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avrei potuto mandargli una foto, magari la mettevano sul loro sito in homepage. Che ce ne siano altri te lo posso garantire soprattutto nella tua zona. Il che cosa sia successo è abbastanza ovvio l'ala strutturalmente e stata concepita male. Non è possibile mettere di testa il tubetto porta baionetta e il longherone senza nessun cassonetto o un paio di spalle di rinforzo in quel punto. Devo anche sottolineare che l'impasto tixotropico che univa le tue pelli e il longherone era particolarmente magro di resina (si staccava con estrema facilità) e in alcune parti addirittura mancava. Per fortuna il tutto si è concluso con un gran botto in un prato senza gente ....purtroppo polverizzando 1600 euro di roba (1200 modello +400 del resto di cui non si è salvato nulla) |
Se dici che i lupping lo avrebbe fatto anche un cularis ma e esplosa l'ala in quella maniera credo che se sarei al tuo posto gli infilerei l'ala nel cxxx. Dato che non e successo niente il primo motivo perche di sicuro non te lo ha regalato, e secondo perche poteva fare danni a cose o persone.. Bisogna comunque avere sempre la testa attaccata alle spalle... |
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non si capisce proprio niente questa volta.. hahahaha |
L-GOLF ti quoto alla grande , ho smesso circa 10 anni fa di andare su pendii conosciuti per quella manica di teste di vitello che non sanno cosa sia la sicurezza e rovinano la categoria , non ti dico le scarpinate che mi facci con il modello nello zaino per star tranquillo e non arrabbiarmi con nessuno ,il tutto per passare 2 ore che dovrebbero essere di divertimento !!! Posso fare un elenco da pelle d'oca , ho visto di tutto , compreso chi si lanciava in affondata sugli autobus che passavano sulla strada per spaventare l'autista...... chi si è infilato in un parapendio......... CIao IMer |
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Ben me ne guardo da difendere il costruttore. E' senz' altro vero che la struttura si è collassata in un semplice loop, ma è probabile che si fosse lesa in chissà quale altra manovra. Se si fa uno snap alla VNE, qualiasi aereo acrobatico si disintegra in volo. Sui full size manca la forza fisica per portare a fine corsa i comandi al di fuori dell' arco bianco e per nostra fortuna si perdono i sensi prima del collasso della struttura. Anche un flutter non visto in una affondatissima a distanza potrebbe aver creato il danno che in un secondo tempo con pochi G ha provocato il patatrac. Con dei servi potenti e magari messi in una fase di snap su un interruttore a molla ( lo uso io:fiu: ) è possibile imprimere sollecitazioni impensabili. Non penso che un volgarissimo loop a 2-3 g spacchi ne un gommolo ne un tuttofibra. Ciao gallina |
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Stò ancora ridendo per il commento in italiano correggiuto:icon_rofl:icon_rofl:icon_rofl Il senso si è capito e gli dò pure ragione. Anche io ed Alex7 cerchiamo ed andiamo in posti meravigliosi e tranquilli proprio per evitare disastri .. Io forse sono troppo fissato su certe cose , . Pur volando con un due metri " lucky" sò quanto è facile che per un colpo di vento il modello puo scarrocciare o risalire in pendio., Per la tua ALA che dirti , intanto mi dispiace per il modello che si è disintegrato, ma comunque una mail al costruttore la farei con tanto di divulgazione della cosa se non ci pone rimedio, prova...magari te ne regala un altro..:fiu: Non la considero una cosa da niente RIBADISCO e vedo che la maggior parte dei modellisti la pensa così, la sicurezza in primis , basta un solo incidente per rovinare tutto , fin che si schianta un modello ..ok dispiace ma per l incoscienza di certe persone nessuna pietà un incidente e tutti a casa |
G o non G, flutter o non flutter.. il problema vero è che non c'era continuità tra tubo portabaionetta e longherone. E che lo stesso non fosse "preciso" tra i due gusci, ma molto lasco, riempito con resina e tixotropico messo un pò a cappero. Il tubo portabaionetta deve essere la naturale e continua prosecuzione del longherone. Quello è come un trave tagliato a metà e che sta su con le due solette (gusci dell'ala). In una parola: IMPROPONIBILE e un miracolo che abbia resistito agli atterraggi precedenti. Robbè |
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Per quanto rigurda la continuità tra longherone e tubo baionetta, questa era garantita da un unica calza in carbonio. Per contro il tubo della baio era un sottilissimo e cortissimo tubetto ti ottone calibrato appoggiato di testa al longherone in balsa, il tutto unito da una calza in carbonio. Fatto sta che l'ala si è spaccata in due. Confrontandolo con due discus da 4 mt che ho (KV e Shroder (spero si scriva così) ) la tecnica costruttiva è a dir poco ridicola....ed infatti crack! Ripeto non me ne frega nulla del modello. Il messaggio che vorrei far passare è che questo discus era considerato indistruttibile al limite del DS. Per cui occhio a fidarvi e....affondate verso valle. |
Ciao a tutti, comunque sia, può anche non fregartene del modello, ed il tuo messaggio che richiama tutti alla sicurezza e all'attenzione (che condivido pienamente) è passato; manderei ugualmente 2 righe al produttore, accompagante da qualche immagine dove si evince che la struttura non è proprio da DS... Chiederei spiegazioni... (Mi piacerebbe sapere cosa ti risponde) Se non sbaglio è un modello che costa circa 1200 eurozzi costruito da un Signore che, quando si reca in pendio, lascia i suoi volantini e minicataloghi pubblicitari vicino alle cassette attrezzi di tutti i piloti... A mio modestissimo parere è inconcepibile che il modello sia stato costruito così... |
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