oppure il BAE Systems Taranis [YOUTUBE]https://youtu.be/puj0R0GgsAU[/YOUTUBE] di credo che avete capito che sono appassionato di queste forme non devo fare una esatta riproduzione |
Citazione:
Contare solo sui propri pollici, nel caso di un aereomodello del genere, denuncia grande ottimismo e una certa presunzione. ettore |
Denuncia anche una buona dose di sprovvedutezza e incompetenza dovuta ancora ad inesperienza, senza offesa per nessuno, si intende. |
30 anni di gare e manifestazioni in ambito aeromodellistico e nel mondo dell'aerospaziale per lavoro e mi sento dare queste risposte.. leoni da tastiera.. per me basta così.. saluti |
Credo che Personal Jesus non abbia la minima intenzione di offendere e da parte mia posso solo chiedere scusa se il mio messaggio ti è sembrato aggressivo nei tuoi confronti. Detto questo torno in argomento e riscrivo il mio pensiero con altre parole. Per riprodurre un tuttala contemporaneo simile ad esempio al Northrop Grumman RQ-180 oppure al Boeing Phantom Ray, è più importante preoccuparsi del software che controllerà il modello durante il volo piuttosto che dei profili e della distribuzione della portanza. Preciso che la mia osservazione è generica e non si riferisce al tuo modello che data la tua esperienza (e il tuo lavoro!), presumo abbia buone probabilità di volare bene. Un’ultima cosa. Salvo poche eccezioni, gli aeromodellisti con molti anni di volo “nelle dita”, di sistemi di stabilizzazione per i loro modelli…..non ne vogliono nemmeno sentir parlare! :lol: ettore |
Probabilmente la questione e' diversa... Forse Fabionet cercava dei pareri per volare in modo stabile per aerodinamica, un tutt'ala che risemblasse quelle forme li... Ovvio che se lo si fa in tutto e per tutto come gli attuali aerei stabilizzati elettronicamente, ci va messa l'elettronica... L'unica, prima di procedere con quello da 25 kg, e' fare un modello...:D..ma penso che si possa fare. (quel che mi viene da chiedermi, pero' e' se un 'aereo' che voli in virtu' dell'elettronica, si possa chiamare aereo...un quadricottero non si puo' definire elicottero...sara' solo questione di geometria..?..) |
Da Leone da tastiera mi sento di dire: -un velivolo stealth viene principalmente progettato per abbattere la segnatura radar -può sembrare quasi paradossale ma raggiunto lo scopo teorico e matematico d'abbattere la segnatura radar, poco importa dell'aerodinamica o meglio, si cerca di fare quello "che si può" per tenerlo in aria, aiutandosi anche con il fatto che, i sistemi fly-by-wire, inizialmente concepiti per controllare velivoli intrinsecamente instabili non per ragioni stealth, bensì di manovrabilità in combattimento ravvicinato, funzionano egregiamente anche per tenere in aria velivoli il cui compito è volare secondo traiettorie molto più convenzionali, quali possono essere quelle richieste per ricognizione o bombardamento (in bombardamento poi, se il velivolo è stealth e lo si compie pure di notte, quasi certamente non serviranno tutte le manovre evasive per la contraerea generalmente richieste ad un bombardiere convenzionale diurno. L'F-117 è stato usato per almeno una decina d'anni quasi sempre di notte, non solo per non rivelarne la sagoma/esistenza, bensì perchè in queste condizioni era veramente e quasi a tutti gli effetti "invisibile", avendo anche la segnatura infrarossa ridotta il più possibile) -se si decide di riprodurre geometrie del genere si dovrebbe essere ben consci fin da subito delle specifiche e dei limiti che c'erano dietro alla configurazione full-size. Ignorare o sottovalutare la cosa secondo me rischia di portare a non così imprevedibili delusioni quando si cercherà di far staccare il modello dal suolo, dopo magari aver speso tanto tempo in costruzione. Vero che ognuno il suo tempo libero lo impiega come meglio crede ma se uno si fa l'aspettativa che configurazioni del genere debbano volare "bene per forza" semplicemente per il fatto che anche il "vero" lo fa, ignorando che quest'ultimo è imbottito di controlli elettronici sviluppati in anni da ingegneri elettronici ed aerodinamici, mi dispiace ripeterlo ma si sta imbarcando in qualcosa di velleitario (vero che il naso contro non sto andando a sbattercelo io ma se poi qualcuno viene a chiedere su un forum e si sente rispondere che sta per andare a sbattere il naso, anche in questo caso il paradosso è che gli offesi dovrebbero quasi più essere quelli che stanno dando consigli, se questi vengono trattati con sufficienza, che non quello che li riceve) -A sto punto non si parla più di distribuzioni ellittiche o a campane di portanza (tutte cose che, benchè ostiche, sono ancora gestibili sia costruttivamente che in volo) bensì di quale compromesso trovare per tenere decentemente in aria una configurazione, mi si perdoni il termine, "strampalata". Io, a quel punto, dal basso della mia ignoranza, metterei in profilo autostabile su tutta l'apertura e bona lì. Il problema più grosso a sto punto è determinare il baricentro invece. -Ultimo mio immesso dubbio: ma uno dopo 30 anni di onorata carriera in campo modellistico e aerospaziale, viene a fare ste domande qui? Secondo me uno così costruisce, fa e fa volare ed eventualmente sono io a chidergli come ha fatto (con tanto di ammirazione). |
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Un po' di giroscopi? Comunque decollo e atterraggio da cardiopalma e poi, perchè volava costantemente con gli alettoni esterni aperti sopra e sotto? |
Citazione:
Opinioni politiche ? Credenze religiose ? |
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