Come fare il cavo per il traino?
 

Salve a tutti.
Per fare il cavo di traino di un aliante da 2,5kg ho cpaito che si possono andar bene 20 metri di filo da 3 mm per le veneziane.
Per fare invece la parte che si attacca al gancio di traino (credo che si chiami fusibile), voi cosa usate?
A casa ho delle lenza da carpa da 15libre, diametro 0.8 (0.14mm).
Se attorciglio insieme 2 fili dite che è abbastanza resistente come sistema?
Altrimenti cosa mi consigliate?
Grazie

troppo fine, serve almeno uno 0.50 meglio uno 080 meglio se collegato al cavo con una girella.
invece per quanto riguarda il cavo, il filo per veneziane è molto pesante ti consiglio la lignola da muratori. la trovi presso i rivenditori di materiali edili, costa un decimo del cavo per veneziane, è più fine e leggera, la trovi di diversi colori ed è elastica il giusto.
20 metri sono il minimo sindacale, meglio 25 con un pezzo di fettuccia da cantiere ( o straccio= legato ad un metro dalla parte terminale del cavo.

Innntrecciando più volte uncavo sottile può anndare bene o deve per forza essere un monofilamento?

Preferisco che il cavo sia un po' più pesante, perche ho messo il gancio di traino a circa 2cm dalla superficie del muso. Crexo che essendo più pesante nel momento dello sgancio faccia meno fatica ad uscire dal tunnel del muso

Sottoscrivo tutto !

Anche al nostro campo facciamo in questo modo dal almeno 20 anni.

Scusate,
intervengo in merito al "Fusibile"....

Jpeishere ha specificato che l'aliante pesa 2,5 Kg.

Ora io credo che il fusibile debba essere proporzionato alla massa dell'aliante e alla trazione che questo farà.
Se lo scopo del Fusibile è quello di rompersi in caso di uno strattone violento per preservare il cavo principale ma anche trainatore e aliante; con un monofilo da 0,8 e un "aliantino" da 2,5Kg temo che prima che si rompa il fusibile, si sia rotto il muso dell'aliante...

O no ?

Noi non usiamo fusibili, usiamo "bavette" di lenza da pesca come detto sopra ma molto robuste e che non devono assolutamente cedere.
In caso di problemi ci sono ben 2 dita pronte a sganciare.

Ma allora quale è lo scopo del "Fusibile" ?

Il termine mi ha sempre fatto pensare ad un elemento che è programmato per essere un pochino più debole degli altri in modo da cedere per primo e non provocare danni maggiori agli altri elementi.

Come appunto un fusibile in una quadro elettrico.

Ma se non deve cedere.......

Dico la mia.

25 mt o anche piu'. Aiuta tantissimo l'allineamento e rende la salita piu' 'rilassata' e soprattutto deve essere il meno elastico possibile.
Discorso fusibile. Per me fa parte delle vecchie usanze (tipo modello picchiato modlelo salvato) che sono stae in uso per decenni senza nessuna validazione tecnica. Personalmente ho sempre usato un terminale in trecchiato d'acciaio o in kevlar (quindi non si rompe nemmeno a piangere). Lo scopo deve essere quello di non sfilacciarsi (e quindi impigliarsi) ed essere sufficientemente piccolo e rigido per facilitare l'aggancio. Se si dovesse arrivare a rompere il 'fusibile' per strattoni significherebbe che l'assetto del treno trainatore/trainato era cosi' fuori parametri da cosi' tanto tempo che si sarebbe dovuto sganciare da un bel pezzo.

In effetti, concordo con te.
in tanti anni di traino, la rottura del fusibile quando successo, è sempre stata un noioso contrattempo e mai un'assicurazione contro l'incidente.
forse pensandoci potrebbe avere un senso metterlo dal lato trainatore come estremo rimedio in caso di aggancio fortuito del cavo in un ostacolo in fase di atterraggio.

ma proprio estremo..