Dal messaggio sembra che tu voglia "misurarla" la spinta piuttosto che calcolarla .... comunque il metodo che descrivi va bene in linea di massima, però l'elica dovrebbe lavorare in aria libera e non a pochi centimetri dal piatto della bilancia. Ho visto sui gruppi internazionali (
www.rcgroups.com) che alcuni hanno realizzato dei banchi di misura fatti in questo modo:
Hanno costruito un telaio fatto ad L, sul tratto verticale della L è montato il motore con l'elica. La L è incernierata alla base in modo che la spinta diretta orizzontalmente si trasmetta sul piatto della bilancia su cui poggia l'estremità del tratto orizzontale della L.
In questo modo puoi ottenere anche un'effetto di amplificazione della forza di trazione se scegli i bracci della L di lunghezza opportuna.
Infatti se ad esempio scegli il tratto verticale della L di lunghezza 2a doppia rispetto alla lunghezza della base a, supponendo che l'elica in sommità produca una forza di trazione F verrà generato un momento di rotazione pari a 2*a*F. Poichè la L è rigida ed incernierata (supponendo minime le perdite per attrito) nascerà un momento di rotazione concorde all'estremità del tratto inferiore della L che vale a*R = 2*a*F, quindi sulla bilancia leggerai un valore di trazione (R=2F) doppio rispetto a quello generato dall'elica. Questo è molto comodo per misurare forze di trazione deboli o se la tua bilancia non è precisa al grammo.
Ciao, Fabio.