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Caro Raf,
per quel che mi riguarda la moderazione di una vasta comunità online non può che partire dal rispetto degli utenti e delle loro posizioni; ogni cancellazione di messaggi è una sconfitta, e dovrebbe essere riservata ai casi estremi. Per non parlare dei ban, che a mio avviso dovrebbero riguardare ESCLUSIVAMENTE sgli pammer, i furbi e chi pensa che il forum sia un loro privato canale di vendita infischiandosene delle regole e dei diritti degli altri utenti, e mai (salvo casi più unici che rari) gli utenti che usano il forum per quel che è, cioè un luogo di discussione, chiacchiere, confronto e socializzazione anche, ma non necessariamente sempre, legata al nostro hobby. anche quando trascendono. Ti sarai accorto, spero, che negli ultimi tempi (non per merito mio, lo dico subito) i ban sono pressoché spariti, se non appunto per gli spammer.
Resta il problema delle cancellazioni dei messaggi che, sono d'accordo con te, talvolta può essere eccessivo. Ed è giusto che si accenda il dibattito su questa questione: i mod non sono una casta, ma un servizio (tra l'altro gratuito) per far sviluppare bene le discussioni e proteggere gli utenti, soprattutto i più deboli. Per questo non trovo nulla di scandaloso che qualche culo eccessivo sia stato rimosso, molti dei nostri utenti sono minori: il moderatore che li ha cancellati ha fatto benissimo e ha agito con misura, togliendo solo quelli francamente volgari. Al di là delle battute, questo è un forum pubblico che ha delle responsabilità verso tutta l'utenza, non un club chiuso di amici. E se a farne le spese è un pò di goliardia pesante, poco male.
Ultima considerazione, dove ancora ti do ragione: il regolamento del forum è una linea guida, non dovrebbe essere considerato vangelo. è più che auspicabile, è necessario che sia applicato con elasticità mentale, come un utile strumento per intervenirte quando ce n'è bisogno: io personalmente mai, mai e poi mai mi sognerei di intervenire in un 3D, o peggio tagliare un intervento, o peggio ancora chiudere una discussione solo perché si discute civilmente di politica, magari con fin troppa passione. Ma non esiterei a farlo se dalla discussione si passa alla zuffa o all'insulto.
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