miscela "vecchia" Ciao,ho acquistato in blocco al modello(motore glow 45),due latte di miscela.Una era gia aperta presumo da un anno abbondante. Nonostante fosse ben chiusa,volevo sapere se posso avere problemi. Grazie |
se continui cosi' tempo un mese e ne devi comperare dell'altra.... acceso sta' acceso, problemi di carburazione non te ne da' Vola tranquillo..:wink: |
Non volavo a scoppio da un anno .. miscela sempre quella..mezza tanica da 5 l sbattutta bene prima dell 'uso.. |
io la mia lo riusata dopo tre anni.....l'importante e che sia chiusa bene...:D |
Negli ultimi 6-7 anni mi sarà capitato 2 volte di volare glow 2t. Sabato l'ultima volta, la miscela stravecchia è andata benone. L'importante è tenerla ben chiusa in contenitori opachi al fresco e non troppo umido. |
Quoto tutti, degrada se conservata in taniche trasparenti esposte alla luce e ovviamente degrada se il tappo non è ermetico.:) |
ho sempre preparato la miscela il giorno prima di andare al campo, perchè secondo me la miscela ''fresca'' da piu' garanzie in termini di affidabilità!! In ogni caso se ne hai in quantità, ti consiglio di tenerla al buio, o su un contenitore non trasparente ben sigillato in locale non umido!! |
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:fiu: |
Ho usato miscela vecchia di più anni, ma ben conservata, senza alcun problema. Sulle taniche acquistate c'è la data di confezionamento e quella di scadenza ? Consideriamo chi la produce....la miscelazione viene fatta al buio ? Viene fatta sotto vuoto ? La tanica viene riempita 10 minuti prima della spedizione o ti arriva a casa quella riempita un'anno prima ? Una ventina di anni fa, vabbè che erano altri tempi, acquistai una latta di miscela pronta....la latta risultò ruggine all' interno ma la consumai senza problemi egualmente :icon_rofl L'unico problema alla lunga lo dà la diesel perché floccula e la flocculazione intasa lo spruzzzzzzatore. |
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ma stiamo parlando di alcol o di miscela?? ( alcol + olio ).... io mi riferivo alla miscela !!! dopo qualche settimana cambia colore e tende a diventare + densa.. ragion per cui ho sempre preparato all'occorrenza... |
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Io l'unico problema di invecchiamento della miscela l'ho riscontrato con quella nitrata sui 4t. Viceversa, ho rimesso in moto un 2t dopo circa un anno e mezzo utilizzando una lattina a metà vecchia allo stesso modo, il motore è partito con 2 colpi di avviatore. Inviato dal mio HTC Wildfire usando Tapatalk |
quindi per la mia che è vecchia di circa 4 anni mi consigliate di buttarla.. anche se è stata ben chiusa? |
Se abitiamo vicino passo io a ritirarla.... |
Come trattare una miscela vecchia? Prima cosa l'occhio, se vedete che il colore non è più limpido, o il suo colore se usate aditivi colorati allora buttatela, probabilmente ha emulsionato (chiusura non ermetica e ingresso di umidità) altrimenti prendete un bel filtro di carta (tipo quello che si usa per filtrare il nocino) e la passate in quanto alcuni oli tendono a fare un pò di residuo (specialmente il ricino). Se non avete pretese la miscela è buona, non la userei per una competizione o in un motore tirato al limite ma comunque è buona. |
Vedo che siete abbastanza spiritosi.... semplicemente ho detto la mia su come mi organizzo con la miscela... la prossima volta chiudo bene il tappo:P:P:P |
Domanda per intenditori d'annata Come da titolo, visto l'argomento trattato, pongo una questione a chi ha un'esperienza di lunga data... premesse: 1) l'alcool è igroscopico, quindi da anidro diventa via via idrato... 2) il carburo di calcio, anche con la sola umidità dell'aria, degrada in acetilene e idrossido di calcio, cioè la calce spenta domanda: ma se metto un pezzetto di carburo nella tanica dell'alcool, ottengo un seppur minimo beneficio in termini di riduzione dell'umidità in soluzione nell'alcool o sto semplicemente sprecando il mio tempo? Ho trovato una ferramenta a Pordenone e delle drogherie a Padova e Udine che ancora lo vendono... La domanda è rivolta a chi il carburo lo conosce davvero, di supposizioni ne ho fatte parecchie per cui mi servirebbe una risposta provata sul campo, non trovata su wikipedia (con tutto il rispetto). Se nessuno ci ha ancora provato allora vabbè, farò da cavia! Grassie! |
