BaroneRosso.it - Forum Modellismo

BaroneRosso.it - Forum Modellismo (https://www.baronerosso.it/forum/)
-   Aeromodellismo Volo Elettrico (https://www.baronerosso.it/forum/aeromodellismo-volo-elettrico/)
-   -   Come rianimare pacco batterie? (https://www.baronerosso.it/forum/aeromodellismo-volo-elettrico/36024-come-rianimare-pacco-batterie.html)

wankel 09 ottobre 06 21:43

Come rianimare pacco batterie?
 
Salve ragazzi, vi chiedo fortemente aiuto per risolvere un problema con un pacco batterie da 8celle sanyo da 3600 mA NiMh con alle spalle circa 10 voli. Lo uso sullo sprinter con un assorbimento di circa 40A ma l'ultima volta che l'ho usato qualcosa non andava per il verso giusto, il motore girava molto piano, come se fossere 4 celle invece di 8 o come se fosse scarico. Il pacco è rimasto fermo con poca carica residua per circa 20gg(mea culpa) e successivamente ho sostituito i cavi originali (leggermente rovinati) con dei cavi siliconici da 2,5mm di diametro presi da jonathan (i vecchi erano da 2.8mm misurati col calibro).Durante l'operazione di saldatura dei nuovi cavi le due celle si sono scaldate ma non piu di quanto si scaldino se le carico a 1C come faccio quando ho fretta. Ho saldato dei nuovi spinotti dorati da 3,5mm sia sul pacco b. che sul regolatore jeti 70A e mi sono accorto che non andava come prima. Durante la scarica sotto motore (che gira tipo speed400) le due celle da cui partono i cavi sono fredde mentre le altre sei si scaldano un bel po...anche i cavi rimangono freddi cosi come regolatore e motore (axi 2820). Ho provato a fare sei cicli con il triton, Scarica Carica, non riesce a caricare piu di 1600 e scarica al massimo 1400...
...lo so, sono stato lunghissimo ma almeno spero di aver dato tutti i dati possibili...cosa mi dite??metto me le ditta nella morsa e stringo forte? :(

crypto 10 ottobre 06 00:24

Citazione:

Originalmente inviato da wankel
Salve ragazzi, vi chiedo fortemente aiuto per risolvere un problema con un pacco batterie da 8celle sanyo da 3600 mA NiMh con alle spalle circa 10 voli. Lo uso sullo sprinter con un assorbimento di circa 40A ma l'ultima volta che l'ho usato qualcosa non andava per il verso giusto, il motore girava molto piano, come se fossere 4 celle invece di 8 o come se fosse scarico. Il pacco è rimasto fermo con poca carica residua per circa 20gg(mea culpa) e successivamente ho sostituito i cavi originali (leggermente rovinati) con dei cavi siliconici da 2,5mm di diametro presi da jonathan (i vecchi erano da 2.8mm misurati col calibro).Durante l'operazione di saldatura dei nuovi cavi le due celle si sono scaldate ma non piu di quanto si scaldino se le carico a 1C come faccio quando ho fretta. Ho saldato dei nuovi spinotti dorati da 3,5mm sia sul pacco b. che sul regolatore jeti 70A e mi sono accorto che non andava come prima. Durante la scarica sotto motore (che gira tipo speed400) le due celle da cui partono i cavi sono fredde mentre le altre sei si scaldano un bel po...anche i cavi rimangono freddi cosi come regolatore e motore (axi 2820). Ho provato a fare sei cicli con il triton, Scarica Carica, non riesce a caricare piu di 1600 e scarica al massimo 1400...
...lo so, sono stato lunghissimo ma almeno spero di aver dato tutti i dati possibili...cosa mi dite??metto me le ditta nella morsa e stringo forte? :(

se il pacco ha solo 10 cicli, e' conveniente effettuare una carica totale degli elementi rimasti buoni, acquistare 2 elementi nuovi e rodarli con almeno 3 cicli di carica/scarica.
infine ricostruire il pacco originale aggiungendo i due elementi mancanti.

