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indianajones2 13 marzo 12 12:31

assetto orizzontale
 
salve a tutti, essendo io perennemente principiante, ogni tanto mi vengono dei dubbi atroci . Stamattina questo :

ma quando un modello è in volo orizzontale e stabile, l'asse longitudinale del velivolo è orizzontale mentre le ali hanno un angolo di incidenza positivo ?

ci sono casi invece di velivoli che nel volare orizzontalmente hanno l'asse longitudinale lievemente inclinato positivamente , in quanto progettati con ali ad angoli di incidenza zero , e quindi per "stare su " volano lievemente inclinati verso l'alto, per dare incidenza alle ali ? dico questo perchè tempo fa ho fatto un deproncino con le ali piatte e, secondo me, senza incidenza rispetto all'asse del velivolo.

sono pronto agli insulti:fiu:

MufloneBastardo 14 marzo 12 12:35

dipende dal modello e dalle caratteristiche dello stesso, del profilo alare, per come il progettista lo ha "visto" per il tipo di volo che deve fare...

andrea967 14 marzo 12 14:07

Citazione:

Originalmente inviato da indianajones2 (Messaggio 3092432)
salve a tutti, essendo io perennemente principiante, ogni tanto mi vengono dei dubbi atroci . Stamattina questo :

ma quando un modello è in volo orizzontale e stabile, l'asse longitudinale del velivolo è orizzontale mentre le ali hanno un angolo di incidenza positivo ?

ci sono casi invece di velivoli che nel volare orizzontalmente hanno l'asse longitudinale lievemente inclinato positivamente , in quanto progettati con ali ad angoli di incidenza zero , e quindi per "stare su " volano lievemente inclinati verso l'alto, per dare incidenza alle ali ? dico questo perchè tempo fa ho fatto un deproncino con le ali piatte e, secondo me, senza incidenza rispetto all'asse del velivolo.

sono pronto agli insulti:fiu:

Non farti trarre in inganno dal'orientamento della fusoliera in volo. L'incidenza alare deve essere vista come differenza d'inclinazione tra piano di quota ed ali, dove il primo (piano di quota) detta la posizione del modello in volo.
Per le ali vale quanto detto nel precedente intervento da "muflonebastardo" ovvero l'incidenza viene data dal tipo di profilo, a sua volta scelto in base alle caratteristiche di volo cercate sul modello

Nel caso del tuo deproncino la coda bassa presumo fosse attribuibile ad una errata incidenza alare.

giulio23 14 marzo 12 21:24

Citazione:

Originalmente inviato da indianajones2 (Messaggio 3092432)
salve a tutti, essendo io perennemente principiante, ogni tanto mi vengono dei dubbi atroci . Stamattina questo :

ma quando un modello è in volo orizzontale e stabile, l'asse longitudinale del velivolo è orizzontale mentre le ali hanno un angolo di incidenza positivo ?

ci sono casi invece di velivoli che nel volare orizzontalmente hanno l'asse longitudinale lievemente inclinato positivamente , in quanto progettati con ali ad angoli di incidenza zero , e quindi per "stare su " volano lievemente inclinati verso l'alto, per dare incidenza alle ali ? dico questo perchè tempo fa ho fatto un deproncino con le ali piatte e, secondo me, senza incidenza rispetto all'asse del velivolo.

sono pronto agli insulti:fiu:

Buonasera! =) premesso che non si chiama Angolo d'incidenza ma bens' angolo di CALLETTAMENTO (ovvero sia l'angolo formato tra l'asse longitudinale del velivolo e la corda alare)...l'angolo d'incidenza è l'angolo formato tra il VENTO RELATIVO e LA CORDA ...la fusoliera non centra nulla quindi con l'angolo d'incidenza perchè è riferito alle ali.

Certi progettisti danno un angolo di callettamento positivo cioè non con la corda parallela all'asse longitudinale, bensì inclinata verso l'alto come dici, affinchè la sottile o piccola superficie alare o il piccolo spessore che ha l'ala dell'aeromodello per generare la portanza sufficiente a tenere in volo rettilineo livellato il velivolo, ha bisogno di un certo angolo di callettamento. Ricordo infine che negli aerei veri :) (senza offesa) ... per avere portanza NULLA in volo rettilineo livellato, l'ala dovrebbe (TEORICAMENTE) stare con un angolo negativo di INCIDENZA ovvero, 2,3° circa (solitamente) a picchiare...in questo modo ho la miglior penetrazione dell'ala nel flusso massico e quindi portanza nulla . in SOLDONI: [Portanza=0 ; incidenza= poco negativa (ala a picchiare)] [P= + positiva; i=+ (positiva-ala a cabrare)] [P=- ; i=- (ala a picchiare)]...

