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dimenticavo, 30w, con punta non troppo sottile direi che va bene scaldalo per bene quando fai questi lavori piu' sensibili e pulisci la punta su uno straccetto di cotone leggermente umido subito prima di iniziare. lo stagno deve essere un 60/40 per elettronica, meglio se di qualita'; io uso quello da 1mm perche' ne ho in casa da tempo. se e' leggermente piu' grosso non dovrebbero esserci problemi |
grazie mille dei consigli, non si finisce mai di imparare :wink: cmq proverò a recuperare almeno 4 celle dell'intero pacco, cosi ci alimento la rx di qualche aliante dove il peso in punta è spesso necessario. |
a titolo informativo, ho fatto la prova da voi suggerita, in effetti ci sono 2 celle completamente a terra, che se misurate con motore in funzione addirittura fanno muovere l'ago del tester in senso opposto a quello in cui dovrebbe (ed i collegamenti + - sono giusti)...quindi sono proprio cotte, ma con grande sorpresa le due celle in questione non sono quelle da cui partono i cavi di collegamento ma le 2 successive!! allora il danno non l'ho provocato io con il saldatore??? :huh: possono cedere cosi senza motivo?? :unsure: |
Citazione:
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Ciao Valerio ha ragione: il saldatore deve avere anche 60 /100 watt se si devono saldare batterie senza pagliette. Non facciamoci spaventare dalle dimensioni o dalla potenza: più rapida è la saldatura e meno la batteria si scalda. Se si usano piccole potenze, sei costretto a tenere il saldatore a contatto per parecchio tempo perchè lo stagno aderisca perfettamente alla superfice di nichel - così si scalda tutta la batteria. Ho composto decine di pacchi da 10 celle e non ne ho mai danneggiata una. Il trucco è di usare anche un flussante di qualità e non acido, che non corrode a lungo andare. Ricordatevi sempre quando usate spasta salda "standar", di pulire bene la saldatura con trielina o solvente nitro - così si eliminano i residui acidi della pasta. Questo è sopratutto importante quando di saldano fili di alimentazione, prolunghe servi, etc. -l'acido è un nemico subdolo che agisce sotto la guaina e può addirittura corrodere completamente i sottili fili di rame. Saluti Gianka |
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