Forse ti conviene racchiudere la tanica dentro un contenitore più ampio pieno di sale igroscopici. A dire il vero in tanti anni non ho mai riscontrato, tranne che con la diesel, problemi di sorta. |
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Il carburo di calcio sviluppa un gas che come hai ricordato è acetilene !!! Dentro la tanica fai la "spumantizzazione della miscela" (alcoolica)...praticamente la mix con le bollicine....di acetilene !!! Altro che nitroglicerinmetanolo !!!! :icon_rofl |
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in realtà ne dovrebbe sviluppare pochissimo, così come è molto poca l'umidità contenuta nell'alcool. Avevo pensato anche alla calce viva (basta scaldare un sasso calcareo sulla forgia) però mi preoccupava la reattività con la latta della lamiera... poi se la tanica non viene pressurizzata non dovrebbe spumantizzare! Sempre a pensare al prosecco...:P non vorrei che vi sembrasse una fisima (quale effettivamente forse è...) però siccome i nostri motori non sono caldaie a condensazione, il calore latente di evaporazione dell'umidità lo perdiamo allo scarico. L'acqua fa comunque parte dei PDC dell'alcool, però eliminare quell'1-2% alla fonte non sarebbe male... questo per massimizzare il potere calorifico della miscela! |
Hoccapito và... dalle parti di Gallarate non ci devo più passare che ci sta Alvise che fa gli esperimenti col Gas Leguminaceo, a Treviso devo stare largo che c'è Luca con l'Acetilene. A 'sto punto diciamo subito tutti cosa bolle in pentola così poi facciamo una bella mappa con le croci sopra e almeno evitiamo di farci coinvolgere in qualche esplosione devastante, calcinacci, vetri rotti ecc... :uhm: Io da parte mia, tolto qualche sporadico scoreggio mefitico, mi limito a far variare in percentuale Metanolo, Olio Sintetico, Olio di Ricino e Nitromentano... per ora da Torino sepopassà :wink: - :lol: |
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Scherzi a parte, io non posso vantare esperienze di lunghissima data, ma ho sempre preparato la miscela da me e ho riscontrato che il modo migliore è quello di far prendere aria (che contiene umidità) il meno possibile al fusto dell'alcool, senza aggiunte di sali vari. Non travaso mai direttamente l'alcool dal fusto, ma uso una di quelle pompette per travasare il vino munita di un buon tappo di sughero: tolgo il tappo al fusto e metto subito la pompetta che tra l'atro essendo munita di rubinetto mi permette un'ottimo dosaggio nel misurino da 1 lt. Evito di preparare la miscela in giornate particolarmente umide e soprattutto ne preparo poca per volta, max 2 o 3 litri, mantenendo così i componenti separati il più possibile. Il fusto di metanolo che sto usando ce l'ho da due anni e l'alcool è perfetto.:) |
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Consigliato all'epoca da B Ghibaudi nel suo libro "modelli volanti" :) |
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TU SAI IL PERCHE' !! :icon_rofl:icon_rofl Robbè |
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Inoltre parlando spesso di come raffreddare...e "mettiamo più olio che raffedda"...e ricino qua e ricino la....la miscela di acqua e metanolo era un refrigerante utilizzato come iniezione supplementare nei caccia sovralimentati della II guerra :rolleyes: ...credo, se non ricordo male, uno di questi il P38... |
Metanalo o glicol etilenico ??? :unsure: E nò, quello si mette nel radiatore . |
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L'iniezione d'acqua per favorire l'aumento di potenza veniva fatta con acqua distillata, almeno stando ai miei documenti.:) |
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