Sperando di non avervi confuso ulteriormente le idee a riguardo ma avervi delucidato in questione, ...saluti!

indianajones2 14 marzo 12 23:25

Citazione:

Originalmente inviato da andrea967 (Messaggio 3094691)
Non farti trarre in inganno dal'orientamento della fusoliera in volo. L'incidenza alare deve essere vista come differenza d'inclinazione tra piano di quota ed ali, dove il primo (piano di quota) detta la posizione del modello in volo.
Per le ali vale quanto detto nel precedente intervento da "muflonebastardo" ovvero l'incidenza viene data dal tipo di profilo, a sua volta scelto in base alle caratteristiche di volo cercate sul modello

Nel caso del tuo deproncino la coda bassa presumo fosse attribuibile ad una errata incidenza alare.

grazie per la risposta. mi avete un po' aperto gli occhi nel senso che quindi quel che vale è in pratica l'angolo fra ala e piano di quota . E' vero accidenti, la fusoliera non c'entra !

indianajones2 14 marzo 12 23:34

Citazione:

Originalmente inviato da giulio23 (Messaggio 3095525)
Buonasera! =) premesso che non si chiama Angolo d'incidenza ma bens' angolo di CALLETTAMENTO (ovvero sia l'angolo formato tra l'asse longitudinale del velivolo e la corda alare)...l'angolo d'incidenza è l'angolo formato tra il VENTO RELATIVO e LA CORDA ...la fusoliera non centra nulla quindi con l'angolo d'incidenza perchè è riferito alle ali.

Certi progettisti danno un angolo di callettamento positivo cioè non con la corda parallela all'asse longitudinale, bensì inclinata verso l'alto come dici, affinchè la sottile o piccola superficie alare o il piccolo spessore che ha l'ala dell'aeromodello per generare la portanza sufficiente a tenere in volo rettilineo livellato il velivolo, ha bisogno di un certo angolo di callettamento. Ricordo infine che negli aerei veri :) (senza offesa) ... per avere portanza NULLA in volo rettilineo livellato, l'ala dovrebbe (TEORICAMENTE) stare con un angolo negativo di INCIDENZA ovvero, 2,3° circa (solitamente) a picchiare...in questo modo ho la miglior penetrazione dell'ala nel flusso massico e quindi portanza nulla . in SOLDONI: [Portanza=0 ; incidenza= poco negativa (ala a picchiare)] [P= + positiva; i=+ (positiva-ala a cabrare)] [P=- ; i=- (ala a picchiare)]...

Sperando di non avervi confuso ulteriormente le idee a riguardo ma avervi delucidato in questione, ...saluti!

si, in effetti ho letto poco fa anche su wikipedia e ho fatto un po' di confusione con i termini. E non solo con quelli. Incredibile la faccenda che mi dici a propostio che in volo livellato orizzontal l'ala, seppur teoricamente, dovrebbe avere incidenza lievemente a picchiare...ma , scusa l'ignoranza, ma per stare "su " in orizzontale un areo non deve avere sempre le ali con un minimo di portanza? perchè dici che in orizz. la portanza deve essere nulla ? scusa ma non ci arrivo.:wink: -
-------

già che ho fatto la figuraccia la completo con un altro quesito : visto che il deproncino ( il sukhoi 3 1 in depron i cui disegni sono sul forum del barone-progettazione e costruzione ) che ho fatto tempo fa ha le ali piatte e quindi, nella più perfetta indifferenza ai vari tipi di profilo alare esistenti vola tranquillamente, suppongo che il sostentamento/portanza sia originato praticamente solo dal ventre dell'ala . Se questo è giusto, allora io potrei fare un'ala piatta in depron che, per avere una sufficiente robustezza e rigidità , avrebbe le nervature ( centine e quant'altro necessario) tutte piazzate sul dorso dell'ala ?

forse servirebbe un disegnetto per far capire meglio, comunque sarebbe un'ala piatta con il ventre piatto e il dorso con nervature. Queste ultime sarebbero dannose per l'aerodinamica del volo?

grazie per la comprensione a te e agli altri pazienti esperti^_^

indianajones2 15 marzo 12 00:03

[QUOTE=giulio23;3095525]Buonasera! =) premesso che non si chiama Angolo d'incidenza ma bens' angolo di CALLETTAMENTO (ovvero sia l'angolo formato tra l'asse longitudinale del velivolo e la corda alare)...l'angolo d'incidenza è l'angolo formato tra il VENTO RELATIVO e LA CORDA ...la fusoliera non centra nulla quindi con l'angolo d'incidenza perchè è riferito alle ali.

