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Originalmente inviato da Tamanaco Quello che dici è certamente vero ma con l'ultima affermazione rischi di trovarti parecchi pareri contro..... è vero che il controllo in 3D richiede doti non comuni quali padronanza del mezzo, riflessi, concentrazione nonche una buona dose di coraggio (e $$$$$....  ) per rischiare modelli da svariate migliaia di euro al solo scopo di "fare spettacolo" (cosa che avviene manovrando a bassissima quota con manovre al limite del controllo e della aerodinamica stessa), ma è anche vero che non è sufficente per essere un top pilot, un vero top pilot e colui che riesce a controllare il modello con la precisione richiesta da un vero programma imposto senza commettere errori e rispettando traiettorie, geometrie e regole. Questo avviene nella categoria F3A. Un buon pilota F3A con il giusto allenamento nel 3D (e la voglia di farlo!) potrà diventare un top pilot.... questa è la mia convinzione ferma e inamovibile...  A tal proposito esiste un lunghissimo thread su questo argomento, con pareri personali molto diversi... |
...concordo, anche se preciso che la mia afferamazione era senz'altro una leggerezza di pensiero, rivolta a due mondi simili ma distanti come modellismo e realtà. Parlavo di veri piloti a cospetto di "abili manovratori di stick" . Insomma mi prodigavo in accostamenti fantastici e pindarici. Per quello che tu dici, é verissimo e quoto in pieno. Nello spettacolo, il semplice osservatore,non potra che rimanere ben impressionato da evoluzioni F3A, a bocca aperta di fronte ad evoluzioni 3D, almeno a me é successo così! Scusate il lieve off topic. In ogni caso a settembre riparto, e lo farò con un Arlechin di cui ho già pronta l'ala, motore Himax 2025-4200 (12x6) 6.6:1 e FP 1500. Se viene bene.....mi diverto un po!!