|
vetroresina e carbonio sottovuoto, ed eliche Ciao a tutti, ho letto qualche articolo sulla laminazione sottovuoto.Dato che mi voglio complicare la vita,vorrei sapere se qualcuno potrebbe darmi suggerimenti a tale argomento.Premetto che conosco in linea di massima il procedimento a livello professionale ,ma sono interessato a realizzare qualcosa con attrezzatura casareccia. Sapete dirmi se esistono eliche sia destrorse che sinistrorse? Grazie in anticipo e ciao |
Se cerchi in giro per il Barone ci sono decine di esempi e spiegazioni (cerca sottovuoto, laminazione, pompa del frigorifero, ecc.).......... Le eliche esistono sia sinistrorse (verso normale antiorario visto da davanti) che destrorse (fatte ovviamente per girare al contrario e usate sui motori a scoppio in configurazione propulsiva). Ciao Francesco |
Ciao Francesco,grazie per le risposte,a questo punto dovro cercare un motore di frigorifero,e altra roba. Dato che ho intenzioni serie(di complicarmi la vita!!!!),mi servirebbe conoscere piu nel dettaglio, la procedura per il sottovuoto HO anche constatato che il livello delle mie conoscenze era meno di quello che immaginavo,infatti da un primo tentativo fatto (fortunatamente era solo un tentativo)il risultato e stato ......diciamo deludente!!!! Sapresti indicarmi dove trovare indicazioni dettagliate sulla lavorazione sottovuoto? Ho guardato in giro nel forum dove mi hai detto,ma veniva nominato,senza dare le indicazioni del processo,insomma parlavano tra persone che gia conoscevano tutto,chiaramente erano degli esperti. |
|
Grazie Fiorello per il suggerimento,e' stato interessantissimo, purtroppo a questo punto mi e' sorto un atro dubbio.Ho visto che in alcuni casi,la laminazione(bagnato su bagnato) avveniva sopra lo stampo,e successivamente veniva chiuso il tutto dentro il sacco sottovuoto,che poi pian piano veniva aspirato e quindi poteva aderire . In altri casi ,invece, si stendono le fibre (asciutte) sopra lo stampo,si richiude il tutto dentro il sacco,e dopo avere creato il vuoto da un'aperura,se ne apre un'altra, da dove entrava contestualmente la resina, che in qualche modo va ad impregnare le fibre perfettamente.Spero di essere stato chiaro e sopratutto, mi servirebbe qualche altra indicazione ,sulle differenze dei risultati e tecniche,ecc ecc..... Grazie anticipatamente,ciao Gianpaolo |
La prima tecnica che descrivi è quella più comunemente usata in modellismo: si impregnano i tessuti , si depongono sull'anima e si tira il vuoto (l'ho fatta semplice:D) . La seconda tecnica detta "per infusione" meglio lasciarla ai produttori industriali di grandi manufatti (barche, aerei 1:1 ecc.); la resina viene iniettata in diversi punti dello stampo e si ottiene una corretta distribuzione della stessa su grandi superfici. Ciao Francesco |
Citazione:
con il pennello invece si fanno circa 50-100gr di resina per volta, la si stende tamponando, e si ha tutto il tempo di consurala, prima che inizi a gelidificare, finiti i 50gr, se ne fanno altri e via.. PS se non sei pratico ti sconsigli il bagnato su bagnato, meglio la classica cucitura centrale a semigusci asciutti.. |
GRAZIE RAGAZZI.....comincio subito, |
tienici informati ... sui progressi :D |
| Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 02:22. |
Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002