L'occhio a volte e' traditore, e' quella che io chiamo "sindrome di Necker" dal famoso
cubo. Anche con gli aerei quando si perdono i riferimenti si puo' scambiare il dietro col davanti e la destra con la sinistra (ala alta ala bassa). Il trucco e' sapere sempre in anticipo la manovra che si sta facendo (fidarsi di quello che si sa e non di quello che si vede), e muovere il modello continuamente apposta per accertarsi dell'orientamento. Da quanto ho visto e' piu' facile sbagliarsi con il modello di fianco, per cui non si capisce se e' inclinato verso di noi o in direzione opposta, io cerco di non passare mai con il rotore perfettamente di taglio, ma sempre un po'inclinato come in una lunghissima virata, oppure do dei colpetti di roll apposta per verificare la posizione. L'inversione muso coda (quella che ho avuto domenica scorsa per un'ape che mi volava davanti alla faccia
) mi sembra piu' rara ma piu' devastante, perche' in quel secondo o due che ricostruiamo la situazione bisogna sforzarsi all'inverosimile di fare il contrario di quello che ci verrebbe da fare...
Come hai detto, con il tempo aumenta sia l'esperienza (fidarsi di quello che si sa) che la capacita' di "scrollare" il modello quando si trova in posizioni ambigue.