Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15 dicembre 07, 14:30   #7 (permalink)  Top
eclips
Guest
 
Messaggi: n/a
Arrow

Citazione:
Originalmente inviato da Nicus
Si potrebbe autocostruire?
Che ne dite con un goniometro?
Devo provarci...

Ciao
Nicus
se po fa',se po fa'.....
adesso non trovo le foto ma cerco l'articoletto....

"Modellismo - Un semplice prova incidenze

Uno dei problemi che l’aeromodellista deve affrontare se vuole ottenere un volo corretto dal proprio modello è quello della verifica delle incidenze e della escursione dei comandi secondo quanto previsto dal progettista.
Questa esigenza non viene mai meno nella costruzione aeromodellistica sia che siate partiti da un disegno (proprio o altrui) e da mucchietto di tavolette e listelli, sia che siate partiti da una della moderne scatole dei già costruiti (ARF) poichè anche in questo caso, quasi sempre, i riferimenti degli allineamenti cui attenenersi non sono tanto facili da individuare quando si ha un modello particolarmente profilato e ricco di elementi curvi o convessi o quando il produttore della scatola ha curato poco questo aspetto.
Oltre tutto, quasi sempre, queste scatole non hanno un disegno costruttivo classico cui fare riferimento ma semplici foto o illustrazioni più o meno dettagliate in cui l’esecuzione ed il controlo del corretto assemblaggio è affidato, più o meno, all’intuito alla esperienza ed alla maestrìa del modellista.
Inoltre ho sempre trovato una certa difficoltà ad avere misurazioni esatte sia per la precarietà nel fissaggio del misuratore (sul dorso dell’ala i più comuni) o a mano nei pressi delle parti mobili la cui escursione dovevo misurare, sia per il fatto che le misurazioni di escursione dei comandi normalmente devono essere fatte azionando la TX e quindi con almeno una mano occupata.
Tutto ciò mi ha indotto a cercare un sistema semplice ed intuitivo nell’uso e nella lettura dei dati, di facile ed economica realizzazione cui affidare queste verifiche con effettive probabilità di successo e con elevata attendibilità di risultati.
Perciò ho concepito e costruito un semplice apparecchietto da proporre a tutti quelli che lo volessero adottare, senza avere la pretesa di avere inventato chissà quale meraviglia, ma al contrario nella consapevolezza che ho scoperto l'acqua calda e che chissà quante soluzioni simili e migliori di questa altri aeromodellisti hanno trovato prima di me.
Sono partito da un goniometro a lunetta (di quelli che si trovano comunemente a pochi euro in qualsiasi cartoleria ed in qualsiasi confezione scolastica) ho fissato di fianco e allineata con la parte piana una normale molletta da bucato (di legno perchè più lavorabile), ho praticato un buchino sulla croce tracciata alla base della lunetta introducendovi un filo (meglio nero o colorato per renderlo più visibile) cui ho appeso un piombino: ne è nato l’aggeggio che vedete in foto ed il cui uso è quanto mai intuitivo.
Fissando la molletta alla parte mobile da controllare o all’asse motore o a qualsiasi altro riferimento della planarità dell’ala o del piano di coda ed azionando, se del caso, i comandi potremo facilmente e con esattezza leggere l’inclinazione in gradi sessagesimali secondo quanto ci interessa."


Bravoyankee,club aeromodellistico Fata Morgana,R.C.
  Rispondi citando