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Non c'è nessuna relazione tra QPCM e PLL.
Il qpcm è il sistema "pcm" proprietario della hitec e c'è su tutte le optic "tradizionali", credo sia stato eliminato dalla versione "sport". Non so come funzioni il qpcm perchè non l'ho mai usato, sulla convenienza dei sistemi pcm rispetto a quelli ppm (più tradizionali e diffusi) troverai di tutto qui sul forum, se ne potrebbe parlare per secoli. Comunque è una funzione che può essere disattivata ma per essere attivata ha bisogno di una ricevente hitec fatta apposta per il qpcm.
Il pll invece è un modulo opzionale che elimina il quarzo e rende la optic "a sintesi di frequenza" cioè ti consente di scegliere la frequenza all'interno della banda soltanto selezionando dei cursorini. Può essere molto utile se accoppiata a riceventi anch'esse sintetizzate se frequenti campi molto affollati o manifestazioni sportive.
Un difetto che ha il pll della optic è che è meccanico e che per impostarlo è necessario staccare il modulo dalla radio, quando mi sono documentato per scegliere la mia avevo letto sui forum americani che questa operazione se fatta troppo frequentemente può rovinare i contatti e introdurre errori di trasmissione. Io l'ho comprata ugualmente ma cerco di cambiare frequenza con parsimonia. Altre radio, nate espressamente per il pll, consentono invece la selezione della frequenza dal software.
In ogni caso sono due funzioni distinte, puoi volare senza qpcm sia con il quarzo che con il pll e puoi volare con il qpcm sia con il quarzo che con il pll.
La versione con il pll comunque costava un po di più, come ordine di grandezza posso dirti che il prezzo della sola radio con modulo pll equivaleva alla scatola completa della radio con quarzo, servi, ricevente e caricabatteria.
Infine, se non usi il qpcm una ricevente qualsiasi va bene (tarata sulla stessa frequanza), io uso sia le mzk (non proprio economiche ma neanche ricchissime) che le corona di united-hobby (adesso sono uscite le sintetizzate a quattro canli ma non ho ancora capito se sono eccezzionali, mi sembra di capire che qualcuno si lamenta).
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