Visualizza messaggio singolo
Vecchio 30 luglio 07, 11:58   #30 (permalink)  Top
Davierosoft
User
 
Data registr.: 20-05-2006
Messaggi: 793
Immagini: 1
Citazione:
Originalmente inviato da gyppe
Caspita se l'acqua scherma così tanto, 5 watt a 2,4 GHz, che vengono fermati in pochi metri rende l'idea (non me lo sarei mai aspettato). Continuo a dire che è molto meglio ripiegare sul comando a filo. 10 metri di cavetto schermato da 2mm non occupano non so che spazio, e poi considerate anche che si potrebbe avere anche una comunicazione bidirezionale, con dati in ricezione virtualmente infiniti pure loro, e poi aggiungendo un'altro cavetto per audio e video da usare a mò di guida d'onda, si avrebbe anche quest'altro segnale. In questo modo non c'è bisogno di un'ingegnere elettronico e si spende molto molto meno.
E poi secondo me sembra una cosa molto più professionale, chi si ricorda il robottino che usarono nel film Titanic? L'unica scena decente del film


Mi dareste qualche link, dove trovare informazioni sui sommergibili modello? Mi ci sto appassionando pure io, magari ne faccio uno e lo testo nella vasca




Ciao, gyppe.
Purtroppo la penetrazione del segnale dipende non solo dalla potenza, ma anche dalla frequenza! Per l'acqua + è alta la frequenza e meno il segnale passa, a 35MHz io ho pochi cm in mare, probabilmente circa un metro o poco più in lago, a 2.4GHz posso solo immaginare che il mare faccia proprio da muro di piombo! Aumentare la potenza risolve in prte il problema facendo recuperare centimetri, passare ad una telecamera a 1.2GHz di pari potenza permetterebbe di recuperare ulteriormente! (1.2 non mi pare omologata in italia)
Purtroppo si continua a parlare di centimetri...
Le soluzioni ideali in questo caso sarebbero quelle di affiancare TX e RX a 2 computer (uno interno al smg atto a gestire i servo, la navigazione, eventuale telemetria e registrazione video e un pc portatile in mano che invia i comandi, riceve telemetria ed immagini) ma ritorniamo al problema di prima... ci vogliono basse frequenze, e queste per le immagini non vanno bene! Per di più aumenterebbe lo spazio necessario per i componenti (una tx e una rx nonchè un'interfaccia che gestisca le cose come un pc)


Per andare in profondità con qualità l'unica soluzione è il filo, i rov del titanic ideati dal fratello di James Cameron erano collegati con un cavo in fibra di vetro, ed alimentati a batteria, sarebbe una soluzione, ma uno dei ROV del titanic rischiò di rimanere all'interno del relitto perchè il filo si troncò dopo essersi impigliato!
Il problema del filo è anche quello, impigliarsi!
Poi avere una replica di un sommergibile reale e vedere il filo non è bellissimo!

Il progetto per un ROV comunque ce l'ho in mente, barca radiocomandata con ROV a filo che viene calato dalla barca, verrà usato per scandagliare il fondale alla ricerca dell'eventuale relitto del mio sommergibile! (speriamo mai)
PS I rov del titanic sono ad immersione dinamica, se spenti tendono a tornare a galla.
Davierosoft non è collegato   Rispondi citando