Citazione:
Originalmente inviato da marcofa Da ciò che ho capito, nel mio caso , restando uguali il mezzo e l'oggetto, è solo la velocità a variare.
Quindi anche RE varia.
Cosa succede con l'angolo di stallo a 8 m/s invece che 3 m/s?
Marco |
Il numero di Re dipende dalla viscosità cinematica del fluido, dalla densità, dalla lunghezza della corda e dalla velocità.
Nel caso più generale il numero di Reynolds può essere definito come:[1]
R
e
=
�
�
�
=
�
�
�
�{\displaystyle \mathrm {Re} ={vL \over \nu }={\rho vL \over \mu }}
dove:
�
v è la velocità di flusso locale (m/s);
�
L è una lunghezza caratteristica del fenomeno considerato (ad esempio nel caso del moto di un fluido in una tubazione corrisponde al diametro del tubo, mentre nel caso di un profilo alare corrisponde alla lunghezza della corda) (m);
�\nu è la diffusività cinematica (m2/s) pari al rapporto tra:
�\mu : la viscosità dinamica (Pa·s o N·s/m2 o kg/(m·s)), e
�\rho : la densità (o massa volumica) (kg/m3)
Per quanto riguarda il 4415 bis in particolare come si vede dal grafico Cl/alfa mentre la curva per Re 250K diventa orizzontale ( stallo ) verso i 10 gradi, l'altra per Re 750K ( velocità 3 volte superiore a parità di altri fattori ), continua a salire.