Guarda...ti dico questo:
Beh..la soddisfazione c'è....ovvio....
Io ho usato una deriva fissa...ma in Olanda c'è anche chi ha fatto la basculante.
Lo "svaso" si usa anche negli aerei supersonici e la forma va calcolata e non supposta...la regola si chiama "delle aree"... detto questo.....
Per semplicità costruttiva non l'ho prevista sui modelli da 1,2 m ma l'ho preparata per una versione speciale del disegno per un amico.
Essa è efficiente a velocità prossime a Fr=1 (riferito alla deriva)...la motivazione non la spiego (troppo complicata) ma deriva da una similitudine fluidodinamica e vi metto la pulce nell'orecchio....in determinate condizioni sperimentali (replicabili n maniera anche semplice) un corpo immerso in acqua che scorre, raggiunto FR=1 ,produce delle onde che sono quelle prodotte dallo stesso profilo portato in aria a Mach 1 (dunque supersonico)
Inoltre da quanto ho letto, lo scasso su abn è stato fatto principalmente per aumentare la stabilità dello scafo alzando il centro di rotazione della deriva.
Per dire se funziona o meno servirebbe una bella vasca navale....
Secondo me si ottengono risultati migliori (e questo lo ha provato un mio amico in galleria anche a Re molto molto bassi) se si usano i "karman" (che io metto sempre)...
E' il raccordo tra bulbo e deriva.
Dove c'è la giunzione tra "ali" e "fusoliere" va - o andrebbe - sempre messo

Su abn lo hanno messo nella parte anteriore, sugli aerei si mette in corrispondenza del bordo d'uscita dell'ala.
Se volete qualche riferimento bibliografico....
Hoerner - Fluid dynamic Drag (nel capitolo relativo alle resistenze d'interferenza)
Ciao
Francesco