no , scusa, ma allora c'è un errore in wikipedia, contrariamente a quel che dicevo più sotto alcuni minuti fa : ecco cosa dice wikipedia :

Negli aeromobili ad ala fissa l'angolo d'incidenza è quello formato tra la linea di corda dell'ala e l'asse longitudinale della fusoliera del veicolo. L'angolo di incidenza è solitamente fisso, determinato dalla calettatura delle semiali con la fusoliera, fanno eccezione alcuni aeromobili in cui si è in grado di variare l'incidenza dell'ala con adeguati accorgimenti meccanici al fine di migliorare l'assetto del veivolo in particolari fasi del volo, tipicamente decollo ed atterraggio come ad esempio nel Vought F-8 Crusader. Il termine si applica anche alle supertfici orizzontali di governo del veivolo quali il piano di coda e le alette canard.
L'angolo d'incidenza, che è una grandezza fissa, progettuale del veivolo, si differenzia dall' angolo di attacco che invece è l'angolo formato dalla corda dell'ala con il flusso dell'aria in volo, una grandezza che varia nelle varie fasi del volo.

aiutooo

max_c26acro 15 marzo 12 00:13

[QUOTE=indianajones2;3095904]
Citazione:

Originalmente inviato da giulio23 (Messaggio 3095525)
Buonasera! =) premesso che non si chiama Angolo d'incidenza ma bens' angolo di CALLETTAMENTO (ovvero sia l'angolo formato tra l'asse longitudinale del velivolo e la corda alare)...l'angolo d'incidenza è l'angolo formato tra il VENTO RELATIVO e LA CORDA ...la fusoliera non centra nulla quindi con l'angolo d'incidenza perchè è riferito alle ali.

no , scusa, ma allora c'è un errore in wikipedia, contrariamente a quel che dicevo più sotto alcuni minuti fa : ecco cosa dice wikipedia :

Negli aeromobili ad ala fissa l'angolo d'incidenza è quello formato tra la linea di corda dell'ala e l'asse longitudinale della fusoliera del veicolo. L'angolo di incidenza è solitamente fisso, determinato dalla calettatura delle semiali con la fusoliera, fanno eccezione alcuni aeromobili in cui si è in grado di variare l'incidenza dell'ala con adeguati accorgimenti meccanici al fine di migliorare l'assetto del veivolo in particolari fasi del volo, tipicamente decollo ed atterraggio come ad esempio nel Vought F-8 Crusader. Il termine si applica anche alle supertfici orizzontali di governo del veivolo quali il piano di coda e le alette canard.
L'angolo d'incidenza, che è una grandezza fissa, progettuale del veivolo, si differenzia dall' angolo di attacco che invece è l'angolo formato dalla corda dell'ala con il flusso dell'aria in volo, una grandezza che varia nelle varie fasi del volo.

aiutooo


Infatti Wiki è in errore.

Angolo di attacco (AoA) e angolo d'incidenza vogliono dire la stessa cosa: è l'angolo formato dalla corda alare con il vento relativo e varia con la velocità di volo.
L'angolo con il quale le ali o i piani di coda sono montati sulla fusoliera si chiama invece ANGOLO DI CALETTAMENTO GEOMETRICO ed è formato dalla corda del profilo con la linea di riferimento longitudinale di fusoliera; tali angoli sono fissi.
Gli angoli di calettamento delle ali e dei piani di coda concorrono a formare il diedro longitudinale, importante per la stabilità del velivolo sull'asse trasversale (Beccheggio).

indianajones2 15 marzo 12 00:14

Citazione:

Originalmente inviato da indianajones2 (Messaggio 3095839)

già che ho fatto la figuraccia la completo con un altro quesito : visto che il deproncino ( il sukhoi 3 1 in depron i cui disegni sono sul forum del barone-progettazione e costruzione ) che ho fatto tempo fa ha le ali piatte e quindi, nella più perfetta indifferenza ai vari tipi di profilo alare esistenti vola tranquillamente, suppongo che il sostentamento/portanza sia originato praticamente solo dal ventre dell'ala . Se questo è giusto, allora io potrei fare un'ala piatta in depron che, per avere una sufficiente robustezza e rigidità , avrebbe le nervature ( centine e quant'altro necessario) tutte piazzate sul dorso dell'ala ?

forse servirebbe un disegnetto per far capire meglio, comunque sarebbe un'ala piatta con il ventre piatto e il dorso con nervature. Queste ultime sarebbero dannose per l'aerodinamica del volo?

grazie per la comprensione a te e agli altri pazienti esperti^_^

a proposito del mio quesito qui sopra avrei trovato una risposta di un po' di tempo fa di Luca Masali, che riporto qui . ritengo che sia molto corretta :

<<.... a livello aerodinamico le tavolette vanno benissimo per tutte le dimensioni. In teroria, pure per i fullsize.

