piegatondini per carrello anteriore
 

Ciao a tutti sono uno squattrinato aeromodellista (come tanti studenti), e prima di investire + di 30 euro per un piegatondini voglio essere certo che funzioni.
Devo ricostruire il carrello anteriore (orientabile), per il TITINO e in previsione di altre costruzioni future non so se aquistare un piegatondini per fare un carrello ammortizzato. Ho visto sul sito jonathan che nella foto il piegatondini ha realizzato solo una curva a 360°, la mia domanda è: con lo stesso sistema posso fare piu' curve successive (ovvero una spirale), per avere maggiore ammortizzazione?
Avete altri metodi (casarecci) per piegare il tondino armonico senza l'aquisto di un piegatondini?
grazie, ciao a tutti

Pinze e una matita.

un bullone di 6 o di 8 e la morsa

Se di grosso diametro, scaldi il tondino sul gas fino a farlo diventare rosso e fai tutte le spirali che vuoi, avvolgendolo intorno a qualcosa di cilindrico.

C'è un ovo nella sezione apposita:
http://www.baronerosso.it/forum/showthread.php?t=9118

Se riesci a piegare e arrotolare un filo di acciaio armonico da più di 2mm con pinze e matita ti do una medaglia.

Roberto
Roma

Io ho preso il piega tondini di jonathan. Finito di tribolare e faticare e farmi del male con metodi artigianali.
Sono soldi ben spesi.. anche se poi in effetti lo uso poche volte l'anno, e spesso per i miei amici. Insomma, uno lo compera, tanti lo usano, non ha senso essere in dieci e comperarne dieci per usarlo una volta ogni due anni. Vedi se qualcuno è interessato e fate a metà.
Ti confermo che funziona benissimo, non devi scaldare nulla, fatica 0 piegature perfette e senza rischio di rotture nel punto dove lo hai piegato.
L'acciaio resta armonico e flessibile senza perdere la sua resistenza perchè non è stato riscaldato.

Un saluto
Roberto
Roma

aspetta però...un filo di acciaio riscaldato sul fornello o con il cannello non perde manco per niente la sua struttura ANZI!
il filo riscaldato riprende la struttura molecolare iniziale e molto probabilmente è più resistente del filo che è passato nella bottoniera per diventare di 2 mm...

prova a riscaldare al calor rosso una molla poi ne riparliamo...
L'elasticità varia e sopratutto diventa più facile che dopo una sollecitazione non torni nella forma originaria (un carrello ammortizzante)

Roberto
Roma

perdi la tempratura, poi ti si piega ad ogni singolo atterraggio....

meglio lasciarlo temprato ed esercitare la giusta forza per piegarlo come si deve.

la tua mi sembra una risposta da molta teoria e poca pratica... :huh: