo solo all'interno della casa dove la temperatura era più alta e quindi con poca presenza di vapore acqueo disciolto nell'aria. Non ho mai usato acqua per tendere la carta. Sia per incollare la carta che per tenderla adoperavo il tendicarta. Bagnavo la struttura da rivestire con tendicarta, lo lasciavo asciugare e poi applicavo la carta con il tendicarta e dopo qualche minuto passavo il tendicarta sul rivestimento. Già due mani andavano bene ; poi passavo l'antimiscela ed il modello era a posto. I tendicarta dell'epoca erano dell'Aeropiccola e dell'Aviomodelli quelli attuali non so se sono all'altezza.

Che cos'è la canfora? Dove la trovo???

Kat Sitwoy 02 settembre 13 11:14

Citazione:

Originalmente inviato da AIRPORT80 (Messaggio 3923783)
Che cos'è la canfora? Dove la trovo???

CANFORA A TAVOLETTE PURISSIMA 100gr **INTROVABILE** | eBay

Pino Galopp 02 settembre 13 12:21

Citazione:

Originalmente inviato da AIRPORT80 (Messaggio 3923783)
Che cos'è la canfora? Dove la trovo???

La canfora è stata da sempre usata come antitarme da mettere nei guardaroba, e si trova dappertutto ( introvabile ?! ma che mondo è diventato questo ? possibile che il rinc####mento televisivo abbia fatto dimenticare tutte le normali consuetudini ? ) nelle drogherie,nei supermercati e nei mercatini rionali.Sicuramente anche dai cinesi..:rolleyes:

P.s.: per aggiungere valore informativo a questo post di solo dolore, suggerisco di aggiungere al tendicarta due o tre gocce di olio di ricino per ogni 100 cc, come plasticizzante,specialmente su strutture aperte.Ma si possono anche aggiungere talco, a far da turapori su superfici piene, ed infine allume di rocca all'acqua di tensione per zone difficili...
Tutti trucchi dei nonni aeromodellisti..:wink: ( che per dirla tutta non utilizzavano tendicarta ma collante cellulosico diluito, con acetone o meglio acetato di amile, e con mille ricette personali per ottenere perfette impermeabilizzazioni, con molteplici mani sempre più diluite, magari miscelate con nitro trasparente ecc ecc. )
Ma questa è accademia... B)

Kat Sitwoy 02 settembre 13 12:36

Citazione:

Originalmente inviato da Pino Galopp (Messaggio 3923944)
La canfora è stata da sempre usata come antitarme da mettere nei guardaroba, e si trova dappertutto ( introvabile ?! ma che mondo è diventato questo ? possibile che il rinc####mento televisivo abbia fatto dimenticare tutte le normali consuetudini ? ) nelle drogherie,nei supermercati e nei mercatini rionali.Sicuramente anche dai cinesi..:rolleyes:

P.s.: per aggiungere valore informativo a questo post di solo dolore, suggerisco di aggiungere al tendicarta due o tre gocce di olio di ricino per ogni 100 cc, come plasticizzante,specialmente su strutture aperte.Ma si possono anche aggiungere talco, a far da turapori su superfici piene, ed infine allume di rocca all'acqua di tensione per zone difficili...
Tutti trucchi dei nonni aeromodellisti..:wink: ( che per dirla tutta non utilizzavano tendicarta ma collante cellulosico diluito, con acetone o meglio acetato di amile, e con mille ricette personali per ottenere perfette impermeabilizzazioni, con molteplici mani sempre più diluite, magari miscelate con nitro trasparente ecc ecc. )
Ma questa è accademia... B)


Anch'io mi chiedo che mondo sia diventato, ma almeno dalle mie parti è proprio così. Da 2 o 3 anni la canfora è introvabile nelle drogherie e nei supermercati dove invece si trovava abitualmente. Il perché non te lo so dire. So solo che in casa mia l'abbiamo sempre usata come antitarme e ora ci tocca cercarla su ebay.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 18:51.

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