| flyhight | 26 marzo 25 10:47 | Citazione:
Originalmente inviato da staudacher300
(Messaggio 5273012)
Direi che sia sconsigliabile, lo é persino l'utilizzo di celle della stessa marca e tipo ma con numero di cicli diverso. Questo perché con l'utilizzo variano le caratteristiche e pertanto due pacchi anche della stessa marca e tipo ma scaricati per un diverso numero di volte e con modalità diverse può presentare diverse caratteristiche elettriche di scarica. tutto ciò può determinare una disuguaglianza che può portare ad una eccessiva scarica di qualche cella con le ovvie conseguenze. Quindi si, si possono utilizzare due pacchi in serie purché della stessa marca, tipo, capacità e numero di scariche identico o quasi.:) | per riaccendere l'argomento anche se ha già risolto, concordo pienamente su quanto detto e aggiungo finezze: sconsiglierei oltre quanto detto, anche formati diversi della stessa capacità seppur nuovi (ad es. una 6S e una 2S nuove, stessa marca tipo e capacità) in quanto per le li-po conta anche il fattore uniformità termica; mi spiego
ho sperimentato anche su singoli pacchi, che col tempo cede o perde capacità sempre prima la cella esterna lato areato; questo dovrebbe essere causato dal fatto che la temperatura più bassa comporta minor movimento degli ioni, cioè maggior RI, che seppur di poco comporta un degrado lievemente maggiore sulla cella più svantaggiata che sommato su molti cicli si evidenzia con un degrado visibile maggiormente su una cella, la più svantaggiata termicamente, comparata alle celle interne riscaldate da utilizzi normali non etremi
risssumento, essendo impossibile trattare termicamente tutte le celle affiancate, credo sia il miglior compromesso usare solo pacchi assemblati o più pacchi ma identici sia nuovi, che uguali come caratteristiche di forma, questo sempre per essere precisi, poi in pratica tutto fa brodo in casi di emergenza |