Il guaio è a livello strutturale: un'ala senza struttura troppo grande o si flette o si spacca... o più facilmente, prima si flette e dopo si spacca.

Quindi la tavoletta dovresti farla troppo spessa, col risultatro di avere una resistenza da fare paura; ecco perché è adatta solo ai modelli piccolini.

Per la portanza, il profilo conta pochissimo. Non proprio nulla, intendiamoci, ma davvero molto poco, il grosso del lavoro lo fa l'incidenza. Per la resistenza invece conta eccome, un profilo spesso fa molta, ma molta più resistenza di uno sottile. E un buon profilo fa sì che l'aria scorra senza fare vortici, accarezzando tutto il profilo; quindi uno vale l'altro per la portanza, anche nessuno va benissimo lo stesso, ma per la resistenza bisogna scegliere accuratamente il profilo adatto al tipo di volo che si andrà a fare, e da lui dipenderà parecchio delle prestazioni del modello.

Così i motomodelli fun fly hanno un profilo spesso da far paura, non per la portanza (di cui non hanno bisogno) ma per non prendere troppa velocità nelle pichiate e nelle affondate. Mentre un aliante da dynamic soaring avrà un profilo che sembra una lama: praticamente una tavoletta, ma raccordata con grandissima precisione, per offrire meno rsistenza possibile. >>

mi sembra che questo brano di post risponda al mio quesito no? se la portanza è soprattutto originata dall'incidenza e quindi con la pressione dell'aria sul ventre dell'ala piatta, io sul dorso dovrei poter metter qualche nervatura senza problemi.

Non sto certo pensando ad un jet, ma ad un misto fra glider e trainer, un aereo di circa 1,80 ml di apertura alare, ala alta, molto molto tranquillo, con carico alare basso , circa 31 gr /dmq e 36 dmq di superficie alare. Peso complessivo circa 1100 gr...

Miro- teoricamente - ad un aereo r/c a volo lento e rilassante...

andrea967 15 marzo 12 00:15

Citazione:

Originalmente inviato da indianajones2 (Messaggio 3095839)
si, in effetti ho letto poco fa anche su wikipedia e ho fatto un po' di confusione con i termini. E non solo con quelli. Incredibile la faccenda che mi dici a propostio che in volo livellato orizzontal l'ala, seppur teoricamente, dovrebbe avere incidenza lievemente a picchiare...ma , scusa l'ignoranza, ma per stare "su " in orizzontale un areo non deve avere sempre le ali con un minimo di portanza? perchè dici che in orizz. la portanza deve essere nulla ? scusa ma non ci arrivo.:wink: -
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già che ho fatto la figuraccia la completo con un altro quesito : visto che il deproncino ( il sukhoi 3 1 in depron i cui disegni sono sul forum del barone-progettazione e costruzione ) che ho fatto tempo fa ha le ali piatte e quindi, nella più perfetta indifferenza ai vari tipi di profilo alare esistenti vola tranquillamente, suppongo che il sostentamento/portanza sia originato praticamente solo dal ventre dell'ala . Se questo è giusto, allora io potrei fare un'ala piatta in depron che, per avere una sufficiente robustezza e rigidità , avrebbe le nervature ( centine e quant'altro necessario) tutte piazzate sul dorso dell'ala ?

forse servirebbe un disegnetto per far capire meglio, comunque sarebbe un'ala piatta con il ventre piatto e il dorso con nervature. Queste ultime sarebbero dannose per l'aerodinamica del volo?

grazie per la comprensione a te e agli altri pazienti esperti^_^

Nessuna figuraccia :wink:
Magari prova a googlare "teoria del volo". Trovi interessanti recensioni sui principi basilari per comprenderene la dinamica.
Ritornando a noi.
La portanza non è generata solo dal ventre dell'ala anzi in verità è il dorso la parte alla quale è conferito il lavoro maggiore, come se fosse risucchiata verso l'alto dalla maggior velocità del flusso d'aria. Per dirla in modo semplice.
Questo è il motivo per il quale l'incidenza in alcuni profili può essere negativa.
Il deproncino è un esempio a se, fuorviante per assimilare e comprendere i principi del volo.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04:33.

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