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Io pensavo di usare il periodo tra due impulsi piuttosto che conteggiare la frequenza.
Per esempio con 2000 rpm ed elica bipala avremmo 66,666Hz, facendo misure di 1 secondo potremmo conteggiare 66 o 65, che tradotto in rpm sarebbero 1980 o 1950. Per ottenere una precisione maggiore occorrerebbe conteggiare per molto piu' tempo.
Usando invece gli impulsi come start/stop di un conteggio a risoluzione arbitrariamente fine si puo'arrivare facilmente ad una precisione di un paio di rpm (e la lettura sarebbe aggiornata ogni due o tre giri dell'elica)
Per esempio campionando il segnale ogni 7µS gli rpm si possono ottenere facendo 30 / ( N * 7*10^-6 ).... dove N e' il conteggio raggiunto. Tutto questo si puo'semplificare con una trasformazione dei calcoli in integer: RPM = 4285714 / N.
Nota: i 7µS di risoluzione mi sono saltati fuori da una routinetta per pic a 4MHz, ma potrebbero essere qualsiasi valore.
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