Sono appena rientrato.
Fuori ci sono 15 nodi costanti con rafficate intorno ai 25 (stimati)...na bomba.
Torno dal lavoro, mi cambio e via nel pratone.
Tiro fuori il mio fido duemetriemezzo (no, non un cane di dimensioni enormi) e qui è iniziata la pazzia.
Mi sono vestito da "buttar via" apposta....e ho fatto bene....
Dopo un'inziale assaggio ai bodi della "finestra" con qualche stacco tra i 50cm e il metro...ho portato la vela nel pieno centro del vento...e....da quel momento i ricordi sono confusi...
Strisciate per 20-30 metri nel campo, salti tra i 3 e i 6 metri in verticale per una 15ina in orizzontale...insomma il delirio, le braccia non ce la facevano già più quando all'improvviso sono saltato nel pieno di una raffica più forte delle altre...so solo che vedevo il campo di granturco avvicinarsi sempre più...ed ero più in alto delle pannocchie (inizialmente ero al doppio della lunghezza dei cavi dall'inizio del campo!).
A qul punto ho deciso di mollare tutto...sono atterrato, fortunantamente bene, un paio di metri prima del granturco e ho visto la vela sparire in mezzo. Mezzora di ricerca...e poi fortunatamente ho trovato le maniglie impigliate in un fusto di granturco.
Se qualcuno vuole darmi una mano ci sono 120m di linee annodate da svolgere!!!!
Che cosa ho imparato?
1)Non andare mai a fare il pirla in un campo senza qualcuno con la telecamera
2)Non andare mai a fare il pirla in un campo con un aquilone da traino DA SOLO
3) Non sottovalutate la forza del vento!!!!
4) Devo farmi l'imbrago....