Citazione:
Originalmente inviato da blinking domanda stramba a chi ne capisce: i mosfet o altri componenti elettronici presenti nei regolatori (ESC) patiscono il freddo?
di sicuro il caldo, però sul freddo non saprei dire, penso di no se per freddo si intende temperature poco sotto lo 0°C...
il dubbio è nato qui http://www.baronerosso.it/forum/elim...il-freddo.html
ciao
davide |
Ci sono dei componenti che poco sotto lo zero cambiano radicalmente le loro caratteristiche, mi e' capitato con dei transistor comuni Bc337 che a 3°c sotto lo zero non erano piu' dei transistor , nel senso che il loro guadagno crollava a zero.
E' facile che nel caso di esc "freddi" si possano avere delle disfunzioni quali ad esempio delle variazioni di tolleranza che possono generare delle problematiche in partenza.
In genere la componentistica non a specifiche militari e' in grado di operare tra 0 e 70°C.
Se pero' l'avviamento e' avvenuto senza problemi, il freddo non puo' altro che giovare all'ESC anche se sotto lo zero.
La potenza che dissipa aumenta a valori di temperatura e quindi dovrebbe riportare tutto l'ESC a valori di temperatura operativa entro il range se la temperatura esterna non e' troppo al di sotto dello zero.
Attenzione invece alle batterie che in genere con il freddo variano molto le loro caratteristiche essendo meno performanti, ricordo che nei paesi del nord e' consuetudine avere batterie riscaldate, per effettuare gli avviamenti (parliamo di molti gradi sotto lo zero) ma anche nel nostro paese e' bene d'inverno accendere i fari prima di fare avviamento per far si che la batteria si autoriscaldi un po' (auto a benzina) mentre per i diesel l'accensione delle candelette di preriscaldo (presenti anche dei diesel di ultima generazione) e' gia sufficiente per "svegliare" un po' la batteria.
In definitiva , batterie al calduccio, ed esc non troppo sotto lo zero