Oggi mi sono finalmente deciso dato che il Savage rischiava di fare i tarli in attesa dei lavori ( si faranno poi ? ) alla pista : collaudo.
Approfittando della presenza e del prezioso aiuto dell'amico Adelio che vedete qui sotto in foto con un prototipo Aviomodelli mai convertito in scatola, dopo cosette varie da sistemare - una batteria Rx lasciata a casa, ESC che si ostinavano a dare errore finchè una delle due spinette di collegamento con la RX ha avuto allineato il nero col nero
, faccio rullare il modello in testata pista e godo per la sicurezza che mi danno i motori elettrici che non si ingrassano, smagriscono o si spengono. Il modello, nonostante il peso ed i carrelli molleggiati, saltella alla grande e mi induce a rivolgere un caro pensiero ai responsabili di Campo Gaudio.
Prendo fiato e porto il gas al massimo e il Savage parte con grande brio saltellando talmente tanto che dà qualche problema di direzionalità nonostante il ruotino anteriore sia comandabile. Dopo qualche decina di metri di rullaggio il modello si alza con sicurezza e sale alla grande, raggiunta una quota discreta viro a destra e mi allineo per il ritorno, tocco l'interruttore dei retrattili e sento un colpo e mi viene paura di aver perso qualche superficie mobile o qualche sportello, immediatamente il modello si butta in spirale verticale e non risponde a nessun comando. Intanto che mi vedo raccogliere pezzi di balsa per tutto il campo, mi viene da ridurre il motore. La spirale si ferma immediatamente e riprendo il controllo, ma la quota bassa non impedisce una irrimediabile spanciata nel frumento basso. Con Adelio mi incammino verso il punto in cui il modello si è fermato a terra e capisco quello che è successo : i motori a scoppio possono fermarsi, quelli elettrici invece possono perdere un'elica, cosa che in 10 anni di carriera elettrica non mi è mai successa. Doveva accadere proprio con un bimotore.
Comunque trovo con sollievo che i danni, a parte qualche problema cosmetico qua e là, sono limitati il modello è intero e sano tranne per quanto riguarda gli attacchi dei carrelli. I retrattili richiedono un po' di tempo per rientrare completamente e al momento del contatto col terreno erano ancora parzialmente aperti. Nel tornare a prendere gli sportelli ed un vano di chiusura batteria vedo qualcosa di grigio nel campo vicino a qualche decina di metri dal punto di impatto e trovo l'elica col relativo cono e dado ben avvitato. Vedasi foto. Lavoro per la prossima stagione garantito.
Per concludere non posso che essere contento di quel poco che il brevissimo volo mi ha consentito di verificare sulle caratteristiche di volo del modello e sull'adeguatezza della motorizzazione scelta.