se il pacco fosse stato piu' vecchio, non c'era speranza.

tieni presente che continuare ad utilizzare un pacco difettoso puo' comportare anche l'apertura di uno degli elementi difettosi e mollarti di colpo (niente piu' energia all'elettronica del tuo aereo), proprio durante un volo.

crypto 10 ottobre 06 00:27

dimenticavo, le due batterie nuove vanno accoppiate al pacco rimasto dopo essere state caricate perfettamente.

in questo modo il pacco nuovo risultante dovrebbe essere abbastanza bilanciato

Naraj 10 ottobre 06 00:35

Metti in scarica la batteria facendo girare il motore a circa metà potenza e misura la tensione di ogni cella. In questo modo ti accorgi subito quale cella cede in tensione prima delle altre.
Se il pacco è avvolto da materiale isolante, puoi usare due spilli per perforarlo e raggiungere le due polarità.

Naraj.

wankel 10 ottobre 06 13:25

quindi con grande probabilità ho rovinato le 2 celle dai cui partono i cavi sircaldandole troppo con il saldatore? io ne uso uno da 30w, è meglio usarne uno meno potente? il cavo da 2,5mm è sufficente per una corrente di 40A?

wankel 10 ottobre 06 13:30

Citazione:

Originalmente inviato da Naraj
Metti in scarica la batteria facendo girare il motore a circa metà potenza e misura la tensione di ogni cella. In questo modo ti accorgi subito quale cella cede in tensione prima delle altre.
Se il pacco è avvolto da materiale isolante, puoi usare due spilli per perforarlo e raggiungere le due polarità.

Naraj.

Prima di questa prova il pacco va caricato normalmente? una cella buona non cala di voltaggio (rimane a 1.2?) o cala meno di quella danneggiata? se trovo quelle rovinate e le voglio sostituire quali accorgiemnti per non fare di nuov il danno?

wankel 11 ottobre 06 22:54

dai ragazzi, attendo i vostri pareri, consigli e critiche :P

Valerioraptor 11 ottobre 06 23:03

Citazione:

Originalmente inviato da wankel
dai ragazzi, attendo i vostri pareri, consigli e critiche :P

qualsiasi cella cala xché ha una sua resistenza interna. La cella/e difettosa/e cala di +. Cmq proverei prima a vedere se le celle hanno tutte la stessa tensione. Poi semmai sostituisci le cvelle danneggiate come detto già crypto.
Per quqnto ne sò però le 3600 no nsono delle grandi batterie. almeno nelle macchinine si almentano che durano solo pochi cili e poi sono da buttare...

Gianka 11 ottobre 06 23:35

Ciao a Tutti,
concordo perfettamente con quanto scritto da Valerio. Queste batterie nimh con capacità elevate non possono sopportare scariche violente come abitualmente si hanno con gli elettrici di una certa levatura. Ho esperienza passata di 10 celle dove gli assorbimenti arrivavano anche a 50 Ah ma le batterie nimh, anche con capacità inferiori, non hanno mai avuto vita lunga. Certamente scaldarle durante la saldatura non gli fà bene ma non è questo il motivo di un crollo di tensione di vari elementi e sarà molto difficile recuperale.
Ah come andavano bene le SCR 1400 e poi le 1700 che duravano anni !!
Saluti
Gianka

crypto 11 ottobre 06 23:49

per stagnare correttamente le batterie ci vuole del manico.

per dare una mano, ci sono alcuni trucchetti, che poi non sono nulla ma che aiutano:

1) carteggiare leggermente i poli delle batterie da stagnare (io uso il dremel)
2) pre-stagnare i poli delle batterie nel minor tempo possibile, aiutandosi con flussante o grasso acido (pasta di marca (ersa, philips,ecc) per stagnature)
3) lasciare raffreddare le batterie
4) nel frattempo preparare i fili pre-stagnandoli senza pasta
5) appoggiare il filo sopra la batteria e appoggiare la punta dello stagnatore sul filo, fonde prima lo stagno del filo che per contatto andra' a fondere lo stagno sulla batteria, a questo punto togliere prontamente la punta dello stagnatore.
6) mettere la batteria in un luogo ventilato (una ventolina da pc)

raramente faccio fuori una batteria stagnandola, di solito pero' funziona.

crypto 11 ottobre 06 23:53

dimenticavo, 30w, con punta non troppo sottile direi che va bene

scaldalo per bene quando fai questi lavori piu' sensibili e pulisci la punta su uno straccetto di cotone leggermente umido subito prima di iniziare.

lo stagno deve essere un 60/40 per elettronica, meglio se di qualita'; io uso quello da 1mm perche' ne ho in casa da tempo.

se e' leggermente piu' grosso non dovrebbero esserci problemi

wankel 12 ottobre 06 14:01

grazie mille dei consigli, non si finisce mai di imparare :wink:
cmq proverò a recuperare almeno 4 celle dell'intero pacco, cosi ci alimento la rx di qualche aliante dove il peso in punta è spesso necessario.

wankel 12 ottobre 06 20:26

a titolo informativo, ho fatto la prova da voi suggerita, in effetti ci sono 2 celle completamente a terra, che se misurate con motore in funzione addirittura fanno muovere l'ago del tester in senso opposto a quello in cui dovrebbe (ed i collegamenti + - sono giusti)...quindi sono proprio cotte, ma con grande sorpresa le due celle in questione non sono quelle da cui partono i cavi di collegamento ma le 2 successive!! allora il danno non l'ho provocato io con il saldatore??? :huh: possono cedere cosi senza motivo?? :unsure:

Valerioraptor 12 ottobre 06 22:18

Citazione:

Originalmente inviato da wankel
a titolo informativo, ho fatto la prova da voi suggerita, in effetti ci sono 2 celle completamente a terra, che se misurate con motore in funzione addirittura fanno muovere l'ago del tester in senso opposto a quello in cui dovrebbe (ed i collegamenti + - sono giusti)...quindi sono proprio cotte, ma con grande sorpresa le due celle in questione non sono quelle da cui partono i cavi di collegamento ma le 2 successive!! allora il danno non l'ho provocato io con il saldatore??? :huh: possono cedere cosi senza motivo?? :unsure:

Magari le celle erano orgianriemnte sbilanciate e nell'uso quest'ultime sono calate di brutto fino a inveritre la loro polarità. Cmq a quanto ho letto su un articolo che c'è mi sembra sul sito di Modellismo, per saldare le batterie serve un saldatore potente. Più è potente meglio è poiché fonde lo stagno prima quindi le batterie non hanno il tempo di scaldarsi.

Gianka 15 ottobre 06 23:45

Ciao
Valerio ha ragione: il saldatore deve avere anche 60 /100 watt se si devono saldare batterie senza pagliette. Non facciamoci spaventare dalle dimensioni o dalla potenza: più rapida è la saldatura e meno la batteria si scalda. Se si usano piccole potenze, sei costretto a tenere il saldatore a contatto per parecchio tempo perchè lo stagno aderisca perfettamente alla superfice di nichel - così si scalda tutta la batteria. Ho composto decine di pacchi da 10 celle e non ne ho mai danneggiata una. Il trucco è di usare anche un flussante di qualità e non acido, che non corrode a lungo andare.
Ricordatevi sempre quando usate spasta salda "standar", di pulire bene la saldatura con trielina o solvente nitro - così si eliminano i residui acidi della pasta. Questo è sopratutto importante quando di saldano fili di alimentazione, prolunghe servi, etc. -l'acido è un nemico subdolo che agisce sotto la guaina e può addirittura corrodere completamente i sottili fili di rame.
Saluti
Gianka


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 00:56.

Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002