Sebbene di grande ed esemplare volontà e generosità, il tuo scritto porta diversi errori ed inesattezze, anche gravi, perché concettuali.
Questo è uno di quelli e suggerisco la correzione-comprensione dell'errore.
Scrive Leonardo: «Se questo strumento a vite sarà ben fatto, cioè fatto di tela lina, stopata, i suoi pori trattai con amido, e svoltata con prestezza, detta vite si farà la femmina nell’aria e monterà in alto».
Ovvero l'invenzione concettuale e intellettuale dell'elica come elemento propulsore e' da attribuire SOLO a Leonardo, perché la vite di Archimede era stata pensata SOLO come macchina per il sollevamento dell'acqua e nonostante somiglianza (o uguaglianza) nella geometria, sembra che Archimede non avesse mai pensato o indicato di installare l'oggetto a bordo di mezzi naviganti o volanti perché ne fossero propulsi.
Se sbaglio vogliate smentirmi.