Pianta alare Guardando vari video di alianti, ma anche di modelli classici a motore, mi sono posto la domanda del perché si adotta una determinata pianta alare piuttosto che un'altra. Perché un modello ha le ali con il bordo di entrata in linea, ed un altro ha in linea il bordo di uscita. Grazie a tutti |
Citazione:
In fase di progetto la scelta della pianta alare é funzionale alla tipologia di volo che si vuole raggiungere. Claudio P.S. dicendo la mia sicuramente avró alzato un vespaio e forse qualcuno ti saprá spiegare meglio! |
C'e' di mezzo tanta roba...la manovrabilita', lo stallo, l'efficienza, la resistenza strutturale, il cg, l'estetica, la virata, il flutter...e potrebbe mancare qcosa...(..l'effetto suolo..?..):) |
Grazie per le spiegazioni, comunque chiare e di facile comprensione. Per quanto riguarda la pianta intesa come freccia positiva, negativa o neutra, ho capito le problematiche. Ora, prendendo ad esempio un aliante, perché il PITBULL ha un tipo di ala e il FOX un altro? Questo a prescindere dal profilo usato. Grazie |
Citazione:
Claudio |
Citazione:
|
Beh...questa sarebbe una di quelle domande che si dovrebbe avere la fortuna di poter porre agli autori\progettisti... Anche a me sarebbe molto piaciuto togliermi la soddisfazione di capire a che cosa stavano pensando quelli che hanno progettato\costruito certi componenti delle auto che ho avuto...(..una in particolare, il cambio (..che a mio avviso dovrebbe essere garantito a vita...), dopo averlo smontato due\tre volte...) (..oppure, ad es la prima Ka, che gli han fatto i cavi che vanno al portellone e agli sportelli troppo corti...e col tempo si tranciano...) Nello specifico della tua questione, ci hanno scritto trattati di aviazione...e combinando i vari parametri e scelte possibili, si arriva a scuole di pensiero... Col tempo e con l'esperienza ci si fa un propria 'ricetta' e...'panta rei'... :) |
Ci potrebbe essere un metodo un po' alternativo per verificare la vera differenza tra le due filosofie, ma potrebbe essere un po' impegnativo.. Bisogna procurarsi i due alianti in questione e poi tagliare l'ala di entrambi a meta' sulla mezzeria...poi incollare la semiala di uno con quella dell'altro...e unire irrobustendo i longheroni a dargli la solidita' originaria. Montare entrambe le ali cosi' ottenute su entrambe le fusoliere e mandare in volo... Sembra una barzelletta ma potrebbe essere piu' interessante di quanto sembri... Non capisco come non ci abbia pensato qche editore o articolista di riviste di aeromodellismo... :) |
Grazie Giocavik, io invece pensavo che si potrebbero costruire le due ali con lo stesso profilo ed AA, con la pianta e le altre peculiarità dell'ala in oggetto (corda di radice ecc..) e vedere in volo come si comportano. Mi rendo conto che ci sono in ballo altre variabili quali il peso, il carico alare ed il profilo stesso della fusoliera. Però mettendo le due ali sulla stessa fusoliera forse si potrebbe capirne qualcosa in più. Non credevo di scatenare un vespaio:D:D:D, ma ero sicuro di ricevere risposte molto precise, come sempre mi è capitato sul Barone. La mia è pura curiosità, e pensavo che ci fosse un motivo specifico, ma evidentemente, mi sbagliavo, e comunque anche avendo le due ali in mano non sarei in grado di capire la differenza tra le due a parità di condizioni. Grazie delle spiegazioni |
Citazione:
Ricapitolando: Ala n.1 - stesso profilo al 10% di spessore - pianta rettangolare - corda 50cm (spessore 5cm) - a.a. 2 m - sup. 1mq Ala n.2 - stesso profilo al 10% di spessore Pianta trapezoidale - corda all'attacco 50cm (spessore 5cm) - corda all'estremitá 25cm (spessore 2,5cm) - a.a. 2,67 - sup. 1mq La prima avrá una velocitá di rollio piú alta della seconda ma avrá piú resistenza data dallo spessore di 5cm e dai vortici di estremitá maggiori. La seconda peró sposta una massa d'aria di 2,65m e non di soli 2m... Come vedi le variabili sono tantissime e non é possibile semplificare la questione. Ci studiano da piú di 100 anni e non sono ancora giunti ad una soluzione univoca. L'unica cosa che penso di aver capito é che l'allungamento si cerca di aumentarlo negli alianti e di ridurlo negli acrobatici. Claudio |
Cosi' la vuoi facile...:D...ma dal primo post sembra che si riferisse a geometrie un po' piu' elaboratucce...(?):) |
Citazione:
Claudio |
Ok, fermiamoci qui. Io cercavo di capire, parlando di modelli di alianti, se ci fosse un qualche motivo che ha spinto a disegnare l'ala in un modo piuttosto che in un altro. Mi incuriosisce in particolare la forma dell'ala del Pittbull, rettangolare nella prima metà e trapezoidale nella seconda. Non capisco se è più o meno efficiente di quella di un Fox a parità di AA, se è più o meno veloce, questo senza conoscere ne il profilo ne lo spessore e neanche la superficie alare di entrambi i modelli. Clabe, sei comunque molto chiaro, grazie. |
..purtroppo non e' argomento dalla ricetta facile... Non si esplica in 5 righe..probabilmente neanche in 50... :) |
Citazione:
Claudio |
Citazione:
|
Non so fino a che punto possa servire, ma la pianta alare interviene soprattutto nel calcolo del baricentro per le ali a freccia. Avevo copiato delle figure nella pagina http://www.pseudospecie.it/default.htm , vedere in fondo alla pagina. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10:36. |
Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002