Citazione:
Originalmente inviato da RAJATABLA  In primis non esiste nessun obbligo di appartenere ad un Club o Associazione di Aeromodellismo Autorizzato ai sensi dell'art 16 del RE 947/2019.
Ad oggi non risultano nessuna Club o Associazione "Autorizzata"
Ad oggi tutte le "operazioni" con aeromodelli vengo condotte nel rispetto dei requisiti della Categoria Open, e nessuno di questi requisiti risulta esenti in quanto questi (i requisiti) possono essere esenti (uno o alcuni) SOLO nell'ambito dei Club o Associazioni autorizzate (oggi non esistenti) o nelle "zone geografiche speciali" di cui art 15 comma 2 (oggi non definite).
La domanda a cui dare risposta e' "Quali sono le pertinenti norme nazionali" applicabile fino al 30 giugno 2023?
Di certo non e' la Circolare ATM-03C, la quale e' una circolare che specifica i procedimenti tecnici/amministrativi per chiede "la istituzione, modifica o estensione" delle aree soggette a restrizioni, ma non sono un "Regolamento" comportamentale dell'attività aeromodellistica.
Non e' ne anche il Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto ed 3 em 1 in quanto fu abrogato al 31/12/20 dal R.UAS-it art 31
Non sono ne anche le Regole dell'Aria Italia, in quanto queste non sono applicabili agli UAS (art. 1, comma 4)
Si continua a ripetere che esiste una "proroga" in cui periodo sono applicabile le norme penitenti nazionali senza definire quali siano queste norme!
Purtroppo si pensa un cosa, ma le norme scritte dicono un'altra! |
Concordo su quanto scritto.
Purtroppo esiste ancora uno "zoccolo duro" che NON si è resa ancora conto che l'Aeromodellismo, come categoria, non esiste più e tutto ciò che vola con radiocomando rientra sotto il cappello degli UAS (compresi i tanto odiati Droni) con l'obbligo di sottostare alle relative regole.
...vaglielo tu a spiegare!
